NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Boschi, Mattonai, Masini, Gori, Montagnani, Patalani, Tirella, Amato, Fenzi, Ruffi. A disp.: Sbrana, Di Giulio, Franceschi, De Marchi, Merlotto, Mucci, Pistolesi, Vara, Venturi. All.: Viviani Federico
ZENITH AUDAX: Drovandi, Caciagli, Bellini, Turelli, Miranda, Castiello, Innocenti, Forleo, Castellani, Vollero, Ghianni. A disp.: Colzi, Ruscillo, Maiolino, Franchini, Truschi, Zuan, Ruscillo, . All.: Sorbera Samuele
ARBITRO: Agostini Alessio di Lucca
RETI: Vollero, Castellani



Partita da prendere con le molle per entrambe le squadre, con il Navacchio Zambra ben messo in classifica con 18 punti, mentre la Zenith è reduce dalle ultime tre prestazioni vittoriose.
La partita è equilibrata nel primo quarto d'ora: il Navacchio conferma di essere tosta e fisica e la Zenith dimostra di aver acquisito assetto equilibrato e consapevolezza.
È difficile giocare su un campo un pò gibboso ed è sicuramente la Zenith che ci prova di più con due occasioni nitide davanti al portiere avversario di Castellani e Innocenti, quest'ultimo prende la parte superiore della traversa sull'uscita del portiere.
La Zenith non rischia quasi niente con un centrocampo che fa filtro e prova a verticalizzare e con una difesa attenta e ben disposta.
Prima dell'intervallo Castellani elude la marcatura di un difensore e centra l'obiettivo per il vantaggio pratese.
Nel secondo tempo la reazione del Navacchio Zambra è più fisica e agonistica che pericolosa; non ci sono particolari occasioni.
Dopo la girandola dei cambi sia dall'una che dall'altra parte è la Zenith che, sul finire, trova il gol della sicurezza con Vollero e la quarta vittoria consecutiva, dopo una partenza di campionato tutta in salita.


Commento di : campio

Prosegue la striscia positiva dello Zenith anche sul campo di un poco lucido Navacchio Zambra. I blu amaranto, spinti da una condizione atletica scintillante, vincono grazie alla continua corsa e pressione ed alla cinica propensione a contropiedi micidiali. Si dispongono con Vollero falso nove a inventare e a catalizzare i lunghi rilanci provenienti dalle retrovie con la difesa, terzini compresi, in marcatura a uomo, un centrale staccato a fare da libero vecchia maniera e i tre centrocampisti bassi a protezione. Lo Zambra quindi sbatte su questo scoglio anche a causa della poca lucidità a centrocampo e di un attacco che nel primo tempo gira a vuoto. Lo Zambra ci prova, ma lo Zenith continua a vincere tutti i contrasti ed ad arrivare primo sulle seconde palle. Quindi, recuperata palla. ripartono con lunghi lanci ad innescare i tre davanti. Nascono così in fotocopia per lo Zenith: una azione pericolosa, una traversa sfiorata ed il gol che chiude il primo tempo, che infatti nasce da un contrasto vinto a centrocampo. Ma va detto che altrettante occasioni le ha avute anche lo Zambra, ma le ha sbagliate. Nel secondo tempo lo Zambra cambia attacco e si fa pericoloso e lo Zenith si mette comodo dietro ad aspettare. Lo Zambra così genera parecchie occasioni salvate da un ottimo Drovandi, e dove non arriva lui ci pensa l'incrocio dei pali. Ma la beffa si consuma nel finale quando, da un rinvio del portiere, Castellani vince un paio di contrasti con la palla che gli rimane sempre lì e batte Cervelli per la seconda volta. Nemmeno il finale riserva gioie allo Zambra, quando l'arbitro sorvola su un netto rigore su Ruffi, lanciato solo a rete, e trattenuto da dietro.
Quindi bravi e cinici i ragazzi dello Zenith, mentre lo Zambra ci è piaciuto poco e si è salvato solo nel secondo tempo.

Migliori in campo:
per lo Zenith il fantasista Vollero, perno offensivo della squadra, i centrali di difesa ed il portiere Drovandi, autore di un intervento salva-risultato e di una buona partita.
Per lo Zambra ottima la partita di Franceschi che neutralizza bene entrambi gli esterni ospiti

di: Calcio Pisano

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