Prosegue il lavoro del presidente regionale Paolo Mangini che, a stretto contatto con le autorità istituzionali della Toscana, sta cercando di sollecitare nel più breve tempo possibile le autorità preposte a emanare un protocollo su una possibile ripartenza con al centro la possibilità della partecipazione degli spettatori (anche in seguito al DPCM di pochi giorni fa) e le misure sanitarie indispensabili per tornare in campo. Un lavoro difficile e arduo ma da parte di tutti c'è la volontà di arrivare ad una conclusione indispensabile per programmare e tornare a svolgere l'attività sportiva. Dall'altra parte a livello nazionale il prof.Tranquilli della Lnd ha avviato un percorso di verifica a stretto contatto con il Comitato Tecnico Scientifico: il focus è l'elaborazione di un protocollo indispensabile per la ripartenza dei campionati dilettantistici e giovanili. Intorno al 20 agosto dovremo saperne di più. Inutile pensare in questo momento ai tornei di settembre, chi vivrà vedrà. Sarà una stagione travagliata, lenta e complessa. Importante sarebbe ripartire (quando ci saranno le condizioni a tutti i livelli) e concludere l'attività. Non c'è bisogno di fughe in avanti, Paolo Mangini e il Consiglio Direttivo della Toscana sono gli unici in grado di unire le 750 società che rappresentano, in quanto eletti. Sono loro e solo loro il punto di riferimento indispensabile in un momento francamente difficile.

Alessio Facchini