• CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI ELITE
  • 14/01/2018 10:45:00
  • C.LE BADIA A SETTIMO E.A
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  • SPORTING ARNO
    Nieri
  • 1 - 0 14/01/2018 10:45:00
  • TAU CALCIO

Commento


SPORTING ARNO: Ceretelli, Paita, Cantini, Mazzantini, Biondi, Sestini, Lotti, Meacci, Baggiani L., Canigiani, Nieri. A disp.: Maranghi, Massini Rosati, Leoni, Sollaku, Corvino, Berti, . All.:
TAU CALCIO: Donati, Collecchi, Lepri, Pecci, Niccolai, Chiti, Pinucci, Fazzini, Garunja, Luisotti, Barsanti. A disp.: Giovannetti, Grasso, Petrilli, Pellicci, Pini, Gaddini, Sina. All.:
ARBITRO: Grimaldi Giuseppe di Valdarno
RETI: Nieri


SPORTING ARNO: Ceretelli, Paita, Cantini, Mazzantini, Biondi, Sestini, Lotti, Meacci, Baggiani, Canigiani, Nieri.
A DISPOSIZIONE: Maranghi, Massini Rosati, Leoni, Sollaku, Corvino, Berti.
ALLENATORE: Michelangelo Massimillo.
TAU CALCIO: Donati, Collecchi, Lepri, Pecci, Niccolai, Chiti, Pinucci, Fazzini, Garunja, Luisotti, Barsanti.
A DISPOSIZIONE: Giovannetti, Grasso, Petrilli, Pellicci, Pini, Gaddini, Sina.
ALLENATORE: Federico Gandini.
ARBITRO: Grimaldi Sez. Valdarno.
RETE: 27' Nieri.
ESPULSO: Fazzini al 67' per doppia ammonizione.

