GRASSINA (4-3-1-2): Carlucci, Stella, Fani, Nencioli, Alderighi, Bencini, Caschetto, Maccari, Berti, Baccini (80' Cragno), Bruni. A disp.: Merlini, Amoddio, Andorlini, Bambi, Saccardi, Metafonti. All.: Roberto Castorina.
LASTRIGIANA (4-3-3): Eletti, Corradi, Forti, Caroti, Sanni (80' Mazzoni), Chiesi (53' Fantoni), Varriale, Terzani, Vanni, Di Tommaso (59' Gazzarrini), Bianchi. A disp.: Camilloni, Mazzoli, Lari, Brillanti. All.: Gianluigi Sarti.

ARBITRO: Luca Bertolini di Livorno, coad. da Gioffredi di Lucca e Pepe di Arezzo.

RETI: 3' e 7' Bianchi, 48' Baccini, 57' Bruni, 73' Bencini, 92' Cragno.
NOTE: Ammoniti Caschetto, Bencini, Maccari, Corradi, Sanni, Varriale. Tiri in porta 6-6. Tiri fuori 9-5. Angoli 8-2. Fuorigioco 3-1. Recuperi 1'+3'.



Dizionario di spagnolo. Termine: remuntada. La remuntada è qualcosa di passionale, inspiegabile, totalmente irrazionale. È un sentimento di orgoglio ferito misto a voglia di rivalsa. Non è un semplice fatto sportivo, è spesso e volentieri uno stato d'animo. E deve essere stata proprio la voglia di remuntada a spingere il Grassina a ribaltare completamente una gara che sembrava stregata, in casa contro la Lastrigiana. Due gol subiti nei primi minuti, maturati grazie alla doppietta di Bianchi, sembravano aver spezzato le gambe alla truppa di mister Castorina, disorientata in avvio dalla vivacità del tridente Vanni-Bianchi-Di Tommaso. Eppure è bastata una ripresa da applausi per spostare totalmente l'inerzia della gara, riaprendola con Baccini e poi assediando progressivamente la compagine di mister Sarti fino al completamento della rimonta e addirittura trovando la chicca del 4-2 nel finale. Ma andiamo con ordine; in un primo tempo condizionato soprattutto dalla pioggia battente, le luci della ribalta se le guadagna il numero 11 ospite, il classe 1994 Bianchi che dopo solo tre minuti porta in vantaggio i suoi con un tap-in sul cross di Sanni dalla sinistra. Non contenta della partenza super, la formazione biancorossa continua a spingere, approfittando di un Grassina rimasto ancora negli spogliatoi e trovando, al 7', pure il raddoppio: stavolta è Vanni a lanciare Bianchi in area e quest'ultimo è bravo a battere Carlucci. I rossoverdi provano a reagire facendosi vedere con Berti e Bruni, ma i tentativi delle punte locali non sono abbastanza insidiosi per la porta di Eletti. L'occasione più grossa di marca grassinese capita ancora sui piedi di Berti in chiusura di frazione, ma il destro a giro del numero nove esce di poco sopra la traversa. Nella ripresa, però, ecco che si materializza la remuntada; la pioggia cessa, lasciando il posto ad un arcobaleno pittoresco. È il segnale del ritorno dei locali che si palesa dopo pochissimi minuti dal calcio d'inizio; al 48', infatti, Baccini riapre la gara con una botta al volo di sinistro sul cross di Bencini. La grinta del Grassina inizia ad acquisire sempre più campo, fino al gol del pareggio, realizzato da Bruni che trova un gran sinistro da fuori area, mettendo il pallone dove Eletti non può assolutamente arrivare. La Lastrigiana si riaffaccia solo una volta dalle parti di Carlucci, con una conclusione di Bianchi (71'), ma la palla finisce alta. Da lì in poi, solo Grassina: passano due minuti e Baccini si inventa un geniale colpo di tacco per smarcare Bencini che indovina il sinistro. Tre a due: sorpasso eseguito. La remuntada può dirsi completa, ma vuole un ritocchino; e allora ecco che in pieno recupero lo scatenato Berti libera in contropiede il nuovo entrato Cragno: destro secco, ancora rete. I rossoverdi vivono una domenica folle, ma riescono a strappare i tre punti e rimangono ancorati a meno due dai playoff. Notte fonda per la Lastrigiana, ancora impantanata nella zona playout; la prossima volta sarà necessaria più continuità per tutti i novanta minuti. E, giusto per non farsi trovare impreparati, anche una rilettura del dizionario di spagnolo.
