• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Pisa
  • 3 - 2
  • Pistoiese


PISA: Giannageli, Giomi, Bechini, Freschi, Galligani, Pieragnoli, Colombai (68' Malih), Fatticcioni, Salvaggio ( 60' Magrini), Nannipieri, Campigli (50' Castaldo). A disp.: Landucci, Socci, Viti. All.: Francesco Macri.
PISTOIESE: Gambini, Fiorentini (40' Muratore), Giuliano, Lo Russo, Buonocore, Fontana, Chiavacci (36' Plaka), D'Amico (52' Rizzo), Cipriani, Panati, Tempesti. A disp.: Pastorelli, Zelardi, Romani, Vivona, Tito. All.: Matteo Capecchi.

ARBITRO: Wissan Quertani di Empoli.

RETI: 2' Nannipieri, 5' e 12' Salvaggio, 13' Cipriani, 43' Panati.
NOTE: ammoniti Giomi, Salvaggio, Buonocore, Panati. Espulsi Giannangeli, Buonocore. Angoli 4-2.



Nel primo film di Fantozzi, Luciano Salce descrive la partita Scapoli-Ammogliati in un allagato campo di periferia; ecco, le condizioni del Biancoforno Camp che hanno ospitato il match Pisa-Pistoiese erano dello stesso tenore, dopo due giorni di pioggia intensa che ha insistito anche per tutta la partita. Un grande encomio va dato, quindi, a tutti i giocatori, che hanno speso fino all'ultima goccia di energia ed hanno dato vita ad una partita intensa ed emozionante. Il Pisa parte deciso e dopo 12 minuti è già avanti di tre reti. Al 2' Nannipieri riceve palla al vertice destro dell'area di rigore ospite, si libera dell'avversario e lascia partire un tiro a girare che si insacca nell'angolo opposto della porta difesa dall'incolpevole Gambini. Dopo 3', ancora sugli sviluppi di un fallo laterale, Fatticcioni scende sul fondo e crossa al centro, dove Salvaggio è pronto a deviare in rete. La Pistoiese accenna una reazione ma, dopo aver ottenuto due angoli consecutivi, incassa il terzo gol dei locali: Freschi lancia in area Nannipieri che si porta sul fondo, evita il ritorno dell'avversario ed appoggia al liberissimo Salvaggio che dal limite dell'area piccola non fallisce. La partita sembra avviata verso una facile vittoria per i nerazzurri, ma in 5 minuti tutto torna in bilico. Nell'azione successiva alla ripresa del gioco, il pallone giunge in area e si ferma nell'acqua, Giomi arriva in ritardo su Panati e lo atterra. L'arbitro assegna il rigore che Cipriani trasforma nonostante l'intuizione di Giannangeli che sfiora la sfera. La Pistoiese si affida a lanci lunghi alla ricerca di Cipriani, sistematicamente in fuorigioco anche se l'insufficiente arbitro Quertani ne rileva solo una minima parte e proprio su uno di questi lanci il pallone si ferma a metà strada tra il centrocampo e l'area di rigore: Giannangeli e Cipriani si avventano sul pallone con il portiere che anticipa di piede il centravanti ma subisce una carambola che gli fa finire il pallone addosso. Tra le proteste dei locali l'arbitro decide per la volontarietà dell'azione ed estrae il cartellino rosso per l'ultimo difensore nerazzurro. Il Pisa non ha in panchina il portiere di riserva ed è Freschi che si incarica di andare a difendere la propria porta per i successivi 3/4 di partita. La Pistoiese potrebbe sfruttare la superiorità numerica ma per tutta la parte restante del tempo non riesce a concludere un solo tiro nella porta locale, grazie ad un gran lavoro del centrocampo e della difesa nerazzurra che non permettono mai agli arancioni di avvicinarsi pericolosamente all'area pisana. Il Pisa, invece, ha al 30' l'occasione per allungare: Colombai si invola sulla destra, supera anche Gambini in uscita e rimette al centro dove Salvaggio tira debolmente verso la porta sguarnita e permette il recupero della difesa ospite. La ripresa propone un campo ancora più difficile ed i giocatori devono ricorrere a tutte le loro doti per riuscire a restare in piedi. Si susseguono falli più determinati dall'equilibrio instabile che dalla volontarietà e su uno di questi, al 43', la Pistoiese accorcia ancora le distanze: punizione 5 metri fuori l'area di Panati che calibra bene verso la porta, Freschi intuisce e prova l'intervento ma la sua deviazione non impedisce l'entrata in rete del pallone. Come nella prima frazione, per la Pistoiese è, però, questa l'unica conclusione di tutto il tempo nello specchio della porta. Cipriani e Tempesti, che nel primo tempo avevano retto il fronte di attacco, calano fisicamente alla distanza ed il Pisa è bravo a contenere gli attacchi con un'attenta difesa di Giomi e Pieragnoli, gran lavoro a centrocampo di Fatticcioni e Nannipieri, capace di costringere gli avversari a numerosi interventi fallosi ed al contempo di far ripartire in velocità la squadra e Salvaggio che ha retto da solo il fronte d'attacco. L'espulsione di Buonocore per seconda ammonizione al 59' riequilibra le forze in campo ed il finale è tutto per il Pisa, con Magrini, subentrato a Salvaggio, che conclude due volte impegnando Gambini e soprattutto con Nannipieri che, in pieno recupero, si invola verso la porta ospite, supera di slancio Gambini in uscita ma, da posizione defilata, trova solo il palo esterno. Con una grande prova di carattere il Pisa porta a casa un altro tassello verso la rincorsa alla quarta posizione. La Pistoiese non demerita ma, sebbene il campo penalizzi di solito chi deve attaccare, non riesce a sfruttare la superiorità numerica avuta per larga parte della partita.

