• Allievi B Regionali
  • Sestese
  • 2 - 1
  • Gracciano


SESTESE: Tortelli, Stoppa (70' Sammarco), Cioni (46' Bandinelli), Drovandi, Cirillo (56' Tognelli), Borghini, Gambini (69' Frashni), Noferi, Fioravanti (76' Bencini), Bonifazi (80' Romeo), Paggetti. A disp.: Berni. All.: Alessandro Rossi.
GRACCIANO: Martini, Cioni, Di Leo, Massimo, Dei, Logi, Ciarri, Cimitile Cortese, Buti (62' Cardinali), Valci (75' Battista), Gaudino Baronello (15' Ramadani). A disp.: Dedja. All.: Carlo Vannini.

ARBITRO: Gabriele Fiorillo di Lucca.

RETI: 32' Ramadani, 48' e 76' Paggetti.
NOTE: espulso 82' Cimitile Cortese.



La Sestese batte di misura il Gracciano e coglie così la quarta vittoria consecutiva che le regala una classifica da sogno, ponendola a soli tre punti dalla capolista Cattolica Virtus. Ma la vittoria contro la coriacea squadra della Val d'Elsa non si è rivelata una semplice formalità. Come due settimane fa contro il Bibbiena, la Sestese ha dovuto risalire la corrente, essendosi trovata in svantaggio alla fine dei primi quaranta minuti di gioco. Ai rossoblù è servito un secondo tempo tutto grinta e cuore per raggiungere il pareggio e, a quattro minuti dalla fine del tempo regolamentare, segnare il gol della vittoria che, come vedremo dettagliatamente in cronaca, per il modo in cui si è materializzato, ha fatto esplodere la rabbia degli ospiti. Diciamo però che la vittoria della Sestese è da considerare assolutamente legittima per la determinazione con la quale è stata cercata e voluta, anche se un pareggio non avrebbe fatto gridare allo scandalo. Ma così va il calcio: contano i gol e il tabellino dice che la Sestese ne ha segnati uno in più del Gracciano e, a onor del vero, ha anche costruito un maggior numero di occasioni pericolose. La partita inizia con le due squadre che si fronteggiano a buon ritmo e senza esasperati tatticismi. Il tridente offensivo della Sestese (Bonifazi - Fioravanti - Paggetti) è reparto di tutto rispetto e dai loro piedi nascono i primi tentativi di far breccia nella ordinata difesa ospite. Un paio di conclusioni di Bonifazi e una di Paggetti sono però solo timidi tentativi che non producono alcun effetto concreto. I biancazzurri ospiti non si limitano a controllare le offensive avversarie, ma imbastiscono anche sortite: la prima, al 13', è conclusa con un tiro alto di Ciarri. Il Gracciano, al 15', è costretto a sostituire l'acciaccato Gaudino Baronello con Ramadani. La gara scivola via senza particolari sussulti, diventando in questa fase piuttosto soporifera. La Sestese conquista una serie di calci d'angolo, che sfumano sempre in un nulla di fatto. Il Gracciano continua a provare a ribaltare il fronte offensivo, come al 28', con un'altra incursione di Ciarri conclusa da un tiro alzato in calcio d'angolo da Tortelli. Poco dopo, sull'ennesimo calcio d'angolo per i padroni di casa, svetta la testa di Drovandi, ma Martini è attento e para con sicurezza. A scuotere dal tran tran arriva, improvviso al 32', il gol degli ospiti. Buti da destra innesca Ramadani in area, in posizione che al sottoscritto pare sollevare qualche dubbio: l'azione prosegue e l'attaccante, contrastato da Drovandi, vede la sua conclusione, sporcata dal difensore carezzare il palo alla destra del portiere e finire in calcio d'angolo. Sulla battuta dalla bandierina Buti indirizza a rete, ma la sua conclusione diventa un assist involontario per Ramadani, che può comodamente spedire il pallone nella porta avversaria. Seguono alcuni minuti di autentica confusione per la squadra di casa, che rischia ancora su una combinazione tra Ramadani e Buti. Ma nei minuti finali la Sestese riparte a testa bassa e, al 39', è fermata solo dalla sfortuna. Noferi, a pochi centimetri dal limite destro dell'area, batte un calcio di punizione per un fallo su Bonifazi: il portiere respinge, c'è un'ulteriore ribattuta di un difensore e poi Bonifazi manda il pallone a centrare la traversa della porta avversaria. La Sestese rientra in campo con la stessa determinazione messa in mostra nei minuti finali del primo tempo e i frutti cominciano a vedersi. Al 43' Gambini impegna severamente Martini con un bolide a fil di traversa: ottima la risposta del portiere ospite. I frutti concreti arrivano al 48'. C'è un calcio di punizione da destra per i locali affidato ai piedi del solito Noferi: il suo cross arcuato spiove nel mucchio fluttuante in piena area, dove Paggetti svetta su tutti e di testa spedisce il pallone in rete. Dopo aver sostituito Cioni con Bandinelli, al 56' mister Rossi spedisce in campo Tognelli che ha caratteristiche più offensive di un centrocampista come Cirillo, per alimentare le speranze di vittoria. E, al 57', proprio il nuovo entrato manda alto dal limite dell'area. Il Gracciano non perde però occasione per replicare e, al 58', ha una buona opportunità con Buti che però strozza troppo la conclusione, consentendo a Tortelli di bloccare a terra senza troppa difficoltà. Si infittiscono le sostituzioni e la Sestese non demorde nel cercare il gol a tutti i costi. Il minuto topico diventa il 76'. La Sestese spinge sulla destra e il pallone fila basso verso il centro dell'area dove un attaccante locale e un centrale difensivo ospite sono a stretto contatto. L'impressione di chi scrive (abbastanza vicino all'azione, anche se non sicuro di aver individuato bene i due contendenti) è che l'attaccante trattenga con le braccia il difensore impedendogli un intervento deciso sul pallone: la sfera, allontanata debolmente finisce verso Paggetti, a breve distanza, e il suo diagonale rasoterra si infila nell'angolo alla sinistra di Martini. Gioia e delusione si mischiano come sempre in questi casi. Si scaldano gli animi e l'arbitro allontana un componente della panchina ospite reo, evidentemente, di aver pronunciato parole sopra le righe. Il nervosismo si vede anche sul terreno di gioco e porta all'espulsione di Cimitile Cortese, punito con il rosso diretto per un'entrata ruvida su un avversario. L'incontro si chiude con un lungo recupero di sei minuti che lascia inalterato il risultato ormai acquisito.
Calciatoripiù
: nella Sestese Bonifazi si rivela un autentico trascinatore nei momenti difficili e con lui emerge Paggetti, autore della doppietta che vale tre punti d'oro. Nel Gracciano, squadra tatticamente ben impostata, meritano una citazione Massimo, Dei e Ciarri.

