• CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI GIR.C
  • 20/05/2018 10:30:00
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  • SETTIGNANESE
  • 2 - 0 20/05/2018 10:30:00
  • AUDAX RUFINA

Commento




AUDAX RUFINA: Mariani, Bechelli, Schievenin, Braccini, Bestrova, Poggiali, Aquilina, Sancasciani, Giunti, Fallani, Fantoni.
A DISPOSIZIONE: Ciotola, Fusi, Falli, Valoriani, Falugiani, Tripoli, Tempestini.
ALLENATORE: Leonardo Pruneti.
SETTIGNANESE: Massa, Sina, Spadi, Guarnieri, Gramigni, Cassetti, Pulidori, Guerra, Nelli, Mao Mahad, Maci.
A DISPOSIZIONE: Marinai, Del Medico, Zoli, Minischetti.
ALLENATORE: Maurizio Romei.
ARBITRO: Tarocchi di Prato, coadiuvato da Gini di Pontedera e Pacifici di Arezzo.
RETI: 41' Nelli, 58' Del Medico.
ESPULSI: Al 65' Schievenin per gioco falloso e Del Medico per comportamento non regolamentare.

Sull'erba del comunale di Settimello, ultima decisiva chiamata per Audax Rufina e Settignanese; due squadre che terminato a braccetto un lungo e faticoso cammino, il destino costringe adesso a dividere le proprie strade. Solo una, infatti, al termine di questa gara di spareggio, manterrà il proprio posto nel campionato regionale. Dopo aver perduto la categoria Élite con la formazione Juniores, quella di merito con gli Allievi B provinciali ma aver conquistato meritatamente quella con i Giovanissimi B, il patron rosso nero Maurizio Romei è chiamato a conquistare un altro prezioso traguardo. Stessa discorso vale per la formazione bianco nera guidata da Leonardo Pruneti. Il tecnico rufinese è, infatti, chiamato a rendere meno amara una stagione sin qui non troppo positiva per il sodalizio della Val di Sieve che, una settimana fa, ha visto la formazione dei Giovanissimi guidata da Riccardo Parentelli perdere la possibilità di conquistare la promozione ai regionali al termine di un tiratissimo spareggio con il Bagno a Ripoli. Le motivazioni, insomma, non mancano e non manca neppure, nei primi minuti di partita, la paura di commettere un errore che potrebbe risultare fatale. Rosso neri e bianco neri partono, infatti, col freno a mano tirato regalando al folto pubblico presente in tribuna poche emozioni. Da ambo le parti la prudenza è massima e curando con attenzione la fase difensiva, i rispettivi attacchi riescono a farsi vedere solo attraverso conclusioni dalla media distanza che non creano particolari problemi agli estremi difensori. Ci prova per primo Sancasciani (4') seguito, sempre nel primo quarto del match, dai fiorentini Nelli (19') e Mao Mahad (23'). In tutte e tre le circostanze, però, più che a vere e proprie conclusioni a rete, sembra di assistere ad autentiche telefonate di cortesia alle quali Mariani e Massa rispondono in scioltezza. Col passare dei minuti, però, un aspetto si evince con chiarezza. La buona solidità messa in evidenza dal centrocampo rufinese fa sì che i ragazzi di Pruneti prendano in mano il controllo del gioco costringendo quelli di Romei ad arretrare visibilmente il raggio della propria azione. Sancasciani e Braccini, in particolare, sempre ben supportati dall'esterno Aquilina e dalla mezza punta Fallani, prendendo per mano l squadra in fase d'impostazione, dimostrano che l'impresa non è impossibile; basta crederci. E nella fase finale del primo tempo, è proprio la Rufina ad osare finalmente qualcosa in più ed a rendersi estremamente pericolosa in fase offensiva. Al 32' il centrattacco Riccardo Giunti, sfruttando un buco che si apre nelle maglie della difesa centrale rossonera, controlla un buon pallone al limite dell'area ma dopo esser giunto in buona posizione, sciupa tutto calciando debolmente e consentendo così il facile recupero della sfera da parte di Massa. Soffre in questo frangente la retroguardia disposta in campo da Romei e la Rufina cerca di approfittarne. Al 35', sugli sviluppi di un fallo laterale sul settore destro dell'attacco bianconero battuto velocemente da Braccini, ancora Giunti, sorprendendo la difesa avversaria, s'invola lungo la linea del fallo laterale e giunto nei pressi della linea di fondo, taglia in mezzo un bel pallone rasoterra che raggiunge, sul secondo palo, il ben appostato Fallani. Il dieci rufinese è solo a due passi dalla porta ma quando sembra che il vantaggio sia ormai cosa fatta, l'attaccante di Pruneti decide di graziare il portiere avversario Massa indirizzando clamorosamente sul fondo una sfera più preziosa del platino. Un minuto più tardi, ci si mette anche il classico episodio da moviola a sbarrare il passo ai ragazzi di Pruneti. Sugli sviluppi di un corner da sinistra, Massa prova ad intervenire in presa alta sbagliando, però, in maniera clamorosa il tempo dell'intervento e travolgendo anche Bestrova che nel frattempo si era portato nel cuore dell'area avversaria nell'intento di sfruttare l'occasione. La palla è