LE PAGELLE
GRASSINA
CARLUCCI: 6 Non può assolutamente nulla sulla doppietta di Bianchi, venendo battuto inesorabilmente da due passi. Le altre conclusioni avversarie non lo impensieriscono granché. Impegnato relativamente.
STELLA: 5,5 Meno arrembante del solito sulla fascia destra, soffre la vèrve offensiva di Bianchi nella prima frazione e non si fa vedere con continuità in avanti. Leggermente meglio nei secondi quarantacinque minuti, ma non dà l'impressione di essere il consueto pendolino.
FANI: 6 Sette minuti da incubo che lo coinvolgono in prima persona per incertezze e scelte di tempo errate, poi decide di entrare finalmente in partita e sbarra l'ingresso in area a Di Tommaso. Cresce alla distanza e riscatta i pasticci iniziali.
NENCIOLI: 5,5 Protagonista degli obbrobri di inizio gara al pari del compagno di reparto, ma non altrettanto puntuale nel riprendersi e tornare subito con la testa al match.
ALDERIGHI: 6 Porta una spinta quanto basta sulla corsia, badando soprattutto a mantenere saldamente la posizione, e va bene così. Roccioso.
BENCINI: 7 Al centro della manovra, disputa un primo tempo intermittente, prima di esplodere; assist al bacio per la volèe di Baccini, poi si mette in proprio e toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali con un sinistro super. Applausi.
CASCHETTO: 5,5 Il meno lucido della mediana locale soprattutto a causa di un certo nervosismo che lo coglie sin dai primi minuti e da un giallo che lo condiziona per il resto della partita. Geometra un po' svogliato.
MACCARI: 6,5 Guerriero in mezzo al campo, offre un pallone delicato a Bruni che si inventa un gran sinistro per il 2-2, prima di tornare a dare battaglia. Tenace.
BERTI: 7 Propizia la rete finale di Cragno, sfiora la rete in almeno tre occasioni e aiuta continuamente i suoi con una gran generosità. Sempre pronto al sacrificio, gli manca solo la firma sul tabellino. Prezioso.
BACCINI: 7 Tra i più vivi anche nella prima disastrosa metà di gara, trova meritatamente il gol che apre la rimonta rossoverde, prima di reinventarsi assist-man per Bencini. Al momento della sostituzione il pubblico gli riserva giustamente un'ovazione. 80' Cragno: 7 Dieci minuti o poco più, ma gli bastano per andare in rete. Partecipa alla festa da protagonista.
BRUNI: 7 Cerca il gol fin dai primi minuti, lo trova nella ripresa con un jolly dalla distanza. Dimostra che sta attraversando un momento super; con tre gol nelle ultime cinque partite, si conferma elemento imprescindibile per Castorina.
LASTRIGIANA
ELETTI: 6,5 Difficile rimproverargli qualcosa, gli va anzi reso merito di aver rimandato il più possibile il sorpasso rossoverde con due parate di pregevole fattura, la prima su Baccini e la seconda su Berti. In assoluto il meno colpevole.
CORRADI: 5,5 Parte benissimo, con un salvataggio determinante su Bruni. Poi si fa prendere dal nervosismo e perde lucidità, lasciandosi assediare dagli avversari in maglia rossoverde sulla corsia che gli dovrebbe competere.
FORTI: 5,5 La marcatura su Bruni e Baccini appare particolarmente debole, e nel secondo tempo se ne vedono gli effetti.
CAROTI: 6 Più convinto del compagno di reparto in fase di impostazione arretrata, non è tra i peggiori nonostante i quattro gol subiti.
SANNI: 6 Il primo gol di Bianchi nasce da una sua sgroppata sulla sinistra, cui dà seguito nella prima mezz'ora con altri apprezzabili inserimenti. Secondo tempo rivedibile, come i compagni del pacchetto arretrato. 80' Mazzoni: ng.
