• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Livorno
  • 2 - 3
  • Fiorentina


LIVORNO: LO Frano, Boghean, Bertelli, Caparrini, Carmazzi, Nunziatini, Sherri, Sadik, Giannini, Pecchia, Poli. A disp.: Campinotti, Malara, Maffei, Conti, Pasquini T., Ricci, Pasquini D., Lotti, Martinelli. All.: Di Stefano.
FIORENTINA: Ricco, Santi, Dodaro, Ghilardi, Djibril, Lo Foco, Marinello, Aliboni, Imparato, Innocenti, Di Stefano. A disp.: Luci, Paciotti, Giorgi, Quirini, Paoloni, Arnetoli, David, Barducci, Masini. All.: Fazzini.

ARBITRO: Piazzini di Prato, coad. da De Stefano di Empoli e Andreani di Carrara.

RETI: 60' rig. Sadik, 64', 65' e 81' rig. Di Stefano, 70' Lotti.



È un derby emozionante, che la Fiorentina fa suo nel recupero, quello che va in scena a Rosignano fra i padroni di casa del Livorno e la formazione ospite in maglia viola. Il due a tre finale lascia legittimo amaro in bocca ai padroni di casa e premia la determinazione degli ospiti, che inseguono e ottengono una vittoria esterna che fa morale nel segno di Di Stefano, autore di tutte e tre le marcature gigliate. Per un'ora di gioco la gara prosegue a fasi alterne ma in sostanziale equilibrio fra due squadre ben messe in campo e reattive. Spazio poi agli ultimi 20' di fuoco, la cui scintilla è il gol del vantaggio labronico, firmato al 60' da Sadik che trasforma al meglio un penalty concesso dall'arbitro per un fallo di mano in area ospite. La reazione della Fiorentina non si fa attendere e, sfruttando 5' di black-out degli avversari, gli ospiti ribaltano la situazione in due minuti. Il pareggio lo firma Di Stefano, autore di un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato che un difensore di casa devia involontariamente in rete; il raddoppio è invece frutto di un bellissimo gesto tecnico del numero undici viola, che riceve palla da una sponda aerea di un compagno sempre in seguito a una punizione e in acrobazia manda la sfera a insaccarsi a fil di palo senza concedere scampo al portiere Lo Frano. Il risultato cambia ancora al 70', quando un'altra palla inattiva genera il quarto gol di giornata: Caparrini crossa in area, Lotti conclude una prima volta poi si avventa sulla ribattuta e con un tap-in ravvicinato sigla il due a due. Non è però il segno x quello destinato a uscire sulla ruota di questo derby: nel 1' di recupero un errato disimpegno dei padroni di casa origina una ripartenza dei gigliati, fermata irregolarmente in area locale. L'arbitro assegna il secondo penalty di giornata, e dagli undici metri si porta Di Stefano. La tensione è tanta per un tiro che può risultare decisivo, ma il bomber viola dimostra di avere sangue freddo e il piede caldo: palla in rete, per il definitivo 2-3 che regala una vittoria all'ultimo respiro agli ospiti. Calciatorepiù: Di Stefano (Fiorentina).

LIVORNO: LO Frano, Boghean, Bertelli, Caparrini, Carmazzi, Nunziatini, Sherri, Sadik, Giannini, Pecchia, Poli. A disp.: Campinotti, Malara, Maffei, Conti, Pasquini T., Ricci, Pasquini D., Lotti, Martinelli. All.: Di Stefano. <br >FIORENTINA: Ricco, Santi, Dodaro, Ghilardi, Djibril, Lo Foco, Marinello, Aliboni, Imparato, Innocenti, Di Stefano. A disp.: Luci, Paciotti, Giorgi, Quirini, Paoloni, Arnetoli, David, Barducci, Masini. All.: Fazzini. <br > ARBITRO: Piazzini di Prato, coad. da De Stefano di Empoli e Andreani di Carrara. <br > RETI: 60' rig. Sadik, 64', 65' e 81' rig. Di Stefano, 70' Lotti. &Egrave; un derby emozionante, che la Fiorentina fa suo nel recupero, quello che va in scena a Rosignano fra i padroni di casa del Livorno e la formazione ospite in maglia viola. Il due a tre finale lascia legittimo amaro in bocca ai padroni di casa e premia la determinazione degli ospiti, che inseguono e ottengono una vittoria esterna che fa morale nel segno di Di Stefano, autore di tutte e tre le marcature gigliate. Per un'ora di gioco la gara prosegue a fasi alterne ma in sostanziale equilibrio fra due squadre ben messe in campo e reattive. Spazio poi agli ultimi 20' di fuoco, la cui scintilla &egrave; il gol del vantaggio labronico, firmato al 60' da Sadik che trasforma al meglio un penalty concesso dall'arbitro per un fallo di mano in area ospite. La reazione della Fiorentina non si fa attendere e, sfruttando 5' di black-out degli avversari, gli ospiti ribaltano la situazione in due minuti. Il pareggio lo firma Di Stefano, autore di un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato che un difensore di casa devia involontariamente in rete; il raddoppio &egrave; invece frutto di un bellissimo gesto tecnico del numero undici viola, che riceve palla da una sponda aerea di un compagno sempre in seguito a una punizione e in acrobazia manda la sfera a insaccarsi a fil di palo senza concedere scampo al portiere Lo Frano. Il risultato cambia ancora al 70', quando un'altra palla inattiva genera il quarto gol di giornata: Caparrini crossa in area, Lotti conclude una prima volta poi si avventa sulla ribattuta e con un tap-in ravvicinato sigla il due a due. Non &egrave; per&ograve; il segno x quello destinato a uscire sulla ruota di questo derby: nel 1' di recupero un errato disimpegno dei padroni di casa origina una ripartenza dei gigliati, fermata irregolarmente in area locale. L'arbitro assegna il secondo penalty di giornata, e dagli undici metri si porta Di Stefano. La tensione &egrave; tanta per un tiro che pu&ograve; risultare decisivo, ma il bomber viola dimostra di avere sangue freddo e il piede caldo: palla in rete, per il definitivo 2-3 che regala una vittoria all'ultimo respiro agli ospiti. <b>Calciatorepi&ugrave;: Di Stefano </b>(Fiorentina).




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