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    L’inchiesta (parte 3): green pass e pubblico, il parere delle società

Marco Bolognesi (ds del settore giovanile del Sandro Vignini Vicchio)

Occuparsi dei giovani tutelandoli anche dal punto di vista sanitario è sicuramente un passo fondamentale. Lei pensa che il certificato verde sotto questo punto di vista possa apportare dei benefici importanti nel mondo del calcio?
Onestamente e con umiltà ammetto di non avere le competenze tecniche necessarie per giudicare la bontà di questo nuovo strumento, pertanto non sarei in grado di dare una risposta chiara ed esaustiva. Tuttavia a mio avviso le decisioni prese dai piani alti sono risultate fino a oggi ben oculate, motivo per cui mi affido con positività anche a questa nuova disposizione nella speranza di poter ripartire in totale sicurezza e una volta per tutte.

Sul green pass obbligatorio per il pubblico è dello stesso avviso?
In realtà qui il discorso assume una sfumatura leggermente diversa. Dato che ora è possibile stare all'aperto senza mascherina ed essendo gli stadi all'aperto, se vengono applicate le canoniche restrizioni a cui siamo ormai abituati non vedo la necessità di far accedere all'impianto sportivo solo chi è in possesso del green pass. Questa, e solo questa, è a mio avviso una disposizione un po' superflua.

Luigi Russo (responsabile scuola calcio MontecatiniMurialdo)

Con l'istituzione del green pass obbligatorio i ragazzi saranno più tutelati?
Dato che io stesso sono vaccinato, non posso altro che essere favorevole all'utilizzo di questo strumento. Essendo di primaria importanza il poter ricominciare a giocare, qualsiasi accorgimento preso per tutelare la salute dei ragazzi in funzione di una ripartenza sicura è ben accetto. Vaccinazioni, controlli, tamponi, green pass, tutto è utile per togliere i ragazzi delle case e riportarli ad assaporare la felicità che solo un campo da calcio può donare.

E per quanto concerne il certificato verde utile al pubblico per entrare nello stadio? Pensa che sia un accorgimento superfluo visto che si tratta di uno sport all'aperto?
Il calcio giovanile non può essere paragonato a quello giocato dalle prime squadre, il pubblico nelle nostre categorie è fondamentale sia per i ragazzi che trovano nei genitori e nei parenti una spinta e del supporto in più, sia per le società stesse che fanno dell'affluenza allo stadio uno degli introiti principali per rimpinguare le proprie casse. Il green pass è utile e importante ma, come tutte le cose, deve essere utilizzato in modo giudizioso e univoco a qualsiasi livello.

Giampaolo Pellegrini (responsabile scuola calcio Bellaria Cappuccini)

Secondo lei, può il green pass risultare utile al mondo del calcio?
Dal punto di vista sanitario sicuramente sì, anche perché il green pass non è altro che un incentivo a vaccinarsi di più. Chiaramente, visto l'andamento dei contagi, ora è utile stimolare i più giovani a vaccinarsi in modo da uscire il più rapidamente possibile da questa situazione. E di questo, parlando specialmente di minori, se ne devono occupare le singole famiglie.

E dal punto di vista propriamente sportivo e societario?
In questo caso dare giudizi è prematuro, anche perché non è ancora ben chiaro come ci si dovrà muovere; aspettiamo indicazioni più precise dalla Federazione. Noi come Bellaria Cappuccini abbiamo sollecitato i nostri istruttori e il nostro personale a sottoporsi al ciclo vaccinale, in modo da essere coperti per poter adempiere al meglio ai nostri compiti. Al momento e sotto questo punto di vista, però, ribadisco che la bontà del certificato verde è ancora tutta da dimostrare.

È d'accordo all'apertura degli stadi solo per coloro in possesso del green pass?
Se in alcune situazioni nei luoghi al chiuso non è richiesto nessun certificato, mi chiedo quanto sia giusto pretenderlo in un ambiente aperto come può essere un campo sportivo. Con quale autorità, poi, si può mettere una persona all'ingresso che controlli i documenti di chi arriva? Al momento, rispondere con certezza a questi quesiti è impresa ardua. Attendiamo con un pizzico di impazienza ma comunque con fiducia chiare e definitive disposizioni dai piani alti.
Lorenzo Profili