• Giovanissimi Nazionali Legapro GIR.B
  • Alessandria
  • 1 - 2
  • Livorno


ALESSANDRIA: Dyzeni, Costa, Solia, Vitale, Falcone, Beka, Podda, Caposele, Filipi, Giani, Soleti. A disp.: Marchelli, Mattei, Mendolia, Cavallieri, Arcuri, Cacaci, Mainetti, Viscomi, Oberti. All.: Barbin.
LIVORNO: Bernardini, Calzolari, Conti F., Carmazzi, Ceccarini, Sadik, Poli, Lotti, Caia, Nunziatini, Pecchia. A disp.: Lo Frano, Raciti, Conti N., Landi, Ricci, Bottoni, Bartoli, Lucchesi. All.: Brondi.

ARBITRO: Falcone di Asti.

RETI: 17' Caposele, 36' Poli, 48' rig. Caia.
NOTE: 52' espulso Ceccarini.



Che Livorno! Brillano le maglie amaranto dei ragazzini terribili di mister Brondi, che toccano il punto più alto del loro stellare rendimento esibito fin qui in campionato andando a prendersi la vittoria più importante di queste prime dodici giornate. Non ha scampo l'Alessandria, costretta a chinare la testa dinanzi al tasso tecnico e alla grinta degli ospiti che, pur ridotti in dieci in chiusura di match, resistono agli assalti degli avversari e rientrano sulla costa tirrenica con un'enorme iniezione di autostima. Era il big-match di giornata quello del Centro Grigio , fra due squadre protagoniste fin qui di un cammino simile che le ha portate a braccetto a contendersi la vetta della classifica. E il Livorno non si è fatto schiacciare dalla pressione dell'evento, ha giocato con personalità ottenendo, oltre ai tre punti, anche i complimenti per la prestazione messa in atto, fatta di buona cifra tecnica e tanta maturità calcistica. Si parte e la formazione padrona di casa prova subito a mettere le cose in chiaro andando al tiro con Soleti, poi però è il Livorno a crescere sempre più con il passare dei minuti, prendendo in mano le redini del gioco. La chance per portarsi in vantaggio i ragazzi di Brondi ce l'avrebbero quando Lotti ruba palla sugli sviluppi di un errato disimpegno degli avversari e subisce fallo in area di rigore. L'arbitro sanziona il penalty, dal dischetto si presenta Caia ma Dyzeni è bravissimo e neutralizza la conclusione. La gara si infiamma, i locali si scuotono e al 17' passano in vantaggio: in seguito a una fluida e veloce azione sulla destra, il tramite finale risulta Caposele che firma l'uno a zero da distanza ravvicinata. Nel finale di tempo gli ospiti provano ad alzare il ritmo, ma non si registrano particolari occasioni e così si va alò riposo con i grigi avanti uno a zero. La ripresa inizia e, dopo neanche quindici secondi, il Livorno rimette meritatamente in parità il risultato. Un lancio in profondità spizzato da Caia premia la corsa di Poli, che penetra nelle maglie difensive locali e firma l'uno a uno. L'Alessandria non si scompone e continua a costruire il suo gioco, lineare e manovrato, ma il Livorno oppone tanta grinta e ribalta la situazione al 48'. È ancora Lotti a conquistare il secondo calcio di rigore di giornata, che stavolta Caia trasforma realizzando il vantaggio della compagine labronica. Passano 5' e i toscani restano in dieci a causa dell'espulsione di Ceccarini, protagonista fin qui di un'ottima prova. Come prevedibile, il finale è vissuto all'arma bianca da parte dei padroni di casa, che tentano il tutto per tutto facendo piovere tanti palloni in area ospite. Bernardini e compagni però sono attenti, e rischiano soltanto in occasione del palo colpito da Giani. Ultimo sussulto di un match che il Livorno vince con grande merito, firmando un'impresa che può cambiare il corso della stagione.
Calciatoripiù: Lotti, Bernardini e Poli
(Livorno).

