Con lo stop definitivo ai campionati (e la probabile cristallizzazione delle classifiche) si chiude con diverse giornate di anticipo la stagione 2019-20 di Allievi e Giovanissimi regionali. Sulle pagine di Calciopiù Lorenzo Martinelli ha analizzato i numeri della stagione. Proseguiamo questo percorso con il girone C degli Allievi regionali.

Duello classico

Era forse, in assoluto, il tema sportivo più denso di significato di tutti i campionati regionali non élite: simile per dinamiche sia negli Allievi che nei Giovanissimi, il girone C era quello del duello, appassionante e incerto, fra Affrico e Audace Galluzzo. Al momento dello stop i biancoazzurri di Campo di Marte erano riusciti a scavare una piccola ma significativa distanza fra sé e gli avversari in entrambe le categorie, e nello specifico dei 2003 questo distacco ammontava a cinque lunghezze. Non a caso anche nei numeri ritroviamo certificato tutto ciò: l'Affrico aveva veleggiato durante il girone di andata a una media di 2,33 punti a partita contro i 2,13 del Galluzzo (decimali che al giro di boa avevano fruttato tre lunghezze di vantaggio ai primi), mentre nel girone di ritorno ambedue avevano alzato il rendimento, con i biancoazzurri che però continuavano a farsi preferire (2,57 punti a partita contro 2,29). Le altre voci statistiche confermano numeri importanti per le due battistrada: il Galluzzo ha segnato leggermente di più dell'Affrico negli scontri casalinghi del 2019 (24 gol contro 23) e stava subendo pochissimo in trasferta (un gol solo al passivo nel 2020), ma i ragazzi di Benfari si facevano preferire sul piano delle reti realizzate in trasferta nel girone di andata (18 contro 15) e nella prima parte dell'anno avevano messo in mostra una fase difensiva molto valida. Alle spalle delle due regine del girone Sangiovannese e Fortis Juventus avevano perso un po' di contatto dalla vetta (entrambe a quota 44 punti), ma erano state a lungo affiancate al trenino delle prime. Curioso osservare il rendimento medio di valdarnesi aretini e mugellani, che si erano invertiti i ruoli al giro di boa pur viaggiando sempre entrambe su valori simili: 2,13 i punti in media a partita della Sangiovannese nel 2019 e 2,07 quelli della Fortis, le due squadre erano poi calate di rendimento nel girone di ritorno e i biancoverdi si facevano leggermente preferire: 1,86 punti medi a gara contro 1,71. La Fortis Juventus era stata una delle difese meno battute del torneo nel 2019 nelle gare casalinghe: 8 gol subiti, in una particolare classifica guidata da Castiglionese e Belmonte che ne avevano incassati soltanto 6. La quinta posizione - l'ultima che dà diritto all'accesso in coppa - era alla portata sia di Olmoponte (39 punti) che di Sporting Arno, staccato di tre lunghezze dagli aretini. Fra le due però la formazione che stava attraversando un periodo di forma lungo e migliore era l'Olmoponte, capace di passare da una media punti di 1,4 nell'andata a 2,57 nel girone di ritorno, la più alta del torneo, identica a quella della capolista Affrico. Partito cullando sogni di gloria, lo Sporting Arno era incappato in un'annata agrodolce, vissuta in calo dopo il giro di boa quando la media punti era passata da 1,93 a un punto esatto a incontro nelle otto gare disputate nel 2020.
A metà della graduatoria, Belmonte, Sinalunghese, Castiglionese e Arezzo F.A. erano indirizzate verso una primavera tranquilla, senza particolari pressioni. I senesi coltivavano però qualche rimpianto visto che, dopo aver viaggiato a una media di 1,7 punti a partita nel girone di andata, erano scesi a 0,5 in quello di ritorno. Anche Belmonte e Castiglioncese erano in calo (da 1,6 a 1), mentre l'Arezzo F.A. era in crescita e viaggiava a una media-punti da zona coppa, conquistando 1,7 punti a ogni incontro.
Per concludere con uno sguardo sulla lotta per la permanenza in categoria, al momento dello stop erano ben sei squadre a poter sperare. La posizione più difficile era quella dell'Isolotto, fanalino di coda del torneo ma ancora ‘vivo' anche se con la media punti più bassa del girone di ritorno, appena 0,3 punti a partita. Velocità di crociera identica, invece, per Pontassieve, Rondinella e Santa Firmina, tutte a 0,86 nelle otto gare del nuovo anno. Stava meglio, là in coda, l'Atletica Castello, forte di un rendimento di 1,43 punti a gara e, con tredici gol all'attivo, la squadra che stava segnando più gol di tutte in campionato nel girone di ritorno. La risalita maggiormente efficace era però quella del Casellina, che aveva innestato il turbo passando da una media di 0,5 punti a partita nel 2019 a quella, ben più sostenuta, di 1,6 nel 2020.