• Coppa Cerbai - 2002
  • 19/05/2018 16:45:00
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  • AUDACE GALLUZZO
    Gasperini
    Del Negro
  • 2 - 0 19/05/2018 16:45:00
  • CASTIGLIONESE A.S.D.

Commento


RETI: Gasperini, Del Negro


AUDACE GALLUZZO: Bocci, Travaglini, Forconi, Checcucci, Buccianti, Trincia, Lombini, Lastrucci, Marino, Manecchi, Del Negro.
A DISPOSIZIONE: Ballini, Centipiani, Corsini, Forasassi, Gasparini, Il Grande, Scarti.
ALLENATORE: Antonio Benevento.
CASTIGLIONESE: Salvietti Matteo, Paglicci Reattelli, Zucchini, Tavanti, Ghezzi, Casagni, Ceccherini, Meta, Sciarri, Capacci, Nanni.
A DISPOSIZIONE: Brocchi, Cini, Bianconi, Pierozzi, Tanganelli, Baldi, Salvietti Gabriele.
ALLENATORE: Massimiliano Amatucci.
ARBITRO: D'Orsi di Prato.
RETI: 55' Gasperini, 69' Del Negro.

Non poteva che iniziare con i classici fuochi d'artificio questa ventunesima edizione della 'Coppa Cerbai' riservata alla categoria Allievi B. Sul bellissimo sintetico del 'Guidi' si affrontano, infatti, due formazioni che hanno conquistato con grande merito e con importanti numeri al proprio attivo il titolo di campione provinciale. Statistiche alla mano, insomma, Audace Galluzzo e Castiglionese promettono di offrire al numeroso pubblico presente in tribuna grande spettacolo e in effetti un match estremamente equilibrato ma dalle due facce ben distinte, non ha tradito le attese. Poiché le due compagini si affrontano seguendo i dettami regolamentare su cui si basa la tradizionale formula del doppio confronto 'andata-ritorno', sono molti gli aspetti tattici che entrambi i tecnici debbono curare nei minimi dettagli onde evitare brutte sorprese. L'ex tecnico del Rinascita Doccia Antonio Benevento può cercare di sfruttare a proprio vantaggio il fattore campo ma deve altresì curare minuziosamente anche la fase difensiva. Subire un gol fra le mura amiche potrebbe rivelarsi assai controproducente in vista del 'return match' che si disputerà fra una settimana a Castiglion Fiorentino e così, oltre a cercare di 'fare la partita' sia attraverso la fase d'impostazione della manovra, sia sfruttando l'ottimo potenziale posseduto dagli attaccanti galluzzini, il tecnico di casa deve pensare anche a non prenderle. Mister Amatucci, dal canto suo, può, almeno nella fase iniziale, studiare l'avversario per poi, sfruttando l'arma del pressing, metterlo in difficoltà e magari, colpirlo attraverso le ripartenze. Alla Castiglionese, infatti, potrebbe andar benissimo uscire imbattuta dal campo di Via Biagini. In fondo, vista la pericolosità mostrata dai galletti durante tuto l'arco della stagione, anche un pareggio rappresenterebbe un risultato di platino per la truppa giallo viola. E se poi si riesce, magari, anche a far gol...beh; tanto meglio. Toccherebbe poi al Galluzzo cercare di sbilanciarsi in attacco alla ricerca del risultato pieno. E' proprio rispettando queste premesse che nel primo quarto d'ora di gioco, le due formazioni si studiano dando vita ad una sorta di incontro di scherma durante il quale i due contendenti, nel timore di scoprirsi e ricevere una fatale stoccata, saltellano stazionando al centro della pedana. Superato questo primo momento d'impasse, contrariamente a quanto molti, sugli spalti, immaginano, è il 3-5-2 ben disegnato da Massimiliano Amatucci a lasciarci piacevolmente stupiti. Grande personalità, solidità in fase difensiva, buone doti nel palleggio ed eccellente applicazione nel pressing, fanno sì che siano gli ospiti a far salire il baricentro della loro manovra e prendere saldamente in mano le redini del gioco a centrocampo. Impressionano, per qualità e quantità di gioco espresso, i due centrali Meta e Capacci che, supportati in fase di rottura da un puntuale ed insuperabile Tavanti, lavorano una gran quantità di palloni che smistano