Ancor prima di mille parole, sono i numeri a certificare la grande importanza che riveste, per entrambe le contendenti, il match che va in scena sul sintetico di Badia a Settimo. Sporting Arno e Tau calcio hanno mille e un motivo per cercare di portare a casa l'intera posta in gioco. Dietro all'irraggiungibile duo di testa composto da Scandicci e Olimpia Firenze, infatti, ci sono proprio gli amaranto guidati da Federico Gandini che, superando indenni l'ostacolo rappresentato dai rosa nero padroni di casa, consoliderebbero ulteriormente la loro posizione sul terzo gradino del podio ridimensionando le ambizioni dei ragazzi guidati dal mago di Arma di Taggia Michele Massimillo. A loro volta, i padroni di casa, distanti solo tre lunghezze dai rivali di giornata, facendo bottino pieno, non solo opererebbero l'aggancio a quota 25 punti ma potrebbero sfruttarne l'onda lunga a mo' di trampolino di lancio in vista del possibile ingresso in Coppa Toscana; traguardo che, a giusta ragione, mister Massimillo equipara, in considerazione del valore fin qui espresso dalle avversarie di vertice e alla comunque buona cifra tecnica posseduta dalla propria formazione, alla vittoria di un campionato. Una gara che si preannuncia, dunque, equilibratissima e che quasi certamente sarà vinta dalla compagine che, al termine degli ottanta minuti di gioco, dimostrerà di aver avuto più fame . Le primissime battute di gioco non fanno altro che confermare la nostra doverosa premessa. Due squadre assai competitive ma dalle caratteristiche leggermente differenti, si affrontano ad armi pari, spesso annullandosi vicendevolmente nella zona nevralgica del campo e dando vita ad un match non ricchissimo di emozioni ma dall'alto tasso agonistico. Il Tau cerca di prendere il controllo delle operazioni grazie al buon fraseggio dei propri mediani trovandosi, però, di fronte uno Sporting di Massimilliana concezione; molto solido ed attento in fase difensiva, grintoso in mezzo al campo e quando se ne presenta l'opportunità, pungente in attacco. Molto più avvolgente risulta, invece, la manovra amaranto che si avvale delle ottime doti messe in evidenza, in fase d'impostazione, da Pecci, Fazzini e Luisotti. Sono proprio i ragazzi di Gandini che al 7', approfittando di un errore commesso dai centrocampisti dello Sporting, bussano per la prima volta alla porta difesa da Ceretelli. La veloce ripartenza orchestrata da Luisotti, si chiude con un buon assist per Pinucci che, dopo essersi creato un buon varco al limite dell'area, lascia partire un insidioso rasoterra sul quale il numero uno rosa nero è bravo a rispondere presente gettandosi in tuffo sulla propria destra e prolungando la traiettoria della sfera che termina in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, una difesa di casa che dimostra, nell'arco dell'intero incontro, buone doti in chiusura, si fa trovare impreparata su questa palla inattiva, con gli avanti ospiti che per un soffio non trovano la deviazione vincente sottomisura. L'errore commesso in fase di palleggio dai ragazzi di Massimillo resterà l'unico nel contesto di una prima frazione davvero ben interpretata dalla mediana rosa nero. La sicurezza e la solidità messe in mostra dal duo Mazzantini - Meacci, unita alle frequenti scorribande di Lotti e alla prova tutto cuore offerta da un Baggiani tatticamente molto maturo, al quale l'esperienza nelle file del Prato ha fatto un gran bene, permettono alla formazione badiana non solo di tenere piuttosto alto il baricentro del gioco ma anche d'impedire ai fini dicitori dei quali è ricco il centrocampo lucchese d'impostare al meglio la propria manovra. In pratica, lo Sporting crea una robusta diga contro la quale gli amaranto cozzano più volte senza riuscire, però, a sfondarla. Anche sul fronte opposto il quartetto difensivo ospite guidato da un eccellente Alberto Niccolai tiene inizialmente a bada senza grosse difficoltà sia il bomber rosa nero Nieri, sia l'avanti di scuola San Giusto Le Bagnese Gabriele Canigiani. Quando, però, la coppia d'oro dello Sporting riesce ad accendersi, per la difesa amaranto sono guai seri. Siamo al 21' quando il dialogo fra i due funge da innesco per il numero undici di casa che dopo essersi incuneato in area, lascia partire una violenta e precisa conclusione che solo la traversa riesce a contenere. La sfera ricade poi nei pressi della porta, dove due giocatori rasa nero, appostati in prossimità della linea bianca, mancano in maniera clamorosa il tap in vincente. Un segnale d'allarme da non sottovalutare, questo, per i ragazzi di Gandini. Lo Sporting c'è e quando riesce a ripartire in contropiede, gli effetti possono essere devastanti. Minuto numero ventisette. Sugli sviluppi di un rilancio in profondità. La difesa lucchese è colta di sorpresa dal puntualissimo inserimento offensivo di Bobo Nieri che, scattato a tempo sul filo del fuorigioco, s'invola verso la porta superando poi imparabilmente Donati grazie a uno stupendo pallonetto che dopo aver dato l'impressione di terminare oltre la traversa, si abbassa all'ultimo momento insaccandosi in rete. Il Tau, avvalendosi della potenza di fuoco rappresentata da Pinucci, Barsanti e Luisotti, cerca di scuotersi trovando, però, sulla propria strada uno Sporting ancor più concentrato che nulla concede agli insidiosi avanti lucchesi. Al 36', visto che dalle parti di Ceretelli i cancelli son tutti chiusi a doppia mandata, Luisotti è costretto a provarci dalla distanza. Quella disegna dal piede del numero dieci amaranto è una parabola davvero molto insidiosa, con la palla che dopo aver superato le mani protese del portiere badiano, va a stamparsi sull'incrocio dei pali riportando in parità quanto meno il conto dei legni. La replica rosa nero, sempre dalla distanza, giunge a un minuto dal termine della prima frazione grazie a Matteo Paita che, puntualmente inseritosi dalle retrovie sugli sviluppi di un buon traversone proveniente da sinistra, dopo aver raccolto il pallone, mira l'angolo lontano indirizzando la conclusione di poco a lato alla destra di Donati. La ripresa mette in evidenza una della grandi qualità che da sempre caratterizzano le squadre guidate da Massimillo; quello spirito di sacrificio che è alla base dei successi ottenuti dal tecnico ligure. Una formazione rosa nero che, col passare dei minuti, evidenzia un vistoso calo fisico, si compatta a difesa del vantaggio. I padroni di casa cercano di arginare al meglio un Tau che, nel frattempo, ha notevolmente alzato il baricentro della propria azione. Il dispendio di energie è grande ma i grintosissimi ragazzi in maglia bianca non si arrendono e quando son costretti a farlo, escono dal campo stremati. Ne è degna testimonianza la sostituzione di un esausto Baggiani che abbandona il terreno di gioco solo quando le batterie sono ormai scariche. Nonostante ciò, i ragazzi di Gandini, non solo non riescono a sfruttare il momento di appannamento vissuto dai padroni di casa ma al 67' restano in inferiorità numerica a causa di un doppio cartellino giallo rimediato in maniera a dir poco ingenua da Tommaso Fazzini il quale, in occasione di un calcio piazzato a favore della propria squadra concesso dall'arbitro Grimaldi, prima protesta guadagnandosi il giallo e poi, non contento, rincara la dose tingendo il cartellino di un altro colore. Il Tau riesce a farsi vedere in attacco solo nei minuti di recupero quando, in due occasioni, è la retroguardia di casa ad agevolare il compito agli avanti ospiti. Prima i difensori dello Sporting rischiano di cucinare la più indigesta delle frittate andando vicinissimi al clamoroso autogol e poi, sugli sviluppi di un lancio in profondità, Ceretelli pasticcia facendosi sfuggire la palla dalle mani e favorendo così l'inserimento di Pinucci che, a sua volta, non riesce ad approfittare dell'inatteso regalo sparando fuori da ottima posizione. Al termine di un match che certifica la bella impresa compiuta dai ragazzi di Massimillo, un euforico Diesse rosa nero Maurizio Pini, dando uno sguardo alla classifica, non solo ci fa notare che i suoi ragazzi hanno riacciuffato i rivali ma che, in considerazione dei risultati provenienti dagli altri campi, adesso, la terza piazza, è un po' più affollata. Il Tau, oltre a questa importante sfida al vertice, perde anche una buona occasione. Poco incisivi sono stati, in fase offensiva, i ragazzi di mister Gandini. Per superare uno Sporting così determinato occorreva fare qualcosa in più.

CAMPIONANDO MVP

Nello Sporting buone le prove di Sestini, Paita, Mazzantini, Meacci, Baggiani, Canigiani e Nieri. Nel Tau hanno ben figurato Niccolai, Pinucci, Fazzini e Luisotti.

Una gestione dei cartellini abbastanza inspiegabile e qualche indecisione di troppo hanno condizionato l'arbitraggio del valdarnese Grimaldi. A nostro giudizio, un direttore di gara non troppo convincente.

Nico Morali


Commento di : nicofico