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    Saline, il sogno sospeso dei blucerchiati

Il calcio ai tempi della pandemia. Primi in classifica con cinquantacinque punti, a più quattro sul Venturina in Prima Categoria. E' questa la classifica del Saline. I blucerchiati di Saline di Volterra vogliono continuare a sognare. Ci credono. Ma la situazione emergenziale legata al Coronavirus congela tutto. Al momento. O per tutta la stagione. Ancora non si conoscono le modalità di uscita, anche sul piano sportivo, da questa situazione di limbo.
Cerri, direttore sportivo del settore giovanile del club etrusco se lo chiede da tempo: Il Saline sta facendo molto bene. Grazie anche all'apporto di molti giovani. La prima squadra ha un gruppo di sedici-diciassette elementi. La Juniores è composta da ventitré atleti. Così avviene che sette-otto ragazzi della Juniores vengono a supporto della nostra principale compagine. Ci stanno volentieri e vengono accolti volentieri.
Vengono meno in questa fase anche le considerazioni sul momento storico, sportivamente parlando, per l'undici di Saline, vista la situazione generale. Tutti sono convinti che per il club blucerchiato si tratti di un momento significativo, ma lo stop è arrivato quando tutto sembrava più bello. A un passo, forse al massimo due, dal traguardo. Che pareva luminoso e raggiungibile. Questa volta la promozione sarebbe arrivata, in molti se lo sentivano. Ma le restrizioni e il fermo dei campionati hanno ricondotto tutto a parole di riflessione su cosa potrà accadere. E in ognuno alberga, insieme alla consapevolezza della gravità della situazione, un senso di impotenza. Che fare? Non si sa che decisioni verranno prese. Ma tutti se lo chiedono.
Stavamo facendo un super campionato a livello di prima squadra. Quando poi ci si trova in queste situazioni, capisco ci si possa lamentare. In realtà, non si sa più come comportarci, cosa fare.
Si attendono indicazioni, a Saline come altrove, come in ogni dove, da parte della Federazione. Si ripartirà a maggio? A giugno? Si potrà andare oltre? Interrogativi insistenti nelle menti e nei cuori degli sportivi, che rischiano, però, di svanire nel vuoto. Nel surreale di questi giorni sospesi. E con l'auspicio che si riesca a terminare il campionato. Se si vuole, per quanto riguarda i Dilettanti, in breve finisce tutto.
Anche la Juniores del Saline è in attesa. La squadra avrebbe dovuto giocare a Castelfranco nel turno seguente alla sospensione. La compagine stava risalendo la china. Erano arrivate ben dieci vittorie consecutive. Mancano ancora tredici gare da disputare. A cose normali si sarebbe finito a fine maggio. Stiamo costruendo un progetto con questi ragazzi per il futuro. Il vivaio del Saline sta crescendo sensibilmente, ne siamo orgogliosi.
Cerri esprime passione e dedizione. Il settore giovanile del Saline lo inorgoglisce. La Juniores ancor di più: Ho seguito questi ragazzi fin dai Pulcini. L'allenatore è un grande tecnico che ha creduto nel progetto. Il gioco sta venendo fuori. Spesso si va a scontrarci con ragazzi del 2000 e del 2001. Noi si sbalordisce, si va avanti che sembriamo schegge.
Ma l'emergenza Covid 19 rende tutto aleatorio, in sospeso. In una situazione di 'catalessi' totale e surreale. Siamo tutti in fibrillazione per capire come si uscirà - anche sul piano dello sport - da questa situazione. Adesso i ragazzi palleggiano in casa, fanno video degli allenamenti, si tengono in contatto con noi e tra di loro con le chat di whatsapp e con i social.

Il Saline non si arrende, i ragazzi scalpitano. Negli ultimi anni l'undici di Saline di Volterra è stato protagonista di gare emozionanti, di campionati da batticuore.
Mirko Nasuti (nella foto), direttore sportivo della Prima squadra blucerchiata ce lo rammenta. Tre anni fa avemmo una stagione sfortunatissima in Prima Categoria, per varie ragioni, in primis a causa degli infortuni. Perdemmo i playout proprio col Venturina e retrocedemmo in Seconda Categoria. L'anno successivo vincemmo il campionato di Seconda, risalendo così la china e tornando in Prima.
A questo punto, lo zoccolo duro blucerchiato resta, con l'integrazione di due o tre elementi a rafforzare il contesto complessivo. In quel campionato arrivammo terzi, vincemmo anche i playoff, compresi quelli intergirone. Non arrivò però il passaggio in Promozione, non fummo ripescati come seconda.
Quest'anno il Saline stava cercando di dimenticare l'amarezza della stagione passata. L'undici volterrano ha in classifica un discreto vantaggio, quattro punti sul Venturina e cinque sulla terza, il Castiglioncello.
Nasuti propone anche una via di uscita dalla situazione di stand-by attuale. Non si sa se la stagione verrà riaperta. Se non ci sarà molto tempo per terminare il campionato, si potrebbe rendere finale questa classifica, consentendo lo svolgimento ulteriore solo dei playoff e dei playout, così ci potrà essere lotta per la promozione e per la salvezza. Ma una cancellazione dell'esistente consentirebbe solamente di premiare le ultime dei vari gironi. Magari hai fatto tre punti in un anno e ti salvi. Non sarebbe il massimo questa ipotetica situazione. Vedremo che succederà.
Intanto anche gli atleti blucerchiati stanno seguendo a casa il programma degli allenamenti individuali, per non perdere del tutto la condizione fisica e atletica.

Luca Costa