Ha raccolto più di 200 firme in poche ore la petizione lanciata da Fabio Rotondo e che si appella alla FIGC per chiedere una nazionale di calcio più attenta all'etica e all'ambiente, cambiando abitudini e sponsor: 'fa male vedere la nazionale italiana in tv con sponsor come Eni o Deliveroo', si legge nel testo della campagna su Change.org. 'Fa male vedere i giocatori bere da bottigliette di plastica, sebbene la Lete sostenga che il PET sia sostenibile'.

'Viviamo in un'emergenza climatica e i calciatori potrebbero dare il buon esempio, come bere dalle borracce', prosegue l'autore della petizione. 'Ognuno la sua, col nome, potrebbe fornirgliele la Lete stessa, perché l'usa e getta è una mentalità antica e sbagliata.'

'La FIGC invece deve abbandonare', inoltre 'come sponsor ENI, visto che nel suo Piano di Decarbonizzazione 2020-2023 intende aumentare la produzione di gas e petrolio, andando così a impattare fortemente sul clima. Gli investimenti nelle rinnovabili sono soltanto 2,6 miliardi di euro su 32 miliardi totali', spiega l'autore della petizione. 'Perché la nazionale dovrebbe tenere come sponsor un'azienda così arretrata e menefreghista?'

'Infine Deliveroo, che è in un periodo di trattative con i sindacati e vede i propri ciclo-fattorini come lavoratori dipendenti. Il rispetto della dignità dei lavoratori dovrebbe essere un requisito da tenere in considerazione prima di scegliere uno sponsor', si legge nel testo dell'appello.

'Chiediamo alla FIGC di cambiare sponsor e sceglierli con più cura. L'etica e l'ambiente dovrebbero essere requisiti base. Chiediamo un cambio di paradigma', conclude la petizione.

Tra i commenti, le ragioni per la firma di molti di coloro che hanno aderito all'appello: 'Le aziende che sponsorizzano le partite sono quelle che alla base del loro profitto hanno lo sfruttamento delle persone e nel caso di ENI la devastazione dei territori. Non possiamo permettere di normalizzare questa distruzione del pianeta', scrive Teresa.

LINK ALLA PETIZIONE: Change.org/UnaNazionaleEtica