La Figc ha deciso per un intervento di 1,3 milioni sui tesseramenti e oltre 300.000 euro a fondo perduto per le società di puro settore giovanile, come si legge in un comunicato. Si tratta di un'azione di sostegno economico ad hoc per il Settore giovanile e scolastico, un intervento finalizzato ad abbattere il costo dei tesseramenti dei calciatori e delle calciatrici che svolgono attività di settore giovanile: nello specifico il contributo di 2 euro per ogni tesserato e lo stanziamento pari a 1,3 milioni di euro si completano con la restituzione della quota delle assicurazioni obbligatorie per il periodo di sospensione dell'attività (1.650.000 euro). I giovani tesserati potranno richiedere alle proprie società - nei tempi e nelle modalità che saranno comunicate - la restituzione in media di circa il 30% dei costi assicurativi della passata stagione o l'accreditamento della somma a decurtare il premio assicurativo per la stagione 2020/21. Un'attenzione particolare è stata rivolta inoltre alle circa 3.100 società di puro settore giovanile che si occupano in via esclusiva della formazione dei giovani compresi tra i 5 e i 17 anni: a queste società sono stati destinati contributi a fondo perduto per un totale di oltre 300.000 euro.

«Devo ringraziare il presidente Gravina per l'attenzione rivolta al Settore giovanile e scolastico» afferma il presidente del Sgs Vito Tisci «Siamo una Federazione fortemente convinta dell'importanza del calcio di base come pilastro fondante del sistema e che investe nello sviluppo del calcio formativo a qualsiasi livello, dalle attività di puro settore giovanile ai programmi rivolti al calcio giovanile di élite».