Lo ripete più volte nel corso della nostra chiacchierata Paolo Violi: teniamo in campo i ragazzi , parlando poi di priorità al riguardo dei riferimenti e delle linee di condotta che le figure come lui si devono dare nella pratica quotidiana. A margine dell'ufficializzazione degli obiettivi sportivi della prossima stagione, il direttore sportivo del Rinascita Doccia - membro attivo fin dalla primissima ora del movimento denominato Calcio Fair Play Toscana, che propone un nuovo approccio al calcio giovanile ripensandolo nelle sue fondamenta etiche - analizza così il filo rosso che dovrà legare- le varie parti che compongono l'attività sportiva che scatterà dal via a settembre: Tolte la formulazione dei campionati e la lunga pausa invernale, lo scorso anno siamo tornati siamo tornati quasi alla normalità dal punto di vista sportivo e non solo; per come la vedo io, gli obiettivi della prossima stagione dovranno essere dare continuità al divertimento assicurato ai nostri ragazzi e limitare l'incidenza di una piaga qual è l'abbandono della pratica sportiva. Il Rinascita Doccia può ritenersi soddisfatto e fortunato in questo senso, fortunatamente in questo balordo biennio abbiamo perso per strada un numero limitatissimo di giovani tesserati, ma non possiamo far finta di niente e non notare come la tendenza generale sia decisamente diversa. Gli addetti ai lavori del mondo del calcio come lo sono io devono mettere grande attenzione nel loro operato e darsi una priorità: quella di tenere in campo i ragazzi, assicurare loro la possibilità di socializzare e giocare all'aria aperta. Ogni società poi correrà per i propri obiettivi sportivi come è giusto che sia, ma a prescindere dalle ambizioni che ognuno ha, Doccia incluso, il primo riferimento dovrà tassativamente essere quello di stimolare e accompagnare l'educazione sportiva dei nostri ragazzi .