Enrico Badii SESTESE: Tortelli, Stoppa (70' Sammarco), Cioni (46' Bandinelli), Drovandi, Cirillo (56' Tognelli), Borghini, Gambini (69' Frashni), Noferi, Fioravanti (76' Bencini), Bonifazi (80' Romeo), Paggetti. A disp.: Berni. All.: Alessandro Rossi.<br >GRACCIANO: Martini, Cioni, Di Leo, Massimo, Dei, Logi, Ciarri, Cimitile Cortese, Buti (62' Cardinali), Valci (75' Battista), Gaudino Baronello (15' Ramadani). A disp.: Dedja. All.: Carlo Vannini.<br > ARBITRO: Gabriele Fiorillo di Lucca.<br > RETI: 32' Ramadani, 48' e 76' Paggetti.<br >NOTE: espulso 82' Cimitile Cortese. La Sestese batte di misura il Gracciano e coglie cos&igrave; la quarta vittoria consecutiva che le regala una classifica da sogno, ponendola a soli tre punti dalla capolista Cattolica Virtus. Ma la vittoria contro la coriacea squadra della Val d'Elsa non si &egrave; rivelata una semplice formalit&agrave;. Come due settimane fa contro il Bibbiena, la Sestese ha dovuto risalire la corrente, essendosi trovata in svantaggio alla fine dei primi quaranta minuti di gioco. Ai rossobl&ugrave; &egrave; servito un secondo tempo tutto grinta e cuore per raggiungere il pareggio e, a quattro minuti dalla fine del tempo regolamentare, segnare il gol della vittoria che, come vedremo dettagliatamente in cronaca, per il modo in cui si &egrave; materializzato, ha fatto esplodere la rabbia degli ospiti. Diciamo per&ograve; che la vittoria della Sestese &egrave; da considerare assolutamente legittima per la determinazione con la quale &egrave; stata cercata e voluta, anche se un pareggio non avrebbe fatto gridare allo scandalo. Ma cos&igrave; va il calcio: contano i gol e il tabellino dice che la Sestese ne ha segnati uno in pi&ugrave; del Gracciano e, a onor del vero, ha anche costruito un maggior numero di occasioni pericolose. La partita inizia con le due squadre che si fronteggiano a buon ritmo e senza esasperati tatticismi. Il tridente offensivo della Sestese (Bonifazi - Fioravanti - Paggetti) &egrave; reparto di tutto rispetto e dai loro piedi nascono i primi tentativi di far breccia nella ordinata difesa ospite. Un paio di conclusioni di Bonifazi e una di Paggetti sono per&ograve; solo timidi tentativi che non producono alcun effetto concreto. I biancazzurri ospiti non si limitano a controllare le offensive avversarie, ma imbastiscono anche sortite: la prima, al 13', &egrave; conclusa con un tiro alto di Ciarri. Il Gracciano, al 15', &egrave; costretto a sostituire l'acciaccato Gaudino Baronello con Ramadani. La gara scivola via senza particolari sussulti, diventando in questa fase piuttosto soporifera. La Sestese conquista una serie di calci d'angolo, che sfumano sempre in un nulla di fatto. Il Gracciano continua a provare a ribaltare il fronte offensivo, come al 28', con un'altra incursione di Ciarri conclusa da un tiro alzato in calcio d'angolo da Tortelli. Poco dopo, sull'ennesimo calcio d'angolo per i padroni di casa, svetta la testa di Drovandi, ma Martini &egrave; attento e para con sicurezza. A scuotere dal tran tran arriva, improvviso al 32', il gol degli ospiti. Buti da destra innesca Ramadani in area, in posizione che al sottoscritto pare sollevare qualche dubbio: l'azione prosegue e l'attaccante, contrastato da Drovandi, vede la sua conclusione, sporcata dal difensore carezzare il palo