Qualche tempo fa uno scalatore che conosco e stimo, raccontandomi delle insidie delle vette Apuane, sottolineò quanto fosse appropriato accostare loro il nome Alpi: pur essendo slegate dalla catena montuosa che corona l'Italia, le Apuane - per via della loro irregolarità e asprezza - propongono le stesse difficoltà delle cime alpine, quasi fossero la punta di quest'ultime trasferite in blocco nel Nord della Toscana.
Terra di grande passione calcistica, in cui è lecito parlare della presenza di un vero e proprio genius loci declinato al verbo del pallone, quest'angolo di Toscana si è ritagliato un piccolo ma significativo spazio nel salotto del calcio d'èlite grazie all'exploit dell'Aullese, che militerà anche nella prossima stagione nel massimo campionato Giovanissimi regionali ma lo farà indossando un abito nuovo, quello dell'Academy Turano Montignoso. Da poco più di un mese, infatti, la società della Lunigiana ha proseguito nel proprio percorso di fusione con l'Academy Massa Montignoso e si è dotata di uno staff tecnico di primafascia, ricco di nomi blasonati che non lasciano dubbi: nonostante la sua posizione defilata rispetto all'epicentro del calcio toscano, la società massese intende sviluppare un progetto che può consentirle di guadagnarsi ancora la copertina, come hanno fatto i classe 2004 dell'Aullese che vinsero il campionato Giovanissimi regionali due anni fa e come stavano facendo quest'anno, nella stagione che abbiamo concluso anzitempo, i 2005 di mister Angelotti, nelle cui fila si sono messi in mostra alcuni talenti - su tutti quello di Pasquini - che non a caso è poi finito nel mirino di grandi società come il Tau.
E proprio Fabio Angelotti resta centrale nel programma tecnico del Turano Montignoso, che ritrova i suoi 2004 con un'altra missione speciale da compiere: provare a vincere gli Allievi provinciali per bissare il salto di categoria che aggiungerebbe subito lustro al nuovo corso della società apuana. Al gradino sottostante troviamo Marco Dell'Amico sulla panchina degli Allievi B, mentre la formazione di punta dell'intero sodalizio massese - i Giovanissimi che partecipano per il secondo anno consecutivo al girone élite - la guida tecnica è stata individuata in un allenatore di alto profilo come Jimmy Fialdini, ex calciatore professionista. Carlo Bellè riempie invece l'ultima casella, quella dei Giovanissimi B. 'Nel contesto di una stagione anomala come sarà la prossima puntiamo a importanti risultati con le squadre che militano nei provinciali e alla salvezza con i Giovanissimi nel girone élite. Stiamo ancora definendo gli ultimi dettagli della rosa dei nostri 2006, che sono un cantiere aperto che si presenterà al via con umiltà ma anche voglia di giocarsi le sue carte per centrare l'obiettivo della permanenza in categoria' - commenta Nicola Contipelli, direttore generale dell'Academy Turano Montignoso.
Per quanto riguarda l'organigramma dirigenziale, la principale new-entry è Mario Bertelloni nel ruolo di ds: il suo obiettivo quello di provare a replicare gli straordinari raggiunti dalla sua precedente società, il Forte dei Marmi. Dedicandosi esclusivamente ai Giovanissimi élite, Jimmy Fialdini cede il testimone della scuola calcio 'alla pari' a Horacio Erpen, anche lui ex calciatore professionista come il tecnico dei 2006.
Una società con un profilo ambizioso quindi, che riflette quello delle aspre Apuane che sono il simbolo di questa provincia toscana.

Lorenzo Martinelli