La mancata discussione durante la Giunta del Coni di ieri riguardo alla possibile ripresa del campionato di Eccellenza, ha suscitato un vespaio di polemiche: si è trattato veramente, come sostiene il Coni, di una mancata comunicazione da parte della Figc, che pure aveva ricevuto (in data 8 febbraio) la richiesta dalla LND di equiparare il campionato di Eccellenza tra le manifestazioni di interesse nazionale?

In merito alla questione, è intervenuto nelle scorse ore il presidente il CRT Paolo Mangini, che ha rilasciato ad un sito le seguenti dichiarazioni:

'Premetto che non ero a conoscenza dell'ordine del giorno della riunione del CONI e quindi non posso sapere se effettivamente ci sarebbe dovuta essere la decisione relativa all'Eccellenza, anche se era presumibile che ciò dovesse avvenire. Posso solo dire con assoluta sicurezza che la Lega Nazionale Dilettanti in data 8 febbraio u.s. richiedeva alla FIGC di porre in essere ogni necessario adempimento affinchè, tramite il CONI, i campionati di Eccellenza maschile e femminile e di calcio a 5 serie C maschile e femminile, potessero considerarsi di preminente interesse nazionale. Ad oggi non c'è stata risposta e quindi le ipotesi sono tre: o non è stata ancora inviata al CONI dalla FIGC, oppure il Coni non l'ha ricevuta, oppure il CONI ha ritenuto di parlarne in una seduta successiva. Nella stessa giornata del giorno 8 febbraio, inoltre, la Lega ha inviato alla Figc la richiesta di proroga del termine ultimo dei trasferimenti dal 26 febbraio al 31 marzo. Questa decisione spetta al Consiglio Federale che però al momento non ha ancora risposto. A questo proposito in data odierna il Presidente Sibilia ha inviato un'ulteriore lettera per sollecitare un urgente riscontro alla richiesta formulata.'

La questione è molto intricata, quel che è certo è che i tempi si allungano troppo e un'eventuale ripresa dei campionati in questione è purtroppo sempre più improbabile.