alla destra del portiere e finire in calcio d'angolo. Sulla battuta dalla bandierina Buti indirizza a rete, ma la sua conclusione diventa un assist involontario per Ramadani, che pu&ograve; comodamente spedire il pallone nella porta avversaria. Seguono alcuni minuti di autentica confusione per la squadra di casa, che rischia ancora su una combinazione tra Ramadani e Buti. Ma nei minuti finali la Sestese riparte a testa bassa e, al 39', &egrave; fermata solo dalla sfortuna. Noferi, a pochi centimetri dal limite destro dell'area, batte un calcio di punizione per un fallo su Bonifazi: il portiere respinge, c'&egrave; un'ulteriore ribattuta di un difensore e poi Bonifazi manda il pallone a centrare la traversa della porta avversaria. La Sestese rientra in campo con la stessa determinazione messa in mostra nei minuti finali del primo tempo e i frutti cominciano a vedersi. Al 43' Gambini impegna severamente Martini con un bolide a fil di traversa: ottima la risposta del portiere ospite. I frutti concreti arrivano al 48'. C'&egrave; un calcio di punizione da destra per i locali affidato ai piedi del solito Noferi: il suo cross arcuato spiove nel mucchio fluttuante in piena area, dove Paggetti svetta su tutti e di testa spedisce il pallone in rete. Dopo aver sostituito Cioni con Bandinelli, al 56' mister Rossi spedisce in campo Tognelli che ha caratteristiche pi&ugrave; offensive di un centrocampista come Cirillo, per alimentare le speranze di vittoria. E, al 57', proprio il nuovo entrato manda alto dal limite dell'area. Il Gracciano non perde per&ograve; occasione per replicare e, al 58', ha una buona opportunit&agrave; con Buti che per&ograve; strozza troppo la conclusione, consentendo a Tortelli di bloccare a terra senza troppa difficolt&agrave;. Si infittiscono le sostituzioni e la Sestese non demorde nel cercare il gol a tutti i costi. Il minuto topico diventa il 76'. La Sestese spinge sulla destra e il pallone fila basso verso il centro dell'area dove un attaccante locale e un centrale difensivo ospite sono a stretto contatto. L'impressione di chi scrive (abbastanza vicino all'azione, anche se non sicuro di aver individuato bene i due contendenti) &egrave; che l'attaccante trattenga con le braccia il difensore impedendogli un intervento deciso sul pallone: la sfera, allontanata debolmente finisce verso Paggetti, a breve distanza, e il suo diagonale rasoterra si infila nell'angolo alla sinistra di Martini. Gioia e delusione si mischiano come sempre in questi casi. Si scaldano gli animi e l'arbitro allontana un componente della panchina ospite reo, evidentemente, di aver pronunciato parole sopra le righe. Il nervosismo si vede anche sul terreno di gioco e porta all'espulsione di Cimitile Cortese, punito con il rosso diretto per un'entrata ruvida su un avversario. L'incontro si chiude con un lungo recupero di sei minuti che lascia inalterato il risultato ormai acquisito. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Sestese <b>Bonifazi </b>si rivela un autentico trascinatore nei momenti difficili e con lui emerge <b>Paggetti</b>, autore della doppietta che vale tre punti d'oro. Nel Gracciano, squadra tatticamente ben impostata, meritano una citazione <b>Massimo, Dei e Ciarri</b>. Enrico Badii




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