sovente sugli esterni, dove spingono con continuità Lorenzo Casagni a sinistra e Marco Ceccherini a destra. Grazie a quest'ottimo lavoro ai fianchi, la difesa galluzzina è messa a più riprese sotto pressione e nella fase centrale del primo tempo, sono proprio i tiberini ad avere le migliori occasioni. Al 20' si dipana fluida, precisa e ragionata la manovra giallo viola, con Tavanti che dopo aver recuperato palla, la smista nella zona centrale del campo dove, nel frattempo, è salito Capacci. Il numero dieci ospite allarga di prima intenzione sulla sinistra premiando il puntuale inserimento da parte di Casagni che spinge a fondo lungo la linea dell'out, giunge quasi sul fondo e poi taglia verso il centro dell'area giallo blu un interessante pallone rasoterra sul quale piomba come un falco Sciarri. Il 'Biscaro Parrini' classe 2002 non ci pensa un attimo scaricando a rete da due passi una potente e precisa conclusione sulla quale Bocci, compiendo un autentico miracolo, si salva ma soprattutto, salva la propria rete da un gol sicuro. I ragazzi di Amatucci adesso ci credono, continuano a far gioco e al 24' costruiscono un'altra straordinaria opportunità. Stavolta la manovra si sviluppa sul settore destro dell'attacco giallo viola, dove Meta allarga per Ceccherini che s'invola lungo la corsia di competenza, giunge al limite dell'area e poi ripropone verso il centro un altro delizioso assist che premia nuovamente l'inserimento offensivo di Lorenzo Sciarri. Il numero nove ospite è nuovamente bravissimo ad anticipare i difensori centrali di casa ma dopo aver agganciato la sfera, sciupa un'altra ottima occasione concludendo debolmente fra le braccia di Bocci. Soffre, in questa fase del match, la formazione di Benevento che, costretta dal gran pressing esercitato dal centrocampo tiberino a rimanere rintanata nella propria trequarti campo, fatica, nonostante il gran lavoro svolto in fase d'impostazione da Marino e Lombini, a proporre il proprio gioco. Il granitico trio difensivo giallo viola composto dagli esterni Paglicci Reattelli e Zucchini e dal centrale Ghezzi completa poi l'opera non solo mettendo il bavaglio all'insidiosissimo bomber galluzzino Manecchi ma inaridendo anche le fonti di gioco fiorentine sugli esterni, dove faticano a trovar spazio sia Pippo Del Negro, sia Lastrucci. L'unico grande rimpianto che resta per adesso ai ragazzi di Amatucci è, purtroppo, quello più grande di tutti; non aver trovato il gol. Per il resto, un'ottima Castiglionese concede al Galluzzo una sola occasione. Al 37' Manecchi è lesto ad approfittare di un rimpallo al limite dell'area ospite. La sua battuta dal limite è, però, debole e per Matteo Salvietti c'è solo da sbrigare lavoro di ordinaria amministrazione. Difficile pensare, quando le due squadre rientrano negli spogliatoi per concedersi il meritato riposo di metà gara, che il vento cambi radicalmente rotta nella ripresa. E invece....Sin dai primi minuti del secondo tempo s'intuisce che qualcosa sta mutando negli equilibri del match. Il duro lavoro svolto dai ragazzi di Amatucci durante tutto il corso della prima frazione inizia a farsi sentire sulle gambe e nella testa dei giocatori ospiti. Benevento ne approfitta operando due sostituzioni che cambieranno il volto del suo Galluzzo. Quella di Gasperini che rileva Marino, in particolare, non solo restituisce linfa vitale all'attacco giallo blu ma contribuisce, allargando le maglie della difesa ospite, ad aprire varchi interessanti per la manovra d'attacco. Gli avanti di casa iniziano finalmente ad usare le corsie laterali e da queste parti è noto che, quando il 'Gallo' canta, non solo ti sveglia ma fa anche molta paura. Così, dopo una prima battuta dal limite proposta da Lastrucci e bloccata facilmente in presa da Matteo Salvietti (44'), al 52' è un