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    Il direttore Facchini: caro Fabio Giorgetti, proprio non ci siamo!

Caro Fabio Giorgetti, rappresentante delle società in Rete - ottimo strumento per divulgare un pensiero comune e propositivo - compagno di viaggio in questi mesi, proprio non ci siamo! Non ti seguo più. Mi sarei aspettato che chiedessi un incontro con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l'assessore allo Sport e alla Salute Stefania Saccardi per chiedere, come hanno fatto i governatori di Veneto, Puglia, Abruzzo, Liguria e Sicilia e come farà il 10 Luglio il governatore della Lombardia, di riaprire gli sport di contatto (calcio, calcetto, ecc.). È inutile e fuorviante dire che a settembre (non l'hai fatto te, ci mancherebbe) si riparte con i tornei, se non sappiamo se, quando e come si riparte e soprattutto se si riparte con il pubblico. In un'intervista a Calciopiù il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani si è detto certo che gli sport di contatto devono riaprire. Del tutto fuori luogo mi appare quello che leggo a proposito di conferenze stampa che dovrebbero presentare manifestazioni come il Città di Prato. Ora tutto ciò è carta straccia. Dov'è il presidente regionale del Coni Salvatore Sanzo? Dove sono gli operatori istituzionali di tutte le federazioni? Non vorrei che le elezioni nella nostra regione previste per il 20-21 settembre facessero da diga per impedire decisioni coraggiose e vitali per un settore come lo sport dilettantistico di base. Ora dobbiamo fare massa critica verso chi deve prendere queste decisioni (il ministro dello sport Spadafora proprio ieri ha detto che per lui lo sport di contatto è ok, devono essere le Regioni a mettere in pratica questo suo indirizzo). Il Comitato regionale della Figc e il suo presidente Paolo Mangini hanno stanziato 1 milione e 370 mila euro per le proprie società, quanto hanno stanziato per lo sport la Regione Toscana, i Comuni, le istituzioni della nostra regione? Questo è il punto. Si può fare sindacalismo se abbiamo una visione comune delle cose e una strategia. Ma che tutto rientri all'interno delle 750 società che rappresentano il Comitato regionale Toscana e che lo eleggono con libere elezioni. Il presidente del Crt e i consiglieri vengono scelti da 750 società e non da una quarantina, questo vale sempre sottolinearlo in ogni momento.
Mi aspetto da te che faccia propria la battaglia per la sopravvivenza del nostro settore (come hai sempre fatto, questo ti va dato atto), chiedendo subito un incontro con chi ci rappresenta a livello politico e istituzionale (il problema è questo) e stimolando i dirigenti sportivi a seguire questo percorso. Siamo sull'orlo del baratro, sono molto preoccupato per una classe politica autoreferenziale e poco coraggiosa, che non capisce che lo sport di base è parte integrante della vita delle persone e ha un alto valore sociale.
Se poi non saremo ascoltati, sappiamo come fare. Il 20 e il 21 settembre abbiamo uno strumento necessario per fare sentire la nostra voce, lo faremo.
Alessio Facchini - direttore di Calciopiù