PISA: Giannageli, Giomi, Bechini, Freschi, Galligani, Pieragnoli, Colombai (68' Malih), Fatticcioni, Salvaggio ( 60' Magrini), Nannipieri, Campigli (50' Castaldo). A disp.: Landucci, Socci, Viti. All.: Francesco Macri.<br >PISTOIESE: Gambini, Fiorentini (40' Muratore), Giuliano, Lo Russo, Buonocore, Fontana, Chiavacci (36' Plaka), D'Amico (52' Rizzo), Cipriani, Panati, Tempesti. A disp.: Pastorelli, Zelardi, Romani, Vivona, Tito. All.: Matteo Capecchi.<br > ARBITRO: Wissan Quertani di Empoli.<br > RETI: 2' Nannipieri, 5' e 12' Salvaggio, 13' Cipriani, 43' Panati.<br >NOTE: ammoniti Giomi, Salvaggio, Buonocore, Panati. Espulsi Giannangeli, Buonocore. Angoli 4-2. Nel primo film di Fantozzi, Luciano Salce descrive la partita Scapoli-Ammogliati in un allagato campo di periferia; ecco, le condizioni del Biancoforno Camp che hanno ospitato il match Pisa-Pistoiese erano dello stesso tenore, dopo due giorni di pioggia intensa che ha insistito anche per tutta la partita. Un grande encomio va dato, quindi, a tutti i giocatori, che hanno speso fino all'ultima goccia di energia ed hanno dato vita ad una partita intensa ed emozionante. Il Pisa parte deciso e dopo 12 minuti &egrave; gi&agrave; avanti di tre reti. Al 2' Nannipieri riceve palla al vertice destro dell'area di rigore ospite, si libera dell'avversario e lascia partire un tiro a girare che si insacca nell'angolo opposto della porta difesa dall'incolpevole Gambini. Dopo 3', ancora sugli sviluppi di un fallo laterale, Fatticcioni scende sul fondo e crossa al centro, dove Salvaggio &egrave; pronto a deviare in rete. La Pistoiese accenna una reazione ma, dopo aver ottenuto due angoli consecutivi, incassa il terzo gol dei locali: Freschi lancia in area Nannipieri che si porta sul fondo, evita il ritorno dell'avversario ed appoggia al liberissimo Salvaggio che dal limite dell'area piccola non fallisce. La partita sembra avviata verso una facile vittoria per i nerazzurri, ma in 5 minuti tutto torna in bilico. Nell'azione successiva alla ripresa del gioco, il pallone giunge in area e si ferma nell'acqua, Giomi arriva in ritardo su Panati e lo atterra. L'arbitro assegna il rigore che Cipriani trasforma nonostante l'intuizione di Giannangeli che sfiora la sfera. La Pistoiese si affida a lanci lunghi alla ricerca di Cipriani, sistematicamente in fuorigioco anche se l'insufficiente arbitro Quertani ne rileva solo una minima parte e proprio su uno di questi lanci il pallone si ferma a met&agrave; strada tra il centrocampo e l'area di rigore: Giannangeli e Cipriani si avventano sul pallone con il portiere che anticipa di piede il centravanti ma subisce una carambola che gli fa finire il pallone