toccata in rete da un giocatore bianconero ma Tarocchi, dopo aver fermato il gioco ravvisando un intervento irregolare nei confronti dell'estremo difensore dei diavoli, annulla la marcatura. Una decisione che lascia più di un dubbio poiché, almeno a nostro avviso, non vi erano state, nell'occasione, palesi irregolarità. Una buona Rufina chiude in attacco la prima frazione di gioco ed una Settignanese sempre più in affanno è salvata prima dalla debole incornata di Braccini che, pur saltando in netto anticipo sugli avversari, non riesce ad imprimere la necessaria potenza al buon pallone calciato dalla bandierina di destra da Fallani (40') e poi dal duplice fischio di Tarocchi che manda le due squadre nello spogliatoio alla ricerca del canonico riposo di metà gara. Pur avendo sofferto per buona parte della prima frazione di gioco e pur dovendo fare i conti con una rosa ridotta ai minimi termini (in lista figura persino il giovanissimo attaccante classe 2003 Gregorio Minischetti) Maurizio Romei, nel tentativo di alleggerire la pressione esercitata dagli avversari, prova a giocarsi il tutto per tutto inserendo, in fase offensiva, l'attaccante di scuola Audace Legnaia Olmo Del Medico. Al patron rosso nero servono appena quaranta secondi di gioco nella ripresa per capire d'aver avuto ragione. Pronti, via e Mao Mahad fugge via sul settore di sinistra. Il suo preciso traversone coglie impreparata la retroguardia rufinese che consente a Nelli di deviare in rete da pochi passi il pallone che porta i diavoli in vantaggio. Solo pochi minuti prima, pareva impossibile che il vento potesse cambiare direzione ma adesso, al Neto , va in scena tutta un'altra sfida. E', infatti, evidente il contraccolpo psicologico che il gol subito lascia in eredità sul morale della truppa di Pruneti. La Rufina appare molto meno solida e maggiormente insicura in fase d'impostazione; circostanza che permette ai ragazzi di Romei di alzare il baricentro del gioco. Mao Mahad, Guerra e Nelli trascinano il resto del gruppo rosso nero ed una Rufina molto più vulnerabile viene colpita per la seconda volta allo scoccare del 58' quando, sfruttando al meglio una situazione in tutto e per tutto simile a quella che ha permesso, pochi minuti prima, alla Settignanese di passare in vantaggio, Mao Mahad si sgancia nuovamente sulla sinistra per poi indirizzare all'altezza del primo palo un pallone rasoterra che Del Medico raccoglie e traduce in rete da due passi. La strada verso la salvezza si fa tutta in salita per i ragazzi di Pruneti che riescono a farsi vedere in attacco solo al 61' quando Sancasciani indirizza di poco oltre la traversa un calcio piazzato dal limite. Al 65' gli animi in campo si surriscaldano e Tarocchi è costretto a far ricorso a tutta la propria autorevolezza e ad un paio di cartellini rossi per riportare la calma. Un intervento irregolare su Aquilina non sanzionato dal direttore di gara, è seguito da un altro non troppo ortodosso effettuato da Schievenin che mette a terra un avversario lanciato in contropiede guadagnando anticipatamente la via degli spogliatoi. Ne segue un'accesa discussione durante la quale Del Medico entra in contatto con un giocatore bianconero. Anche per lui scatta immediata l'espulsione che costringe entrare le squadre ad affrontare l'ultimo quarto di partita in inferiorità numerica. Al 72' l'ultima vera occasione è ancora targata Settignanese con Nelli che dopo aver ingaggiato e vinto il duello di forza con Bestrova, spreca una buona occasione concludendo di poco fuori. Al triplice fischio finale, gioia e delusione si mescolano in mezzo al campo. Maurizio Romei e i suoi ragazzi ce l'hanno fatta. Con fatica, sofferenza ed un pizzico di sano cinismo che in questi casi non guasta, i diavoli ottengono un successo che permetterà loro di soggiornare nel paradiso dei Regionali anche nella prossima stagione. Grande è, invece, la delusione in casa bianco nera. La Rufina saluta mestamente la categoria. Ed il rimpianto è, se possibile, ancora più grande pensando al buon primo tempo disputato e alle occasioni non sfruttate dai ragazzi di Pruneti. La maledizione dello spareggio colpisce ancora sbattendo, per la seconda volta nel giro di una settimana, violentemente la porta d'accesso al palcoscenico regionale in faccia alla società di Piazza Fabiani.

CAMPIONANDO MVP

Nella Settignanese buone le prove di Mao Mahad, Nelli, Guerra, Guarnieri e Del Medico. Nella Rufina da sottolineare le buone prestazioni di Sancasciani, Braccini, Bestrova, Aquilina, Fallani e Giunti.

L'errore di valutazione commesso in occasione del gol annullato alla Rufina, macchia in maniera indelebile la prestazione della terna arbitrale guidata dal pratese Tarocchi che, episodio a parte, ha tenuto in mano con buona sicurezza le redini del mach.

Nico Morali


Commento di : nicofico