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SIGNA 1914 - DI ANDREA ZIELMI - PAGINA2

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CRISTIANO CENTELLI : 'un'emozione fortissima far parte di questo Signa'




Ci sono squadre che ti entrano dentro. Che ti scavano un solco nell'anima. Che ti lasciano qualcosa, come una preziosa eredità da custodire nel tempio delle emozioni, tra i ventricoli e gli atri. Cristiano Centelli dopo essere stato in campo un Canarino ed aver affrontato tante sfide con la maglia del Signa è tornato a casa nelle vesti di Direttore Sportivo del Settore Giovanile.
Alla chiamata della società non ha potuto dire di no, ed ha iniziato questa sua avventura nel marzo del 2019. Un lavoro tra campo e ufficio che va a toccare in primo piano le annate di Giovanissimi e Allievi, ma strizza l'occhio anche alla categoria Juniores. Insieme al diesse analizziamo i vari gruppi che gli sono stati affidati, tracciandone caratteristiche e obiettivi, tenendo ben di conto le direttive della società riguardo ai giovani, per un percorso fatto di maturazione e sviluppo continuo all'interno di questi importanti anni di formazione calcistica. Il punto di arrivo? Conquistare un posto nel campionato regionale nel giro di tre anni, per alzare il livello e la competitività di ogni singolo gruppo del Settore Giovanile.


Direttore, qui a Signa avete le idee molto chiare: anche per i ragazzi più grandi si è scelto di intraprendere una strada ben precisa:

Nell'ultimo periodo la società ha fatto sforzi importanti e di varia natura per i propri tesserati. L'impegno da parte nostra è massimale ed abbiamo scelto allenatori che assicurassero la crescita dei nostri ragazzi attraverso un percorso fatto soprattutto di equilibrio. Tecnici che facciano passare un messaggio positivo, che vadano a valorizzare la prestazione piuttosto che il risultato, che affrontino un discorso che coinvolga i ragazzi con cui lavorano. Comprendo che sia uno sforzo notevole, ma abbiamo trovato le figure giuste per come intendiamo noi il calcio. Un calcio che è in continua evoluzione e presenta sempre nuove sfide per gli allenatori.



Il gruppo Juniores è composto da elementi validi: su che presupposti si baserà questa stagione?

La passata stagione è stata molto positiva, ma quest'anno abbiamo scelto di prendere un percorso diverso, che non prevede l'inserimento di ragazzi fuori quota all'interno della rosa degli Juniores. Questa scelta è condivisa con la società ed è in linea con un ultimo step di crescita che vogliamo riservare a questi giovani in vista di un futuro con la maglia della Prima Squadra. Vogliamo preparare al meglio i nostri giovani, e questo è il modo migliore. C'è grande sinergia e intesa tra i vari staff, e l'obiettivo è quello di inserire i prodotti del nostro vivaio in un campionato importante come quello di Eccellenza.

Il discorso si può estendere anche agli Allievi classe 2003?

Certamente. La crescita è il primo aspetto che privilegiamo all'interno di questo percorso. Allo stesso tempo, però, vogliamo anche conquistare una categoria regionale. Questo per affrontare campionati dal coefficiente tecnico maggiore e alzare, via via, la cosiddetta ‘asticella'. La rosa dei 2003 è molto valida, è una bella squadra che salta all'occhio e si sta facendo valere in un campionato composto da buone realtà. Abbiamo fiducia nel lavoro di mister Roselli e nelle qualità dei ragazzi a sua disposizione.


Grande fiducia per gli Allievi B, che stanno facendo bene fino ad ora:

È una squadra completa, che viene da un'ottima stagione passata in cui ha sfiorato la vittoria del campionato. È un gruppo su cui facciamo grande affidamento per ottenere una categoria regionale. Questi due anni saranno molto importanti ed è per questo che abbiamo affidato a Lorenzo Corti la guida dei classe 2004: la mano dell'allenatore è ben visibile in questo caso, e risente di un'impostazione molto vicina alle idee della Prima Squadra. Ed i ragazzi traggono grande giovamento da questo metodo di lavoro.


Nel girone B hanno cominciato molto bene la stagione anche i Giovanissimi:


Daniele Brunori sa sempre trarre il meglio dai ragazzi che allena. È un gruppo sano, fatto da ragazzi validi che hanno sposato al cento percento la nostra causa. Il campo sta dando loro ragione, visto che sono secondi a tre punti dalla capolista. Sarebbe davvero bello vincere quest'anno: magari è proprio questo il campionato da cui potrà ripartire il futuro del Signa.


Ed infine i Giovanissimi B:

È un gruppo che vogliamo far crescere in questa importante annata. La rosa è formata da otto elementi nuovi e Alessandro Montanari sta gestendo benissimo questi giovani, che regalano buone soddisfazioni e migliorano partita dopo partita. È sicuramente una buona base su cui lavorare in futuro: siamo fiduciosi del lavoro che il nostro tecnico saprà sviluppare in questa stagione .