grave errore commesso da un Capacci ormai a corto di energie e pericolosamente arretrato fin sulla linea dei difensori a dare il là alla ripartenza galluzzina. Manecchi si ritrova sui piedi il pallone del possibile vantaggio ma giunto a tu per tu con Matteo Salvietti, si fa ipnotizzare dal portiere giallo viola, bravo a chiudere sul primo palo e a concedere ai padroni di casa solo un calcio d'angolo. Pochi secondi più tardi la grande chance capita sui piedi di Del Negro che liberato in area da una stupenda verticalizzazione dalla sinistra e ritrovatosi solo a tu per tu con Matteo Salvietti, sciupa clamorosamente un'altra straordinaria opportunità calciando oltre la traversa. Adesso è il Galluzzo a spingere a fondo costringendo sulla difensiva una Castiglionese sempre più in affanno le cui batterie appaiono ormai in via di esaurimento. Contrariamente a quanto fatto dai ragazzi di Amatucci nel primo tempo, quelli di Benevento non tardano ad approfittare dell'occasione e dopo aver fallito i primi due tentativi, al terzo passano in vantaggio. bello lo spunto sulla sinistra di Pippo Del Negro che giunto al limite dell'area, taglia verso il secondo palo un bel traversone basso sul quale piomba come un falco il neo entrato Gasperini che dopo averlo agganciato, lo gira facilmente in rete da due passi. Il vantaggio giallo blu ha l'effetto di un vero e proprio terremoto sull'andamento del match. La rete subita rappresenta, infatti, una pesante mazzata per i ragazzi di Amatucci che non sembrano avere la necessaria forza per reagire. Salgono, dunque, in cattedra i centrocampisti galluzzini, con Lastrucci e Lombini, in particolare, bravi a tenere alto il baricentro della manovra. Il Galluzzo insiste e al 69', sugli sviluppi di una buona manovra intessuta sul settore di sinistra, Del Negro sorprende la retroguardia giallo viola e dopo essere entrato in area, fa secco per la seconda volta Matteo Salvietti grazie ad una chirurgica rasoiata sulla quale nulla può fare l'estremo tiberino. I ragazzi di Benevento, cavalcando l'onda lunga dell'entusiasmo, chiudono in scioltezza andando vicinissimi al terzo gol nei minuti di recupero. Scocca sul cronometro l'83' quando Lastrucci, sganciatosi sulla destra, prima sradica dai piedi di Valentino Zucchini un prezioso pallone al limite dell'area ospite e poi, dopo essersi incuneato nel cuore dei sedici metri avversari, prova la battuta sul primo palo trovando, però, la pronta risposta in chiusura da parte di Matteo Salvietti, bravo anche a bloccare in presa una successiva battuta dalla media distanza proposta da Gasperini. Al termine di un match molto interessante, il Galluzzo pone una seria ipoteca sul passaggio del turno. Fra una settimana, in quel di Castiglioni, sarà, però, vietatissimo distrarsi. La squadra guidata da mister Amatucci ha, infatti, dimostrato sul sintetico del 'Guidi' di possedere le qualità necessarie a compiere l'impresa. Sarà compito dei giallo viola trovare quel pizzico di continuità in più che potrebbe permettere loro di provare a compiere quello che sarebbe, a tutti gli effetti, un vero e proprio 'miracolo sportivo'. I giallo blu del Galluzzo, intanto, si preparano alla lunga trasferta in terra aretina consapevoli della loro forza ma soprattutto, di affrontare la gara di ritorno potendo contare su un preziosissimo e meritato doppio vantaggio iniziale.

CAMPIONANDO MVP

Nel Galluzzo buone le prove offerte da Checcucci, Lastrucci, Lombini, Marino, Del Negro, Bocci e dal neo entrato Gasperini. Nella Castiglionese molto positive le prestazioni offerte da Ghezzi, Tavanti, Casagni, Meta, Sciarri e Capacci.

Grande esperienza, sicurezza ed estrema lucidità nei giudizi rendono molto buona anche la direzione di gara dell'arbitro pratese Gianmarco D'Orsi.

Nico Morali



Commento di : nicofico