• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Pisa
  • 1 - 1
  • Livorno


PISA: Giannangeli (46' Lo Bosco), Fatticcioni (60' Malih), Bechini, Freschi (60' Castaldo), Galligani, Pieragnoli, Fiaschi, Di Benedetto (56' Giomi), Salvaggio (56' Chiavacci), Nannipieri, Campigli. A disp.: Cecci, Landucci, Petrosino. All.: Emiliano Niccolini.
LIVORNO: Gatti, Canessa, Fremura, Salvadori, Petri, Bonsignori (65' Campo), Milano (53' Ciurli), Pecchia, Le Rose (53' Grassi), Stringara (53' Olivieri), Curcio (65' Piccione). A disp.: De Chirico, Rosato, Manollari, Cotza. All.: Jury Cannarsa.

ARBITRO: Fiero di Pistoia, coad. da Gioffredi e Montalto di Lucca.

RETI: 2' Petri, 19' Campigli.
NOTE: al 70' espulso Pieragnoli per somma di ammonizioni; ammoniti Curcio e Castaldo; angoli: 1-3; recupero 0' + 3'.



Termina in parità il derby tra Pisa e Livorno. Nello scontro diretto al San Cataldo le reti arrivano nel primo quarto di gara: Campigli approfitta di una disattenzione difensiva e risponde al vantaggio amaranto firmato da Petri. Grande intensità in campo, terreno ai limiti della praticabilità a causa della pioggia incessante. Gara abbastanza equilibrata: sono gli ospiti ad avere le migliori occasioni, i nerazzurri colpiscono una traversa nel primo tempo con Fiaschi e, nel finale, restano in 10 per il secondo giallo rimediato da Pieragnoli. Terzo pareggio stagionale per entrambe le squadre; nell'ultima gara del girone d'andata Pisa di scena a Pontedera, il Livorno ospiterà la Lucchese. Mister Niccolini dispone i suoi col 4-3-1-2. Tra i pali Giannangeli, Galligani e Pieragnoli centrali, Fatticcioni e Bechini terzini. Freschi schermo davanti alla difesa, Fiaschi e Di Benedetto interni, Nannipieri trequartista, in avanti Campigli a supporto della punta Salvaggio. Il tecnico degli amaranto Cannarsa si affida al 4-3-3. Gatti in porta, linea difensiva Canessa, Salvadori, Petri, Fremura; Bonsignori playmaker, ai suoi lati Pecchia e Stringara, Milano e Curcio completano il tridente con Le Rose. Pronti-via, campo pesante e pioggia battente al San Cataldo . Il match si sblocca dopo neanche due minuti di gioco. Gli amaranto conquistano un tiro dalla bandierina e Petri, in proiezione offensiva, trova la girata vincente sotto misura. I nerazzurri cercano di reagire subito alla rete subita a freddo. Campigli (5') va via sulla sinistra e prova a servire al centro Salvaggio, suggerimento intercettato dalla retroguardia ospite. Al 7' chance per il Livorno. Curcio di testa serve in area di rigore sulla destra Milano, il cui tiro è ribattuto da Galligani, che si immola in scivolata. Due minuti più tardi ospiti ancora pericolosi in zona offensiva. Lancio in profondità per Pecchia, il quale va via sulla destra a Pieragnoli e serve a rimorchio Le Rose in area di rigore; chiusura di Galligani, sugli sviluppi dell'azione Curcio converge dalla sinistra e ci prova col destro a giro, la sfera sorvola la traversa. Al 12' altro squillo amaranto. Spizzata di testa di Le Rose al limite dell'area per Pecchia, il cui diagonale sibila a lato: c'è stato il tocco di Giannangeli, corner in favore degli ospiti. Al quarto d'ora bello spunto di Bechini sulla sinistra, tocco per Salvaggio: l'attaccante nerazzurro sceglie la soluzione dalla distanza, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Due minuti più tardi il Pisa va vicino al pareggio. Sugli sviluppi di una punizione respinta dalla retroguardia