Se potessi andrei alla Corte dei Diritti dell'Uomo. Per difendere quelli che dovrebbero fare attività sportiva e ludica e a cui invece viene impedito perché secondo il protocollo non svolgono 'attività di preminente interesse nazionale'. Agli zoppi grucciate. Il Coni, questo sconosciuto, per interessi particolari ha ammesso le attività giovanili di alcuni sport che si giocano al chiuso, ha dato semaforo verde agli enti di promozione (ci sono le elezioni..) e ha detto che l'Eccellenza sì, quella sì perché ci sono da rimpiazzare le retrocesse dalla D, è di preminente interesse nazionale. Insomma un concetto largo quello dell'interesse nazionale. Credo che sia il momento di ribellarci e di studiare forme di protesta. Pensate bene che se a maggio, viaggiando verso l'estate, la Figc disponde un protocollo così restrittivo, che ne sarà di noi a settembre? La Lega Nazionale Dilettanti rappresenta oltre il trenta per cento del bacino d'utenza della Figc. Che conti e subito.
Alessio Facchini