CHIESI: 6,5 Il migliore per distacco del terzetto di centrocampisti a disposizione di mister Sarti. Si rende pericoloso con continuità dalle parti di Carlucci con le sue conclusioni dalla distanza con entrambi i piedi e porta qualità e dinamismo alla manovra biancorossa. Peccato solo per l'infortunio che lo costringe al cambio. 53' Fantoni: 5,5 Si piazza a sinistra, ma dopo il pareggio del Grassina cambia fascia, ripetendo l'operazione per altre due volte. Non trova mai la posizione.
VARRIALE: 5,5 A sprazzi in mezzo al campo. Si mette in luce con qualche iniziativa da fuori area, prima di venire inghiottito sistematicamente dalla mediana rossoverde.
TERZANI: 5,5 Poco partecipe all'interno del fraseggio biancorosso, soffre il dinamismo di Bencini.
VANNI: 6,5 Imbecca Bianchi per la rete del provvisorio 2-0 e si fa apprezzare per velocità e proprietà tecniche. Cala leggermente nella ripresa.
BIANCHI: 7 Una doppietta di altissimo livello che manda i suoi in paradiso per quarantacinque minuti. Classe e senso dell'inserimento; peccato per il risultato finale, la sua prestazione meritava il premio dei tre punti.
DI TOMMASO: 5,5 Sente molto la partita in quanto ex di lusso, ma non riesce, in realtà, a farsi vedere granché. Nella ripresa è pure sfortunato e viene costretto ad una sostituzione prematura. 59' Gazzarrini: 5,5 Non produce grandi iniziative.

ARBITRO
BERTOLINI di LIVORNO: 6,5 Dirige una gara non troppo nervosa ed estrae sei gialli, tre per parte, tutti ineccepibili.

Lorenzo Topello GRASSINA (4-3-1-2): Carlucci, Stella, Fani, Nencioli, Alderighi, Bencini, Caschetto, Maccari, Berti, Baccini (80' Cragno), Bruni. A disp.: Merlini, Amoddio, Andorlini, Bambi, Saccardi, Metafonti. All.: Roberto Castorina.<br >LASTRIGIANA (4-3-3): Eletti, Corradi, Forti, Caroti, Sanni (80' Mazzoni), Chiesi (53' Fantoni), Varriale, Terzani, Vanni, Di Tommaso (59' Gazzarrini), Bianchi. A disp.: Camilloni, Mazzoli, Lari, Brillanti. All.: Gianluigi Sarti.<br > ARBITRO: Luca Bertolini di Livorno, coad. da Gioffredi di Lucca e Pepe di Arezzo.<br > RETI: 3' e 7' Bianchi, 48' Baccini, 57' Bruni, 73' Bencini, 92' Cragno.<br >NOTE: Ammoniti Caschetto, Bencini, Maccari, Corradi, Sanni, Varriale. Tiri in porta 6-6. Tiri fuori 9-5. Angoli 8-2. Fuorigioco 3-1. Recuperi 1'+3'. Dizionario di spagnolo. Termine: remuntada. La remuntada &egrave; qualcosa di passionale, inspiegabile, totalmente irrazionale. &Egrave; un sentimento di orgoglio ferito misto a voglia di rivalsa. Non &egrave; un semplice fatto sportivo, &egrave; spesso e volentieri uno stato d'animo. E deve essere stata proprio la voglia di remuntada a spingere il Grassina a ribaltare completamente una gara che sembrava stregata, in casa contro la Lastrigiana. Due gol subiti nei primi minuti, maturati grazie alla doppietta di Bianchi, sembravano aver spezzato le gambe alla truppa di mister Castorina, disorientata in avvio dalla vivacit&agrave; del tridente Vanni-Bianchi-Di Tommaso. Eppure &egrave; bastata una ripresa da applausi per spostare totalmente l'inerzia della gara, riaprendola con Baccini e poi assediando progressivamente la compagine di mister Sarti fino al completamento della rimonta e addirittura trovando la chicca del 4-2 nel finale. Ma andiamo con ordine; in un primo tempo condizionato soprattutto dalla pioggia battente, le luci della ribalta se le guadagna il numero 11 ospite, il classe 1994 Bianchi che dopo solo tre minuti porta in vantaggio i suoi con un tap-in sul cross di Sanni dalla sinistra. Non contenta della partenza super, la formazione biancorossa continua a spingere, approfittando di un Grassina rimasto ancora negli spogliatoi e trovando, al 7', pure il raddoppio: stavolta &egrave; Vanni a lanciare Bianchi in area e quest'ultimo &egrave; bravo a battere Carlucci. I rossoverdi provano a reagire facendosi vedere con Berti e Bruni, ma i tentativi delle punte locali non sono abbastanza insidiosi per la porta di Eletti. L'occasione pi&ugrave; grossa di marca grassinese capita ancora sui piedi di Berti in chiusura di frazione, ma il destro a giro del numero nove esce di poco sopra la traversa. Nella ripresa, per&ograve;, ecco che si materializza la remuntada; la pioggia cessa, lasciando il posto ad un arcobaleno pittoresco. &Egrave; il segnale del ritorno dei locali che si palesa dopo pochissimi minuti dal calcio d'inizio; al 48', infatti, Baccini riapre la gara con una botta al volo di sinistro sul cross di Bencini. La grinta del Grassina inizia ad acquisire sempre pi&ugrave; campo, fino al gol del pareggio, realizzato da Bruni che trova un gran sinistro da fuori area, mettendo il pallone dove Eletti non pu&ograve; assolutamente arrivare. La Lastrigiana si riaffaccia solo una volta dalle parti di Carlucci, con una conclusione di Bianchi (71'), ma la palla finisce alta. Da l&igrave; in poi, solo Grassina: passano due minuti e Baccini si inventa un geniale colpo di tacco per smarcare Bencini che indovina il sinistro. Tre a due: sorpasso eseguito. La remuntada pu&ograve; dirsi completa, ma vuole un ritocchino; e allora ecco che in pieno recupero lo scatenato Berti libera in contropiede il nuovo entrato Cragno: destro secco, ancora rete. I rossoverdi vivono una domenica folle, ma riescono a strappare i tre punti e rimangono ancorati a meno due dai playoff. Notte fonda per la Lastrigiana, ancora impantanata nella zona playout; la prossima volta sar&agrave; necessaria pi&ugrave; continuit&agrave; per tutti i novanta minuti. E, giusto per non farsi trovare impreparati, anche una rilettura del dizionario di spagnolo.<br ><b>LE PAGELLE</b><br ><b>GRASSINA</b><br ><b>CARLUCCI: 6 </b>Non pu&ograve; assolutamente nulla sulla doppietta di Bianchi, venendo battuto inesorabilmente da due passi. Le altre conclusioni avversarie non lo impensieriscono granch&eacute;. Impegnato relativamente.<br ><b>STELLA: 5,5</b> Meno arrembante del solito sulla fascia destra, soffre la v&egrave;rve offensiva di Bianchi nella prima frazione e non si fa vedere con continuit&agrave; in avanti. Leggermente meglio nei secondi quarantacinque minuti, ma non d&agrave; l'impressione di essere il consueto pendolino.<br ><b>FANI: 6</b> Sette minuti da incubo che lo coinvolgono in prima persona per incertezze e scelte di tempo errate, poi decide di entrare finalmente in partita e sbarra l'ingresso in area a Di Tommaso. Cresce alla distanza e riscatta i pasticci iniziali.<br ><b>NENCIOLI: 5,5</b> Protagonista degli obbrobri di inizio gara al pari del compagno di reparto, ma non altrettanto puntuale nel riprendersi e tornare subito con la testa al match. <br ><b>ALDERIGHI: 6</b> Porta una spinta quanto basta sulla corsia, badando soprattutto a mantenere saldamente la posizione, e va bene cos&igrave;. Roccioso.<br ><b>BENCINI: 7</b> Al centro della manovra, disputa un primo tempo intermittente, prima di esplodere; assist al bacio per la vol&egrave;e di Baccini, poi si mette in proprio e toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali con un sinistro super. Applausi.<br ><b>CASCHETTO: 5,5</b> Il meno lucido della mediana locale soprattutto a causa di un certo nervosismo che lo coglie sin dai primi minuti e da un giallo che lo condiziona per il resto della partita. Geometra un po' svogliato.<br ><b>MACCARI: 6,5 </b>Guerriero in mezzo al campo, offre un pallone delicato a Bruni che si inventa un gran sinistro per il 2-2, prima di tornare a dare battaglia. Tenace.