Fiaschi lascia partire un gran tiro da fuori area: la sfera si abbassa all'improvviso e scheggia la parte superiore della traversa. I padroni di casa crescono ed alzano il baricentro col passare dei minuti. Al 18' Freschi calcia centralmente dai 20 metri, nessun problema per Gatti. Passa un minuto e il Pisa capitalizza la pressione offensiva e trova il gol dell'1-1. Sanguinoso passaggio in orizzontale di un difensore amaranto, la sfera arriva in area di rigore a Campigli, il quale controlla, prende la mira e batte Gatti con un destro a fil di palo. Al 20' Fiaschi lancia sulla destra Salvaggio e Gatti, in uscita bassa, tocca la sfera con le mani fuori dall'area di rigore; calcio piazzato all'altezza della linea laterale dell'area e i nerazzurri cercano lo schema: tocco di Campigli al limite per Nannipieri, il quale scivola e conclude centralmente. Al 25' squillo amaranto con il colpo di testa di Stringara sul cross di Canessa, pallone a lato. Ospiti pericolosi un minuto dopo; Pecchia scodella un pallone in area, Galligani colpisce di testa, la sfera arriva a Curcio, il quale avanza e calcia col mancino: Giannangeli para in due tempi. Ritmi più bassi, il primo tempo scivola sul filo dell'equilibrio e si chiude senza recupero e senza sussulti. L'unico spunto di cronaca è un colpo di testa di Petri (36') neutralizzato senza problemi da Giannangeli. Nella ripresa la pioggia cade con maggiore insistenza, il campo è pesante e ai limiti della praticabilità: impossibile giocare palla a terra, entrambe le squadre si affidano ai lanci lunghi. Partono forte gli amaranto. Al 42' Milano, pescato da un filtrante in area, è autore di uno stop delizioso e conclude di poco a lato. Un minuto dopo Milano veste i panni dell'uomo-assist e serve in area di rigore Le Rose, il cui tentativo viene ribattuto dall'intervento di Galligani in scivolata. Al 45' altra chance per il Livorno. Milano viene lanciato in profondità e, a tu per tu con Giannangeli, prova a sorprenderlo con un pallonetto: l'estremo difensore nerazzurro, in uscita, riesce ad intercettare la sfera e salvare il risultato ma, cadendo, si infortuna ed è costretto a lasciare il campo. Al 49' gli ospiti si rendono ancora pericolosi. L'azione si sviluppa sulla destra con Pecchia che serve Stringara, assist al centro leggermente lungo per Curcio, il quale converge dalla sinistra e calcia a lato col destro. Al 53' break dei nerazzurri con lo slalom di Nannipieri, il quale riesce ad entrare in area di rigore, ma si allunga la sfera: Gatti in uscita la fa sua. Valzer di sostituzioni e forze fresche nelle fila di entrambe le squadre. Pisa e Livorno lottano su ogni pallone e faticano a trovare spazi. Al 70' i nerazzurri restano in 10 uomini: Pieragnoli interviene con il piede a martello a metà campo e per il centrale difensivo si tratta del secondo cartellino giallo. Nel finale il Livorno prova a sfruttare la superiorità numerica e aumenta la pressione offensiva, ma il Pisa è compatto e si difende con grinta. Al 73' Lo Bosco respinge con i pugni un cross velenoso di Pecchia dalla destra, Olivieri calcia dal limite, batti e ribatti in area: la retroguardia riesce ad allontanare il pericolo. L'ultimo sussulto del match arriva al 78', quando il colpo di testa di Grassi su un cross dalla sinistra sorvola la traversa.
Calciatoripiù: Campigli, Galligani, Fiaschi e Bechini
(Pisa); Salvadori, Pecchia, Bonsignori e Milano (Livorno).

