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    Focus Allievi B regionali: una prima analisi

Ritorni in grande stile, inedite scommesse e intriganti novità, un pizzico di continuità  con la precedente stagione: la griglia delle panchine del prossimo campionato Allievi B regionali offre una gamma di spunti potenzialmente infinita. Assicurando al contempo una certezza: la stagione sportiva 2020-2021 devierà  dalla norma e dai binari dell'abitudine per tutta una serie di motivi che sarebbe superfluo e noioso ribadire, ma avrà  come costante il fascino esercitato e l'interesse suscitato da questo campionato, considerato dalla quasi totalità  degli addetti ai lavori come il torneo più impegnativo dell'intero settore giovanile. Nonostante esprimano un verdetto più che altro platonico gli Allievi B regionali fin dal primo anno della loro istituzione hanno sempre fornito indicazioni molto interessanti sia sul piano della crescita rispetto alla precedente stagione Giovanissimi sia valide indicazioni in prospettiva degli Allievi che si stagliano all'orizzonte degli impegni futuri. Quest'anno, come detto, la lettura del menù dell'unico campionato che conserva la sua composizione originaria a 16 squadre (questo sì, occorre sottolinearlo con forza) propone sensazioni e suggestioni di forte impatto emotivo. Tali sono, infatti, i ritorni in questo particolare girone di Gianni Morrocchi, che si rimette in gioco sulla panchina dell'Affrico dopo le avventure alla Cattolica Virtus e al Grassina, e di Paolo Rubetti (nella foto), di nuovo in quella Bibbiena dove ha lasciato tanti bei ricordi. Analogo destino per Marco Maffei che debutta a Capezzano dopo aver militato in questo torneo con il Tau (stagione 2017-2018): ritroverà  un collega di quella stagione, Marco Brunetti che ha detto sଠalla chiamata di un'Aquila Montevarchi ormai lanciata verso una volontà  di affermazione a livello regionale. Una parentesi in tema va aperta anche per Gabriele Sarti, che apre un nuovo ciclo alla guida dei 2005 della Cattolica Virtus, esperienza simile che attende Maurizio Guidotti che riparte con gli Allievi B del Maliseti. In fatto di ritorni spiccano poi quello di Federico Gandini proprio al Tau e quello di Andrea Pratesi che torna a Sesto Fiorentino sulla prestigiosa panchina della Sestese. Interessanti novità  sono invece la scommessa della Floria 2000 su Claudio Latini, quella dello Scandicci su Francesco Petrucci, la Zenith Audax che punta su Samuele Sorbera oppure il piano di rilancio del Margine Coperta che affida i suoi ex-Giovanissimi èlite a Marco Ferro, reduce dalle esperienze nei dilettanti. Sono invece in continuità  con la stagione che abbiamo interrotto lo scorso marzo i nomi di Federico Viviani e Simone Giuliani, che conservano il timone, rispettivamente, dei 2005 di Navacchio Zambra e Armando Picchi. Suggestive, infine, le scelte di Sporting Arno e Sangiovannese: Marzio Cardaropoli si sdoppierà  nel ruolo di direttore tecnico del settore giovanile e allenatore degli Allievi B rosanero, Simone Sereni guiderà  i 2005 della Sangiovannese nella prima stagione in cui la gloriosa società  valdarnese il proprio settore giovanile alla direzione dell'ex Scandicci Alessio Bandinelli.
Anticipando e promettendo uno sviluppo di questo e altri focus sui numeri di Calciopiù che torna in edicola fra un paio di settimane, tocchiamo anche il tema della griglia di partenza e diciamo: i 2005 del Tau conservano l'incollatura di vantaggio su tutte le altre concorrenti. Se sarebbe forse troppo chiedere a un Margine molto cambiato rispetto ai mesi scorsi di continuare a recitare il ruolo dell'antagonista principale, ecco che allora dietro la sagoma della corazzata amaranto i ben informati riportano i progressi e le buone credenziali delle varie Sestese, Cattolica Virtus, Zenith Audax, Scandicci ma anche di un Affrico e un'Aquila Montevarchi competitive per la parte medio-alta della graduatoria. Gli ingredienti per assicurare spettacolo ed emozioni, insomma, sono presenti in abbondanza. In tutto questo cosa mancherà ? Probabilmente quella che è considerabile una nota a margine: la possibilità  di vedere all'opera due delle tre campioni in carica della scorsa stagione, categoria Giovanissimi. Non vogliamo entrare nel merito del caso specifico che ha rammaricato e deluso le aspettative di Capostrada e Venturina (vincitrici rispettivamente dei gironi B e D), piuttosto suggerire una valutazione sul ripristino di quel meccanismo di accesso al campionato Allievi B regionali che - caso unico - premiava le squadre vincenti della precedente stagione. Un'ulteriore sfumatura di interesse che contribuiva a rendere ancor più speciale questo torneo.



Lorenzo Martinelli