<br ><b>BERTI: 7</b> Propizia la rete finale di Cragno, sfiora la rete in almeno tre occasioni e aiuta continuamente i suoi con una gran generosit&agrave;. Sempre pronto al sacrificio, gli manca solo la firma sul tabellino. Prezioso.<br ><b>BACCINI: 7 </b>Tra i pi&ugrave; vivi anche nella prima disastrosa met&agrave; di gara, trova meritatamente il gol che apre la rimonta rossoverde, prima di reinventarsi assist-man per Bencini. Al momento della sostituzione il pubblico gli riserva giustamente un'ovazione. <b>80' Cragno: 7 </b>Dieci minuti o poco pi&ugrave;, ma gli bastano per andare in rete. Partecipa alla festa da protagonista.<br ><b>BRUNI: 7</b> Cerca il gol fin dai primi minuti, lo trova nella ripresa con un jolly dalla distanza. Dimostra che sta attraversando un momento super; con tre gol nelle ultime cinque partite, si conferma elemento imprescindibile per Castorina.<br ><b>LASTRIGIANA</b><br ><b>ELETTI: 6,5</b> Difficile rimproverargli qualcosa, gli va anzi reso merito di aver rimandato il pi&ugrave; possibile il sorpasso rossoverde con due parate di pregevole fattura, la prima su Baccini e la seconda su Berti. In assoluto il meno colpevole.<br ><b>CORRADI: 5,5</b> Parte benissimo, con un salvataggio determinante su Bruni. Poi si fa prendere dal nervosismo e perde lucidit&agrave;, lasciandosi assediare dagli avversari in maglia rossoverde sulla corsia che gli dovrebbe competere.<br ><b>FORTI: 5,5</b> La marcatura su Bruni e Baccini appare particolarmente debole, e nel secondo tempo se ne vedono gli effetti.<br ><b>CAROTI: 6 </b>Pi&ugrave; convinto del compagno di reparto in fase di impostazione arretrata, non &egrave; tra i peggiori nonostante i quattro gol subiti. <br ><b>SANNI: 6</b> Il primo gol di Bianchi nasce da una sua sgroppata sulla sinistra, cui d&agrave; seguito nella prima mezz'ora con altri apprezzabili inserimenti. Secondo tempo rivedibile, come i compagni del pacchetto arretrato.<b> 80' Mazzoni: ng.</b><br >CHIESI: 6,5 Il migliore per distacco del terzetto di centrocampisti a disposizione di mister Sarti. Si rende pericoloso con continuit&agrave; dalle parti di Carlucci con le sue conclusioni dalla distanza con entrambi i piedi e porta qualit&agrave; e dinamismo alla manovra biancorossa. Peccato solo per l'infortunio che lo costringe al cambio.<b> 53' Fantoni: 5,5</b> Si piazza a sinistra, ma dopo il pareggio del Grassina cambia fascia, ripetendo l'operazione per altre due volte. Non trova mai la posizione.<br ><b>VARRIALE: 5,5 </b>A sprazzi in mezzo al campo. Si mette in luce con qualche iniziativa da fuori area, prima di venire inghiottito sistematicamente dalla mediana rossoverde. <br ><b>TERZANI: 5,5 </b>Poco partecipe all'interno del fraseggio biancorosso, soffre il dinamismo di Bencini.<br ><b>VANNI: 6,5</b> Imbecca Bianchi per la rete del provvisorio 2-0 e si fa apprezzare per velocit&agrave; e propriet&agrave; tecniche. Cala leggermente nella ripresa. <br ><b>BIANCHI: 7</b> Una doppietta di altissimo livello che manda i suoi in paradiso per quarantacinque minuti. Classe e senso dell'inserimento; peccato per il risultato finale, la sua prestazione meritava il premio dei tre punti.<br ><b>DI TOMMASO: 5,5</b> Sente molto la partita in quanto ex di lusso, ma non riesce, in realt&agrave;, a farsi vedere granch&eacute;. Nella ripresa &egrave; pure sfortunato e viene costretto ad una sostituzione prematura. <b>59' Gazzarrini: 5,5</b> Non produce grandi iniziative.<br ><b> ARBITRO</b><br ><b>BERTOLINI di LIVORNO: 6,5 </b>Dirige una gara non troppo nervosa ed estrae sei gialli, tre per parte, tutti ineccepibili. Lorenzo Topello