Alessandro Marone PISA: Giannangeli (46' Lo Bosco), Fatticcioni (60' Malih), Bechini, Freschi (60' Castaldo), Galligani, Pieragnoli, Fiaschi, Di Benedetto (56' Giomi), Salvaggio (56' Chiavacci), Nannipieri, Campigli. A disp.: Cecci, Landucci, Petrosino. All.: Emiliano Niccolini.<br >LIVORNO: Gatti, Canessa, Fremura, Salvadori, Petri, Bonsignori (65' Campo), Milano (53' Ciurli), Pecchia, Le Rose (53' Grassi), Stringara (53' Olivieri), Curcio (65' Piccione). A disp.: De Chirico, Rosato, Manollari, Cotza. All.: Jury Cannarsa.<br > ARBITRO: Fiero di Pistoia, coad. da Gioffredi e Montalto di Lucca.<br > RETI: 2' Petri, 19' Campigli.<br >NOTE: al 70' espulso Pieragnoli per somma di ammonizioni; ammoniti Curcio e Castaldo; angoli: 1-3; recupero 0' + 3'. Termina in parit&agrave; il derby tra Pisa e Livorno. Nello scontro diretto al San Cataldo le reti arrivano nel primo quarto di gara: Campigli approfitta di una disattenzione difensiva e risponde al vantaggio amaranto firmato da Petri. Grande intensit&agrave; in campo, terreno ai limiti della praticabilit&agrave; a causa della pioggia incessante. Gara abbastanza equilibrata: sono gli ospiti ad avere le migliori occasioni, i nerazzurri colpiscono una traversa nel primo tempo con Fiaschi e, nel finale, restano in 10 per il secondo giallo rimediato da Pieragnoli. Terzo pareggio stagionale per entrambe le squadre; nell'ultima gara del girone d'andata Pisa di scena a Pontedera, il Livorno ospiter&agrave; la Lucchese. Mister Niccolini dispone i suoi col 4-3-1-2. Tra i pali Giannangeli, Galligani e Pieragnoli centrali, Fatticcioni e Bechini terzini. Freschi schermo davanti alla difesa, Fiaschi e Di Benedetto interni, Nannipieri trequartista, in avanti Campigli a supporto della punta Salvaggio. Il tecnico degli amaranto Cannarsa si affida al 4-3-3. Gatti in porta, linea difensiva Canessa, Salvadori, Petri, Fremura; Bonsignori playmaker, ai suoi lati Pecchia e Stringara, Milano e Curcio completano il tridente con Le Rose. Pronti-via, campo pesante e pioggia battente al San Cataldo . Il match si sblocca dopo neanche due minuti di gioco. Gli amaranto conquistano un tiro dalla bandierina e Petri, in proiezione offensiva, trova la girata vincente sotto misura. I nerazzurri cercano di reagire subito alla rete subita a freddo. Campigli (5') va via sulla sinistra e prova a servire al centro Salvaggio, suggerimento intercettato dalla retroguardia ospite. Al 7' chance per il Livorno. Curcio di testa serve in area di rigore sulla destra Milano, il cui tiro &egrave; ribattuto da Galligani, che si immola in scivolata. Due minuti pi&ugrave; tardi ospiti ancora pericolosi in zona offensiva. Lancio in profondit&agrave; per Pecchia, il quale va via sulla destra a Pieragnoli e serve a rimorchio Le Rose in area di rigore; chiusura di Galligani, sugli sviluppi dell'azione Curcio converge dalla sinistra e ci prova col destro a giro, la sfera sorvola la traversa. Al 12' altro squillo amaranto. Spizzata di testa di Le Rose al limite dell'area per Pecchia, il cui diagonale sibila a lato: c'&egrave; stato il tocco di Giannangeli, corner in favore degli ospiti. Al quarto d'ora bello spunto di Bechini sulla sinistra, tocco per Salvaggio: l'attaccante nerazzurro sceglie la soluzione dalla distanza, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Due minuti pi&ugrave; tardi il Pisa va vicino al pareggio. Sugli sviluppi di una punizione respinta dalla retroguardia Fiaschi lascia partire un gran tiro da fuori area: la sfera si abbassa