La Toscana punto di riferimento
In attesa dell'assemblea elettiva del 9 gennaio 2021, la Toscana dimostra sempre più di essere un punto di riferimento e un modello da seguire a livello nazionale. Se c'è un candidato unico è perché Paolo Mangini ha saputo governare e perché riscuote la fiducia dei dirigenti toscani. Se il ruolo di consigliere federale in quota Lnd vede confermarsi Francesco Franchi è perché la nostra regione ha fatto squadra e ha saputo indicare il figlio di Artemio. Insomma, la Toscana è sempre crocevia della politica federale come è stato con Innocenzo Mazzini e Fabio Bresci. Si discute in Toscana, si polemizza, si cerca di indicare un punto comune. Lo si vede dalle tante iniziative che ci sono state, da Calcio in Rete a tutti gli altri tentativi di aggregarsi. Il rapporto fra società e istituzione è l'elemento da cui si deve partire per indicare un percorso comune. E certamente anche sabato al Mandela Forum non mancheranno idee, progetti e proposte. Partecipare, discutere, lavorare per il bene comune è l'essenza della democrazia. E se la sintesi è degnamente rappresentata da Paolo Mangini e dalla sua squadra, ben venga. Non c'è bisogno di scoop né di gossip, c'è solo bisogno di salvare un movimento in crisi e sull'orlo della bancarotta. Uniamo le forze, indichiamo una strada: c'è solo bisogno di questo.
Alessio Facchini