• Serie DE
  • 13/03/2022 14.30.00
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  • Sporting Club Trestina
  • 1 - 1 13/03/2022 14.30.00
  • Scandicci
    41' Francalanci
    67' Autorete

Commento


SPORTING CLUB TRESTINA: Montanari P. (46' Mazzoni), Della Spoletina, Lorenzini, Gori (46' Convito), Cenerini, Fumanti, Barbarossa (46' Morlandi), Gramaccia, Essoussi (76' Bruschi), Khribech, Di Cato (88' Mariucci). A disp.: Cesarini, Giacometti, Sirci.hafa . All.: Luca Pierotti
SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Gianneschi, Burato, Santeramo, Francalanci, Magonara, Sinisgallo (62' Tacconi), Imbrenda (69' Jukic), Marini, Kernezo (79' Palermo). A disp.: Masini, Frascadore, Edu Mengue, Corsi, Mariani, Pierangioli. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona
RETI: 41' Francalanci, 67' Autorete
NOTE: Ammoniti Cenerini, Essoussi, Francalanci.Strappare un punto a Trestina, là dove sono caduti un po' tutti, rende il viaggio di ritorno in pullman decisamente più gradevole. Deve essere stato piuttosto sorridente Athos Rigucci; l'uno a uno del suo Scandicci in terra umbra assomiglia ad un affarone, anche se i suoi si fanno riacchiappare dopo essere andati addirittura in vantaggio. I padroni di casa non riescono ad esprimersi al livello delle ultime gare, poiché partono contratti e con poche idee, arginati anche dalla solita, arroccata organizzazione difensiva scandiccese. I Blues restano compatti e corrono pochi rischi nei primi 25 minuti, poi Khribech prova il tiro potente da dentro l'area, ma Timperanza blocca con sicurezza. Al 40', su cross dalla sinistra di Burato, Kernezo si coordina ed estrae dal cilindro una rovesciata assurda, che il portiere umbro è bravo a mettere in corner. E dalla bandierina arriva il vantaggio fiorentino; Francalanci è puntualissimo nella situazione aerea, sale fino all'ultimo piano e mette dentro lo zero a uno. Riposo. Nella ripresa gli ospiti si mantengono ancora più abbottonati in difesa del vantaggio che sarebbe un colpaccio clamoroso, ma il Trestina con pazienza e un po' di fortuna riesce a pervenire al pareggio a metà frazione, dopo che fino a quel momento gli attacchi umbri erano stati tutti ben disinnescati: sulla punizione dal lato mancino di Khribech, Della Spoletina è il primo ad arrivare sul pallone e lo indirizza verso lo specchio, palo pieno; il rimbalzo finisce addosso a Ficini che non riesce ad evitare che la sfera finisca dentro. Uno a uno nel modo più rocambolesco, ed ecco spiegato qualche piccolo rimpianto che forse Rigucci avrà coltivato sul pullman, dopo essersi illuso di poter tornare a Scandicci con uno scalpo illustre come quello del Trestina.