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    Giovanissimi regionali girone D: i numeri della stagione 2019-20

Con lo stop definitivo ai campionati (e la probabile cristallizzazione delle classifiche) si chiude con diverse giornate di anticipo la stagione 2019-20 di Allievi e Giovanissimi regionali. Sulle pagine di Calciopiù Lorenzo Martinelli ha analizzato i numeri della stagione. Chiudiamo il percorso nella categoria Giovanissimi regionali con il girone D.

Chi l'avrebbe spuntata? Ci dobbiamo rassegnare all'idea che la volata per il titolo del girone D resti incompiuta, ed è un peccato perché Capostrada (57 punti) e Forte dei Marmi (55) stavano assicurando un rush finale da seguire senza perdersi neanche un minuto di gioco. I pistoiesi stavano comandando la classifica forti di una media costante fra girone di andata e ritorno da 2,6 punti a partita, i versiliesi invece erano stati capaci di colmare il gap con i rivali strada facendo, affinando i meccanismi e passando da una media di 2,4 a 2,7 punti a ogni match. Il Forte guida per distacco la particolare graduatoria dei gol realizzati in casa durante la prima parte dell'anno: ben 28, il miglior dato in assoluto di tutti i campionati regionali. Altra particolarità di questo girone dagli equilibri delicatissimi la presenza, dato unico nel panorama regionale, di ben quattro squadre che non stavano subendo gol fra le mura amiche nel girone di ritorno: la capolista Capostrada, l'inseguitrice Forte dei marmi, ma anche Atletico Lucca e Coiano Santa Lucia. In terza posizione in classifica troviamo proprio l'Atletico Lucca (51), fino al mese di febbraio pienamente in corsa per il titolo e comunque pronto ad approfittare fino alla fine di un eventuale passo falso delle squadre che lo precedevano. 2,2 punti in media nel girone di andata, 2,6 in quello di ritorno: un bel rendimento quello dei lucchesi, che però non stava bastando per insidiare da vicino il primato. Staccato ma comunque protagonista di un'ottima stagione troviamo in quarta posizione il Coiano Santa Lucia, protagonista di un cammino a velocità costante con 2 punti medi a incontro. Quando ci siamo fermati, in quinta posizione - l'ultima che dà accesso alla coppa - si trovava il Montelupo, squadra molto prolifica (fra gli attacchi migliori del torneo), ma anche un po' vulnerabile in difesa, che era andata meglio nel 2019 e aveva perso un po' di smalto dopo il giro di boa. Il gioco delle coppie nella parte medio-alta della classifica prosegue proponendo due squadre a braccetto a quota 36 punti; si tratta di Jolly Montemurlo e Poggio a Caiano, dai valori molto simili sia in termini di gol realizzati che subiti. Dopo aver proceduto a una media di 1,5 punti a match nel 2019, nelle otto gare del girone di ritorno il Jolly stava procedendo a un ritmo leggermente più sostenuto, alzando la media punti a 1,9. Scendendo in basso, anche San Marco Avenza e Giovani Via Nova erano stabili, lontane dai sogni di gloria ma al contempo ormai del tutto sicure della permanenza in categoria. I pistoiesi sono la squadra che è cresciuta di più in assoluto durante l'anno, dimostrandosi capace di passare da una media punti di uno a gara nella prima parte dell'anno a 2,29 dopo il giro di boa. Percorso inverso invece per il San Marco Avenza, che era stato da poco agganciato dal Via Nova dopo che aveva visto calare drasticamente il suo rendimento da 1,9 punti a gara nel girone di andata a 0,7 in quello di ritorno. Altra coppia di squadre che ai primi di marzo, quando è arrivato lo stop per tutto il calcio, si trovava a braccetto a quota 27 punti è quella composta da Versilia e Pisa Ovest. I pisani erano andati decisamente meglio durante le prime quindici giornate del campionato, in cui avevano proceduto a una media di 1,4 punti a gara, netto però il calo a 0,86 dopo la pausa invernale; stabile invece il rendimento dei versiliesi dall'inizio dell'anno. Dopo tanta tranquillità, la bagarre si accende all'improvviso passando in rassegna le ultime cinque posizioni. Ben quattro squadre erano in lotta per un posto, l'ultimo utile per la salvezza: al momento dello stop i Giovani Granata Monsummano, con 19 punti, erano relativamente al sicuro anche se la media di 0,4 punti nel girone di ritorno era più bassa dell'1,2 dell'andata e rischiava di non bastare. Alle sue spalle però l'Olimpia di Quarrata (15) viaggiava a una media di 0,6, mentre la Pietà (13 punti) aveva raddoppiato il suo rendimento passando da 0,43 a 0,86. Chiudono la graduatoria Mezzana con dodici punti e Prato Nord con cinque.