addosso. Tra le proteste dei locali l'arbitro decide per la volontariet&agrave; dell'azione ed estrae il cartellino rosso per l'ultimo difensore nerazzurro. Il Pisa non ha in panchina il portiere di riserva ed &egrave; Freschi che si incarica di andare a difendere la propria porta per i successivi 3/4 di partita. La Pistoiese potrebbe sfruttare la superiorit&agrave; numerica ma per tutta la parte restante del tempo non riesce a concludere un solo tiro nella porta locale, grazie ad un gran lavoro del centrocampo e della difesa nerazzurra che non permettono mai agli arancioni di avvicinarsi pericolosamente all'area pisana. Il Pisa, invece, ha al 30' l'occasione per allungare: Colombai si invola sulla destra, supera anche Gambini in uscita e rimette al centro dove Salvaggio tira debolmente verso la porta sguarnita e permette il recupero della difesa ospite. La ripresa propone un campo ancora pi&ugrave; difficile ed i giocatori devono ricorrere a tutte le loro doti per riuscire a restare in piedi. Si susseguono falli pi&ugrave; determinati dall'equilibrio instabile che dalla volontariet&agrave; e su uno di questi, al 43', la Pistoiese accorcia ancora le distanze: punizione 5 metri fuori l'area di Panati che calibra bene verso la porta, Freschi intuisce e prova l'intervento ma la sua deviazione non impedisce l'entrata in rete del pallone. Come nella prima frazione, per la Pistoiese &egrave;, per&ograve;, questa l'unica conclusione di tutto il tempo nello specchio della porta. Cipriani e Tempesti, che nel primo tempo avevano retto il fronte di attacco, calano fisicamente alla distanza ed il Pisa &egrave; bravo a contenere gli attacchi con un'attenta difesa di Giomi e Pieragnoli, gran lavoro a centrocampo di Fatticcioni e Nannipieri, capace di costringere gli avversari a numerosi interventi fallosi ed al contempo di far ripartire in velocit&agrave; la squadra e Salvaggio che ha retto da solo il fronte d'attacco. L'espulsione di Buonocore per seconda ammonizione al 59' riequilibra le forze in campo ed il finale &egrave; tutto per il Pisa, con Magrini, subentrato a Salvaggio, che conclude due volte impegnando Gambini e soprattutto con Nannipieri che, in pieno recupero, si invola verso la porta ospite, supera di slancio Gambini in uscita ma, da posizione defilata, trova solo il palo esterno. Con una grande prova di carattere il Pisa porta a casa un altro tassello verso la rincorsa alla quarta posizione. La Pistoiese non demerita ma, sebbene il campo penalizzi di solito chi deve attaccare, non riesce a sfruttare la superiorit&agrave; numerica avuta per larga parte della partita.




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