Su il sipario sul nuovo Sporting Arno
È un ottimismo calcolato e ragionato quello di Maurizio Pini - 'pur con tutte le precauzioni del caso che ci saranno da mettere in atto' - prendendo in prestito le sue stesse parole. Il direttore sportivo dello Sporting Arno dimostra di aver mantenuto alto il morale dopo un'intera stagione vissuta senza calcio giovanile.
Nell'ottica della ripartenza del prossimo autunno cosa la preoccupa di più?
'Mi pongo in maniera positiva e vorrei essere ottimista riguardo al futuro a breve termine che ci attende: la vaccinazione procede spedita e, pur con tutti i protocolli da attuare e tutte le precauzioni del caso che dovranno essere messe in atto, mi auguro ma sono anche piuttosto convinto che riusciremo ad organizzare l'attività e soprattutto che non vivremo un'altra situazione di emergenza. Auspico una ripartenza senza soste, non riesco neanche a immaginare la prospettiva di un altro stop'.
Il suo pensiero sui format dei prossimi campionati, che per inciso ricalcano quelli della stagione annullata e appena archiviata: è fra quelli che lo ritiene un argomento di secondo piano perché l'importante sarà tornare in campo e giocare, oppure ha delle riserve?
'Premessa fondamentale: va bene tutto, quel che conta è ripartire e non fermarsi. L'aspetto dei format dei campionati è però vincolato solo in parte a questa riflessione e personalmente non mi convince del tutto. Ad esempio la formulazione dei gironi élite regionali: avrei auspicato un girone unico a sedici squadre, magari disputando solo l'andata ma dando la possibilità a tutte le squadre di confrontarsi con le altre avversarie. Frammentando in due i gironi di Merito regionali si rischia di creare delle disparità, generando fra virgolette un élite alla seconda da una parte e un girone più morbido dall'altra. Anche sulle meccaniche della categoria Giovanissimi B ho qualche riserva'.
La fisionomia dei nero-fucsia a livello tecnico e dirigenziale presenta diverse interessanti novità rispetto allo scorso settembre. Una prima piccola modifica riguarda proprio il ruolo del diesse Pini, che assume l'incarico di supervisionare tutta l'attività del settore giovanile e del comparto dei grandi, prima squadra e Juniores. Entrambe le squadre, affidate rispettivamente ai confermati Gianluca Allegri ed Enzo Di Ruberto, partiranno con l'obiettivo dichiarato di provare a vincere per ottenere il passaggio in categoria superiore. Nuovo invece il tecnico che guiderà la terza formazione dello Sporting Arno che parte con dichiarate ed elevate ambizioni: è Vittorio Marcelli l'allenatore che prenderà in gestione gli Allievi regionali classe 2005, cui la società affida l'obiettivo di cercare il ritorno nell'élite. Al pari di Marcelli, anche il nuovo tecnico degli Allievi B regionali Alberto De Marco è reduce da esperienze nel pratese, e l'ex tecnico del Maliseti Seano guiderà i 2006 nell'impegnativo torneo di Merito.
Nelle ultime ore si è sollevato qualche punto interrogativo attorno a Matteo Dal Piaz, giovane ma ormai storico volto del settore giovanile nero-fucsia: a lui il club di Badia a Settimo ha affidato la guida dei Giovanissimi regionali élite, ma qualche problema di lavoro potrebbe costringere le due parti e rivedere i piani programmati. Nuovo, infine, anche l'allenatore dei Giovanissimi B: si tratta di Roberto Schiumarini che torna nel calcio giovanile fiorentino dopo l'esperienza alla Pistoiese.
La continuità è assicurata oltre che dalla presenza di Pini da quella di Simone Caparrini nelle vesti di responsabile del settore giovanile. A completare lo staff tecnico Lorenzo Batelli e Alessandro Pelli nel ruolo di preparatori atletici, Andrea Ivan per i portieri mentre Vito Accardo è il nuovo massaggiatore della società.
Lorenzo Martinelli