Al di là dei tre punti per interrompere la sequenza di due sconfitte consecutive, la Cattolica di Gabriele Sarti ospite il Rinascita Doccia per ritrovare fiducia ed entusiasmo, per affinare il gioco e per tenere alta la continuità durante gli ottanta minuti. E, anche se sul piano della continuità i progressi dei giallorossi sono ancora da completare, sugli altri fronti arrivano principalmente indicazioni positive al termine della scivolosa sfida contro il Rinascita Doccia. Scivolosa, sì, perché i rossoblù incagliati nell'ultima posizione di classifica sono a tutti gli effetti un false friend : sia per la preparazione di mister Cavaliere, che cura minimamente ogni dettaglio nelle sue squadre, sia per il valore dell'organico allestito da Paolo Violi, che, anche alla luce di quanto fatto vedere nelle prime giornate, non merita questa posizione.
Sarti schiera i suoi con un 4-3-3: in difesa ci sono i titolarissimi con Gentili-Vestrini a svolgere anche il compiti di primi registi, accogliendo l'invito del tecnico locale a giocare palla a terra. Davanti alla difesa il play-maker è Cocchi, spalleggiato in questo compito dal 2004 Bartolozzi e da Iacovitti, mentre Rocchini agisce esterno di attacco a sinistra in supporto a Caleca; consueta posizione da estero destro per Rossi Lottini. Il Doccia risponde con un analogo 4-3-3: in difesa Salvestrini e Miranda sono gli esterni, Saturni e Lekaj i centrali; Kowalski agisce da vertice basso della mediana, in compagnia di Russo e Silvestri, mentre ci sono Vigni e Vanni ad accompagnare Tognazzi sul fronte di attacco.
I giallorossi atterrano sul match con poca delicatezza: dal calcio di inizio sono trascorsi appena venti secondi quando Rossi Lottini scava un corridoio sulla destra e serve Caleca, chiuso però al momento di sparare il colpo del vantaggio. Il Rinascita Doccia non si lascia spaventare, tiene il baricentro alto e nei primi minuti pressa molto efficacemente. Gli ospiti si affacciano nell'area di Dainelli all'8', quando Vigni esibisce il suo destro tagliente su punizione: la sfera affetta l'area senza trovare però alcuna deviazione. Al 13' percussione a destra di Iacovitti che crossa verso Caleca: il colpo di testa dell'ex Fortis è angolato, ma non disorienta Michelagnoli, sicuro nella presa. La Cattolica dal quarto d'ora comincia a giocare come chiede Sarti: manovra ponderata dalle retrovie e rapide accelerazioni in avanti. Giugni da destra imbecca in area Rocchini, il quale aggancia molto bene e conclude trovando la pronta risposta di Michelagnoli; sulla ribattuta la palla schizza fuori dall'area, dove viene arpionata da Iacovitti che conclude ancora; il portiere ospite non trattiene e sulla sfera si avventa Bartolozzi che, seppur contrastato, trova il varco per mettere dentro il vantaggio dei suoi. Il gol sottrae zavorra ai padroni di casa che per alcuni minuti si esprimono esibendo un bel gioco: al 23' Rocchini coglie di sorpresa la difesa ospite e al limite dell'area serve con altruismo Caleca, ma questi si vede respingere il tiro dal pronto intervento di Michelagnoli. La Cattolica ci prova anche al 28' con un tiro da fuori di Cocchi (conclusione centrale), prima che al 31' si registri il primo vero tentativo del Doccia: da una rimessa laterale di Salvestrini, Kowalski sfiora di testa per Vigni che si coordina e calcia potente, colpendo però l'esterno della rete.
Nella ripresa passano appena cinque minuti e la Cattolica raddoppia: Rossi Lottini si libera bene in area e fa partire un destro che Michelagnoli non può trattenere; sulla ribattuta si avventa Iacovitti che realizza. Forte del doppio vantaggio, la squadra di casa si preoccupa della gestione del risultato; dal canto suo il Doccia (rinvigorito anche dalla risorse inserite dalla panchina) non demorde e prova a raddrizzare il match: al 53' un cross di Miranda rimbalza sul braccio di Vestrini: ci potrebbero essere gli estremi per il penalty, ma Leonetti lascia correre. L'occasione migliore degli ospiti per riaprire il match arriva al 59', quando da un rinvio dal fondo della Cattolica un malinteso consegna il pallone sul destro di Tognazzi; quasi sorpreso dal regalo , il bravo centravanti rossoblù calcia al volo sopra la traversa. La Cattolica torna a farsi viva in avanti al 65' con un destro potente di Del Lungo che Michelagnoli para con attenzione. Sul fronte opposto ci prova il neo entrato Vitale con una sforbiciata dal limite dell'area, ma Dainelli vede sorvolare la sfera sopra la traversa. Il Doccia continua a pressare alto e impedisce alla squadra di casa di abbassare la tensione: al 75' tiro di Vanni che, smorzato da Gentili, viene parato senza difficoltà dal portiere di casa. Un minuto più tardi ci prova Marchi con un ottimo allungo, ma Michelagnoli in uscita fa sua la sfera. Nei minuti di recupero non accade altro degno di nota: al triplice fischio esulta la Cattolica. Che ancora può crescere, che ha indubbiamente imboccato la strada giusta. Anche se la classifica non sorride affatto, il Rinascita Doccia è in salute: ai rossoblù manca un po' di concretezza in avanti, ma continuando di questo passo il lavoro di mister Cavaliere darà i suoi frutti.

San Michele Cattolica Virtus-Rinascita Doccia: 2-0
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Giugni, Del Lungo, Cocchi, Gentili, Vestrini, Rossi Lottini (64' Marchi), Iacovitti (59' Dallai), Caleca (76' Masetti), Bartolozzi (70' Testa), Rocchini (80' Marchetti). A disp.: Onori, Bigozzi, Frascadore, Meucci. All.: Gabriele Sarti.
RINASCITA DOCCIA: Michelagnoli, Salvestrini (41' Pantaouvani), Miranda, Saturni, Kowalski (49' Batistini), Lekaj, Russo, Silvestri (64' Buitoni), Tognazzi (70' Calia), Vigni (49' Putorti), Vanni. A disp.: Grazzini. All.: Roberto Cavaliere. In panchina: Sauro Dolfi.
ARBITRO: Amedeo Leonetti di Firenze.
RETI: 20' Bartolozzi, 45' Iacovitti.
NOTE: ammonito Vitale al 61'. Corner 4-1. Recupero 1'+4'.

CDB