all'improvviso e scheggia la parte superiore della traversa. I padroni di casa crescono ed alzano il baricentro col passare dei minuti. Al 18' Freschi calcia centralmente dai 20 metri, nessun problema per Gatti. Passa un minuto e il Pisa capitalizza la pressione offensiva e trova il gol dell'1-1. Sanguinoso passaggio in orizzontale di un difensore amaranto, la sfera arriva in area di rigore a Campigli, il quale controlla, prende la mira e batte Gatti con un destro a fil di palo. Al 20' Fiaschi lancia sulla destra Salvaggio e Gatti, in uscita bassa, tocca la sfera con le mani fuori dall'area di rigore; calcio piazzato all'altezza della linea laterale dell'area e i nerazzurri cercano lo schema: tocco di Campigli al limite per Nannipieri, il quale scivola e conclude centralmente. Al 25' squillo amaranto con il colpo di testa di Stringara sul cross di Canessa, pallone a lato. Ospiti pericolosi un minuto dopo; Pecchia scodella un pallone in area, Galligani colpisce di testa, la sfera arriva a Curcio, il quale avanza e calcia col mancino: Giannangeli para in due tempi. Ritmi pi&ugrave; bassi, il primo tempo scivola sul filo dell'equilibrio e si chiude senza recupero e senza sussulti. L'unico spunto di cronaca &egrave; un colpo di testa di Petri (36') neutralizzato senza problemi da Giannangeli. Nella ripresa la pioggia cade con maggiore insistenza, il campo &egrave; pesante e ai limiti della praticabilit&agrave;: impossibile giocare palla a terra, entrambe le squadre si affidano ai lanci lunghi. Partono forte gli amaranto. Al 42' Milano, pescato da un filtrante in area, &egrave; autore di uno stop delizioso e conclude di poco a lato. Un minuto dopo Milano veste i panni dell'uomo-assist e serve in area di rigore Le Rose, il cui tentativo viene ribattuto dall'intervento di Galligani in scivolata. Al 45' altra chance per il Livorno. Milano viene lanciato in profondit&agrave; e, a tu per tu con Giannangeli, prova a sorprenderlo con un pallonetto: l'estremo difensore nerazzurro, in uscita, riesce ad intercettare la sfera e salvare il risultato ma, cadendo, si infortuna ed &egrave; costretto a lasciare il campo. Al 49' gli ospiti si rendono ancora pericolosi. L'azione si sviluppa sulla destra con Pecchia che serve Stringara, assist al centro leggermente lungo per Curcio, il quale converge dalla sinistra e calcia a lato col destro. Al 53' break dei nerazzurri con lo slalom di Nannipieri, il quale riesce ad entrare in area di rigore, ma si allunga la sfera: Gatti in uscita la fa sua. Valzer di sostituzioni e forze fresche nelle fila di entrambe le squadre. Pisa e Livorno lottano su ogni pallone e faticano a trovare spazi. Al 70' i nerazzurri restano in 10 uomini: Pieragnoli interviene con il piede a martello a met&agrave; campo e per il centrale difensivo si tratta del secondo cartellino giallo. Nel finale il Livorno prova a sfruttare la superiorit&agrave; numerica e aumenta la pressione offensiva, ma il Pisa &egrave; compatto e si difende con grinta. Al 73' Lo Bosco respinge con i pugni un cross velenoso di Pecchia dalla destra, Olivieri calcia dal limite, batti e ribatti in area: la retroguardia riesce ad allontanare il pericolo. L'ultimo sussulto del match arriva al 78', quando il colpo di testa di Grassi su un cross dalla sinistra sorvola la traversa. <b> Calciatoripi&ugrave;: Campigli, Galligani, Fiaschi e Bechini </b>(Pisa); <b>Salvadori, Pecchia, Bonsignori e Milano</b> (Livorno). Alessandro Marone




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