Campionando.it

    La querelle Folgor Calenzano. Vicini al baratro?

Lo salvi Riccardo Prestini, sindaco di Calenzano, il calcio del Leone Alato, nato nel 1966 da un'intuizione di Silvano Facchini. Mercoledì 7 luglio 2021 il primo cittadino riceverà le due proposte (piano Coli e piano Tartuferi) per un piano gestionale negli anni e per la fusione fra le due società di Calenzano (lunedì si riunirà l'Asd Folgor Calenzano che dopo l'esito dell'assemblea dei soci fase due andrà avanti secondo verbale con la trasformazione della società da asd a srl prendendo per buono il piano Tartuferi). Il primo cittadino vuole verificare le due proposte messe per scritto, valutando la fattibilità gestionale, quella economica e poi deciderà su come si deve procedere. Il resto è solo retorica. La gestione del campo sportivo - se il primo cittadino lo riterrà opportuno - potrà anche passare di mano, se ci saranno gli elementi in punta di diritto e in maniera oggettiva per deciderlo. Staremo a vedere. Ci affidiamo a lui e alla sua maggioranza (basta come ha scritto Simone Pinelli - ex vicepresidente dell'A.Calenzano e membro del gruppo di lavoro per la gestione dell'impianto Paolo Magnolfi - forse rivolto anche ad alcuni esponenti del suo gruppo 'Futura Calenzano', nella chat istituzionale 'non è tempo di tentennamenti e posizioni pilatesche, io gioco con una maglia sola quella della maggioranza che ha vinto le elezioni del 2019') per trovare una soluzione come rappresentante delle istituzioni e dell'intero paese. È logico avere anche posizioni diverse (io ritengo che la soluzione Coli, che ha avuto nella prima riunione il sostegno quasi unanime dell'assemblea dei soci, potesse essere quella maggiormente spendibile e volta verso il futuro ma non è questo il problema) ma c'è solo una cosa da fare: trovare la soluzione migliore per la gestione delle strutture e dare continuità a un progetto, quello legato all'unione delle società Folgor Calenzano e Athletic Calenzano, improvvisamente tornata di moda. 'Una parte della Folgor si è letteralmente folgorata sulla via di Damasco per la fusione dopo avere in tutti i modi cercato per anni di ostacolare questo percorso che l'amministrazione comunale ha portato avanti dal suo insediamento nel 2019' scrive nella chat Simone Pinelli. Si respira brutta aria sotto il profilo sportivo e calcistico a Calenzano. E l'evidente spaccatura all'interno del consiglio della Folgor Calenzano ne è la dimostrazione tangibile. Non si tratta di difendere la parrocchietta di Mario Pio di sordiana memoria né qualche rimborso ma solo di capire quale potrà essere la strada del futuro. Durante l'interrogazione in consiglio comunale del gruppo Sinistra per Calenzano a proposito della sua partecipazione e quello dell'assessora allo Sport Maggi all'ultima assemblea dei soci della Folgor Calenzano, Riccardo Prestini ha spiegato la sua decisione e ha ricevuto anche un ulteriore attestato alla liceità e alla bontà della sua decisione con l'intervento del rappresentante del Gruppo Misto D'Elia. Il sindaco in questi anni di legislatura ha in mente di risparmiare energie e risorse verso una struttura sportiva che negli anni è stata giustamente aiutata dall'amministrazione comunale. I contributi non possono essere a fondo perduto ma ciascuno deve costruirsi un percorso proprio in cui programmazione, sviluppo delle risorse e visione siano gli elementi caratterizzanti. Dicevo della brutta aria che si respira. Mi piange il cuore non vedere più Graziano Donati, Rolando Predieri e il mitico Lici al campo sportivo di Calenzano in quello che per loro era un lavoro vero e proprio, fatto di passione e di volontariato; mi piange il cuore assistere al 'travaglio' non solo interiore di Lorella Paolieri, grande donna e soprattutto grande mamma, grande in tutto; assisto ora anche a una possibile presa di posizione degli Amici del Dona che potrebbero dimettersi dalla Folgor Calenzano, circola una bozza con questo contenuto: 'gli amici di Lorenzo (seguono i nomi) soci dell'Asd Polisportiva Folgor Calenzano, avendo assistito nel corso dell'ultima assemblea che all'interesse dei ragazzi della scuola calcio vengono anteposti interessi personali, non intendono prendere parte all'assemblea straordinaria dell'Asd di lunedì prossimo e si dimettono da soci della stessa a decorrere dalla data della presente'. Non so se il tutto sarà pubblicato, so solo che questa bozza esiste. Come cittadino, come figlio del fondatore del Calenzano, come conoscitore da una vita della storia calcistica del Calenzano, mi rimetto a Riccardo Prestini, alla sua giunta, al consiglio comunale, agli esperti in diritto presenti all'interno delle istituzioni. Qualunque decisione assuma sarà quella del primo cittadino che rappresenta il Comune e i cittadini di Calenzano. Come cittadini lo apprezziamo per l'impegno che in prima persona si è assunto.
Alessio Facchini, figlio del fondatore Silvano Facchini