Le iscrizioni lo confermano. In Toscana una base sana, efficiente e volitiva costituisce la grande forza del calcio dilettantistico e giovanile. Salvo qualche casella mancante in Seconda Categoria (un 'trend' che c'era già stato negli anni precedenti), le società anche in un momento complicato e difficile come questo hanno preferito continuare e hanno deciso di programmare il futuro. I numeri anche per le formazioni neoiscritte in Terza Categoria lo confermeranno. Trasparenza e linearità a livello calcistico fanno della Toscana un modello da seguire. Il rapporto fra i dirigenti eletti a livello federale e le 750 società che costituiscono la grande forza del Movimento lo confermano. Un grazie quindi a tutti i dirigenti e a tutte le società della nostra regione. Non sarà una stagione facile, lo sappiamo, tutt'altro. Ma fiducia, unità e collaborazione non saranno mai incrinate. Il Movimento, che viene dall'esperienza del 1990 e che ha avuto al vertice in tutti questi anni figure di grande valore come Innocenzo Mazzini, Fabio Bresci e Paolo Mangini, è sano e vigile. Continuerà nella strada tracciata e nel rapporto simbiotico che ha sempre avuto con tutte le realtà calcistiche della regione. Le iscrizioni lo dimostrano chiaramente. E sono un bel punto di partenza in questa travagliata stagione.

Alessio Facchini