ALESSANDRIA: Dyzeni, Costa, Solia, Vitale, Falcone, Beka, Podda, Caposele, Filipi, Giani, Soleti. A disp.: Marchelli, Mattei, Mendolia, Cavallieri, Arcuri, Cacaci, Mainetti, Viscomi, Oberti. All.: Barbin.<br >LIVORNO: Bernardini, Calzolari, Conti F., Carmazzi, Ceccarini, Sadik, Poli, Lotti, Caia, Nunziatini, Pecchia. A disp.: Lo Frano, Raciti, Conti N., Landi, Ricci, Bottoni, Bartoli, Lucchesi. All.: Brondi. <br > ARBITRO: Falcone di Asti. <br > RETI: 17' Caposele, 36' Poli, 48' rig. Caia. <br >NOTE: 52' espulso Ceccarini. Che Livorno! Brillano le maglie amaranto dei ragazzini terribili di mister Brondi, che toccano il punto pi&ugrave; alto del loro stellare rendimento esibito fin qui in campionato andando a prendersi la vittoria pi&ugrave; importante di queste prime dodici giornate. Non ha scampo l'Alessandria, costretta a chinare la testa dinanzi al tasso tecnico e alla grinta degli ospiti che, pur ridotti in dieci in chiusura di match, resistono agli assalti degli avversari e rientrano sulla costa tirrenica con un'enorme iniezione di autostima. Era il big-match di giornata quello del Centro Grigio , fra due squadre protagoniste fin qui di un cammino simile che le ha portate a braccetto a contendersi la vetta della classifica. E il Livorno non si &egrave; fatto schiacciare dalla pressione dell'evento, ha giocato con personalit&agrave; ottenendo, oltre ai tre punti, anche i complimenti per la prestazione messa in atto, fatta di buona cifra tecnica e tanta maturit&agrave; calcistica. Si parte e la formazione padrona di casa prova subito a mettere le cose in chiaro andando al tiro con Soleti, poi per&ograve; &egrave; il Livorno a crescere sempre pi&ugrave; con il passare dei minuti, prendendo in mano le redini del gioco. La chance per portarsi in vantaggio i ragazzi di Brondi ce l'avrebbero quando Lotti ruba palla sugli sviluppi di un errato disimpegno degli avversari e subisce fallo in area di rigore. L'arbitro sanziona il penalty, dal dischetto si presenta Caia ma Dyzeni &egrave; bravissimo e neutralizza la conclusione. La gara si infiamma, i locali si scuotono e al 17' passano in vantaggio: in seguito a una fluida e veloce azione sulla destra, il tramite finale risulta Caposele che firma l'uno a zero da distanza ravvicinata. Nel finale di tempo gli ospiti provano ad alzare il ritmo, ma non si registrano particolari occasioni e cos&igrave; si va al&ograve; riposo con i grigi avanti uno a zero. La ripresa inizia e, dopo neanche quindici secondi, il Livorno rimette meritatamente in parit&agrave; il risultato. Un lancio in profondit&agrave; spizzato da Caia premia la corsa di Poli, che penetra nelle maglie difensive locali e firma l'uno a uno. L'Alessandria non si scompone e continua a costruire il suo gioco, lineare e manovrato, ma il Livorno oppone tanta grinta e ribalta la situazione al 48'. &Egrave; ancora Lotti a conquistare il secondo calcio di rigore di giornata, che stavolta Caia trasforma realizzando il vantaggio della compagine labronica. Passano 5' e i toscani restano in dieci a causa dell'espulsione di Ceccarini, protagonista fin qui di un'ottima prova. Come prevedibile, il finale &egrave; vissuto all'arma bianca da parte dei padroni di casa, che tentano il tutto per tutto facendo piovere tanti palloni in area ospite. Bernardini e compagni per&ograve; sono attenti, e rischiano soltanto in occasione del palo colpito da Giani. Ultimo sussulto di un match che il Livorno vince con grande merito, firmando un'impresa che pu&ograve; cambiare il corso della stagione. <b> Calciatoripi&ugrave;: Lotti, Bernardini e Poli </b>(Livorno).




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