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    Stasera 21.30, la finalissima Zenith Audax - Scandicci

La Virtual League Allievi B organizzata da Calciopiù e Campionando è giunta all'atto finale, stasera alle 21.30 in diretta Twitch, Scandicci e Zenith Audax si affronteranno per aggiudicarsi la prima edizione della manifestazione.
Due squadre che arrivano alla finalissima con due cammini diversi; la Zenith Audax ha stentato nel primo girone concludendo al terzo posto con due vittorie e due sconfitte, mentre lo Scandicci ha dominato il proprio raggruppamento vincendo le quattro gare disputate.
Dagli ottavi però la formazione pratese non ha più sbagliato un colpo, vincendo e convincendo segnando molti gol; i blues hanno continuato a il loro cammino sicuro e soltanto in semifinale hanno dovuto ricorrere ai calci di rigore per superare un indomito Armando Picchi.

Nel calcio 'vero' Scandicci e Zenith Audax si sono incontrate pochi giorni prima dello stop ai campionati; al Bartolozzi si è disputata una gara molto equilibrata terminata sul risultato di 1-1, al vantaggio di Ongaro per i BLues, ha risposto nella ripresa Toma.

Questo il resoconto dell'inviato di Calciopiù, Marco Salpietro :

SCANDICCI: Bruni, Berlincioni, Coveri, Galli, Toti, Carone, Di Gioia (70' Gianassi), Giannini, Ongaro, Oliveri, Bevicini. A disp.: Giordano, Paci, Urbinati, Marchese, Gianassi, Bardi, Sibilia, Pratesi. All.: Fabrizio Cosaro
ZENITH AUDAX: Turri, Corsi, Biancalani, Monaco, Nucci, Pagli (73' Solinas), Girolamo, Cappellini (35' Toma), Braccesi (74' Esposito), Nuzzo, Scardilli. A disp.: Landini, Shpati, Toma, Solinas, Sarti, Esposito, Diffini, Arcangioli. All.: Davide Barni

ARBITRO: Ciuca di Firenze

RETI: 35' Ongaro, 50' Toma.

Al Bartolozzi regna l'equilibrio: termina in pareggio (1-1) la partita tra lo Scandicci e la Zenith Audax. Nei primi minuti le due squadre si studiano, sferrando timidi attacchi che di fatto non portano a niente di concreto. La prima occasione locale arriva al 16': su calcio di punizione ci prova Bevicini, che lascia partire un tiro forte e teso verso la porta, Turri non bada all'estetica e con i pugni si rifugia in corner. L'estremo difensore della Zenith viene chiamato poco dopo a un altro difficile intervento. Al 21' Di Gioia scappa sulla fascia destra superando in velocità il proprio marcatore e mette in mezzo un bel cross che attraversa tutta l'area prima di giungere sui piedi di Bevicini: l'attaccante stoppa e tira con il destro, non riuscendo neanche stavolta a superare Turri, bravo a parare in tuffo a bloccare il pallone. Al 28' è ancora lo Scandicci a rendersi pericoloso, stavolta con Ongaro. Il numero nove riceve da Galli, usa bene il corpo per proteggere il pallone, si gira e tira: Turri blocca ancora una volta. La pressione insistente dei ragazzi di Cosaro porta al gol che sblocca la partita al 35'.
In una mischia furibonda la difesa della Zenith non riesce a liberare la propria area di rigore, con caparbietà e furbizia Ongaro anticipa l'intervento di un difensore e viene messo giù: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Ongaro che opta per il tiro centrale, Turri battezza l'angolo alla propria destra: pallone in rete, 1-0.
Termina su questo risultato la prima frazione di gara, che vede lo Scandicci meritatamente in vantaggio per quanto espresso.
Il secondo tempo comincia con tutt'altro copione rispetto al primo: stavolta è la Zenith, evidentemente motivata e spronata negli spogliatoi da Barni, a partire meglio, creando azioni di gioco. I pratesi scendono in campo più organizzati tatticamente, alzano il baricentro e arginano sul nascere gli attacchi dello Scandicci. Al 50', grazie alla perla di Toma, entrato nel primo tempo al posto di capitan Cappellini, arriva il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio piazzato il centrocampista conquista il pallone deviato esternamente dalla difesa, vede lo spiraglio libero e con il piattone destro sferra un tiro a giro imparabile per Bruni: il portiere non può far altro che arrendersi a cotanta bellezza e osservare il pallone insaccarsi in buca d'angolo sul secondo palo. Gol di pregevole fattura, 1-1. Dopo il primo quarto d'ora della ripresa un po' in apnea, i padroni di casa reagiscono e vanno vicini al nuovo vantaggio. Giannini agisce molto bene in fase di interdizione recuperando palla a centrocampo, avanza a testa alta e serve con i tempi giusti Di Gioia che si allunga il pallone con uno stop a seguire e arriva a tu per tu con Turri, il portiere è bravissimo a rimanere in piedi fino alla fine e a ipnotizzarlo, respingendo il tiro ravvicinato. Al 69' altra occasione per lo Scandicci, che in questo caso si affida alla soluzione da calcio piazzato.
Dalla bandierina Bevicini effettua un cross ben calibrato, vi si avventa Oliveri che con un bel terzo tempo non riesce però a indirizzare bene: pallone fuori di poco. L'ultima, colossale, occasione della gara arriva a tempo praticamente scaduto.
Nel quinto dei 6' di recupero concessi dal direttore di gara l'imbucata di Oliveri mette davanti alla porta Ongaro: la conclusione del capitano scandiccese viene parata incredibilmente da Turri, che ancora una volta salva i suoi con un grande intervento. Termina quindi 1-1, con i rimpianti dei padroni di casa al quale obiettivamente il risultato di parità va un po' stretto, uno splendido match dal finale thriller. La Zenith, che d'altra parte sfodera una prestazione di grande carattere, può dirsi soddisfatta per aver conquistato un buon punto in un campo difficile.
Calciatoripiù: buone le prestazioni di Ongaro, bravo a procurarsi e trasformare con estrema freddezza il calcio di rigore che porta in vantaggio i suoi, e di Bevicini (Scandicci), sempre nel vivo della gara e pericoloso in un paio di occasioni. In grande spolvero Pagli, muro difensivo che non fa passare praticamente niente dalle sue parti, Toma, che entra a gara in corso e sigla il pareggio con una rete meravigliosa, e soprattutto Turri (Zenith Audax): in giornata di grazia, con una performance magistrale il portiere salva i suoi svariate volte con un intervento più bello e decisivo dell'altro.