OLTRERA: Mattioli, Giaquinto, Bertacco, Pacciani, Banfi, Pennini, Martinelli, Cullhaj, Bacci, Gesa, Cateni. A disp.: Assennato, Pretini, Panichi, Buselli, Arcolini, De Bernardini, Pellicci, Saponara, Gentile. All.: Luigi Di Mauro.
FORCOLI VALDERA: Romano, Bellofatto, Marinari, Bacci, Posarelli, Bracci, Costamagna, Biondi, Ciummei, Coulibaly, De Simone. A disp.: Gliatta, Toraldo, Giusti, Bartolini, Ragoni, Curto, Amatore. All.: Massimo Mancini.

ARBITRO: Gemma di Pisa

RETI: 34', 80' Biondi, 63' Ciummei.



Chi coltivava dubbi può serenamente lasciarli sfiorire: il Forcoli Valdera è campione con una giornata di anticipo. Si tinge dunque di amaranto la prima edizione del girone di merito provinciale: sempre davanti sia nelle qualificazioni sia nella seconda fase, la squadra di Mancini ha tenuto la barra dritta dinanzi alla tempesta Oltrera e nel penultimo, che poi è un po' l'ultimo, atto della stagione si regala una prova maiuscola e i tre punti decisivi. L'unica rivale rimasta cade sotto i colpi della capolista, che incide un'altra tacca su un campionato strepitoso e legittima il successo finale con uno 0-3 indiscutibile. Compatto e concentrato fin da subito, il Forcoli non fa calcoli, anche se sa che gli sarebbe sufficiente non perdere per esultare; ma, pur sfoderando una prestazione maiuscola sin dal 1', fatica a sfondare fino alla mezz'ora. L'Oltrera si difende bene e tenta di ripartire per impepare un po' il finale di stagione, ma al 34' si capisce che il titolo ormai è assegnato. Ciummei affonda di forza dal centrodestra e premia il taglio di Costamagna che aggira Mattioli e, defilatosi, crossa al centro per Biondi: delicatamente letale l'appoggio di testa nella porta sguarnita. La rete spacca in due l'incontro e il campionato; perché se segnare una volta al Forcoli (venti gol subiti in tutta la stagione) è difficile, riuscirci due è praticamente impossibile. Dopo l'intervallo l'Oltrera allenta un po' e gli amaranto, da cui inevitabilmente dipendono i tempi della manovra, raddoppiano a un quarto d'ora dalla fine, o giù di lui: Costamagna addomestica un lungo rinvio di Romano e serve al limite Ciummei che controlla e fulmina il portiere avversario. Lo 0-3 finale completa una partita mai in discussione dal primo vantaggio ospite: l'arbitro sta per indicare il recupero quando Biondi calamita la respinta della difesa su un angolo da lui stesso calciato e con un incantesimo indovina l'angolo lontano. Può esplodere la festa amaranto che già covava sotto una cenere in realtà sempre ardente, il Forcoli si laurea campione con 80' di anticipo. L'Oltrera si congeda dal proprio pubblico tra gli applausi; ha retto fino a Pasqua prima di arrendersi, ma alla fine si è dovuta arrendere.

esseti OLTRERA: Mattioli, Giaquinto, Bertacco, Pacciani, Banfi, Pennini, Martinelli, Cullhaj, Bacci, Gesa, Cateni. A disp.: Assennato, Pretini, Panichi, Buselli, Arcolini, De Bernardini, Pellicci, Saponara, Gentile. All.: Luigi Di Mauro.<br >FORCOLI VALDERA: Romano, Bellofatto, Marinari, Bacci, Posarelli, Bracci, Costamagna, Biondi, Ciummei, Coulibaly, De Simone. A disp.: Gliatta, Toraldo, Giusti, Bartolini, Ragoni, Curto, Amatore. All.: Massimo Mancini.<br > ARBITRO: Gemma di Pisa<br > RETI: 34', 80' Biondi, 63' Ciummei. Chi coltivava dubbi pu&ograve; serenamente lasciarli sfiorire: il Forcoli Valdera &egrave; campione con una giornata di anticipo. Si tinge dunque di amaranto la prima edizione del girone di merito provinciale: sempre davanti sia nelle qualificazioni sia nella seconda fase, la squadra di Mancini ha tenuto la barra dritta dinanzi alla tempesta Oltrera e nel penultimo, che poi &egrave; un po' l'ultimo, atto della stagione si regala una prova maiuscola e i tre punti decisivi. L'unica rivale rimasta cade sotto i colpi della capolista, che incide un'altra tacca su un campionato strepitoso e legittima il successo finale con uno 0-3 indiscutibile. Compatto e concentrato fin da subito, il Forcoli non fa calcoli, anche se sa che gli sarebbe sufficiente non perdere per esultare; ma, pur sfoderando una prestazione maiuscola sin dal 1', fatica a sfondare fino alla mezz'ora. L'Oltrera si difende bene e tenta di ripartire per impepare un po' il finale di stagione, ma al 34' si capisce che il titolo ormai &egrave; assegnato. Ciummei affonda di forza dal centrodestra e premia il taglio di Costamagna che aggira Mattioli e, defilatosi, crossa al centro per Biondi: delicatamente letale l'appoggio di testa nella porta sguarnita. La rete spacca in due l'incontro e il campionato; perch&eacute; se segnare una volta al Forcoli (venti gol subiti in tutta la stagione) &egrave; difficile, riuscirci due &egrave; praticamente impossibile. Dopo l'intervallo l'Oltrera allenta un po' e gli amaranto, da cui inevitabilmente dipendono i tempi della manovra, raddoppiano a un quarto d'ora dalla fine, o gi&ugrave; di lui: Costamagna addomestica un lungo rinvio di Romano e serve al limite Ciummei che controlla e fulmina il portiere avversario. Lo 0-3 finale completa una partita mai in discussione dal primo vantaggio ospite: l'arbitro sta per indicare il recupero quando Biondi calamita la respinta della difesa su un angolo da lui stesso calciato e con un incantesimo indovina l'angolo lontano. Pu&ograve; esplodere la festa amaranto che gi&agrave; covava sotto una cenere in realt&agrave; sempre ardente, il Forcoli si laurea campione con 80' di anticipo. L'Oltrera si congeda dal proprio pubblico tra gli applausi; ha retto fino a Pasqua prima di arrendersi, ma alla fine si &egrave; dovuta arrendere. esseti