• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Scandicci
  • 0 - 0
  • Fortis Juventus


SCANDICCI: Rosato, Bili Toponi, Mauro, Magnolfi, Francalanci, Pratesi, Giovannini, Zoppi, Cicalini, Marino, Taddei. A disp.: Duradoni, Filippini, Mazzanti, Ferretti, Merlotti, Torrigiani, Bernardini. All.: Claudio Davitti.
FORTIS JUVENTUS: De Marziani, Blinishta, Mignani, Haka, Lukolic, Dalu, Coppola, Bartolini, Caleca, Gori, Incagli. A disp.: Notari, Abazaj, Cipriani, Piattoli, Ustabeqiri, Marucelli, Mucaj. All.: Damiano Landi.

ARBITRO: Cosco di Firenze.



Termina senza vinti né vincitori la gara del Bartolozzi tra Scandicci e Fortis Juventus, valevole per il tredicesimo turno del campionato Giovanissimi B di Merito. Nonostante le zero reti messe a referto dalle due compagini però, i settanta minuti di gioco regalati dai due collettivi si sono rivelati tutt'altro che noiosi, animati dalle numerose azioni costruite dal collettivo locale e da un paio di clamorose e - purtroppo - errate decisioni del direttore di gara. Pronti via e sono subito i padroni di casa di mister Davitti a prendere in mano l'iniziativa, desiderosi di ritrovare il gusto della vittoria dopo quattro turni privi di vittorie e densi di episodi sfortunati: anche stavolta però, dove non arriva l'imprecisione dei vari Zoppi, Bili Toponi e Cicalini è la sfortuna a negare agli azzurri la gioia del gol con la punizione di Francalanci respinta dal montante maligno. Dal canto suo la formazione di Damiano Landi, tra le più liete sorprese del girone, si conferma squadra dalle mille risorse e dal gran carattere, difendendosi con discreto ordine di fronte alle folate offensive dei locali, pronta a sfruttare severamente ogni minimo errore della quotata avversaria. L'errore appunto, arriva alla metà della ripresa quando un errato disimpegno di Rosato permette a Coppola di recuperare palla al limite dell'area scandiccese e di gonfiare la rete con una conclusione precisa: l'urlo di gioia esploso sulle tribune però viene presto smorzato dal clamoroso e inaspettato fischio arbitrale. Infatti il signor Cosco di Firenze - impegnato a redarguire mister Davitti, uscito dall'area tecnica nell'azione precedente alla rete - non aveva ancora dato ordine di riprendere il gioco (purtroppo però, mai interrotto..) ed essendo impegnato nel colloquio con la panchina scandiccese non aveva potuto seguire lo svolgersi dell'azione, dal rinvio sbagliato di Rosato fino al grido di esultanza ospite, e da qui ecco la decisione di annullare al rete tra le proteste di Damiano Landi e della sua panchina. A seguito dell'episodio la gara registra un comprensibile momento di stanca, interrotto soltanto da qualche estemporanea azione della squadra di casa e dalla doppia occasione non capitalizzata da Bernardini; sul finire della gara invece, ancora proteste - stavolta della panchina locale - quando il fischietto fiorentino non ravvede un netto rigore su Mauro lanciato a rete. Poggio e buca fa pari commenta perentorio uno spettatore dalle tribune, e l'impressione è proprio questa, che proprio come la posta in palio anche le sviste arbitrali si dividano equamente al termine di questi settanta minuti di gioco. Claudio Davitti può certamente essere soddisfatto per il gioco prodotto per larghi tratti dalla sua squadra, anche se l'efficacia sottoporta andrà per forza di cosa migliorata con il passare delle settimane (magari fin dalla prossima, attesa trasferta in quel di Settignano); dall'altra parte invece, se neanche Damiano Landi può sorridere pensando alle lacune offensive della propria squadra, il tecnico biancoverde può tuttavia fregiarsi di aver ottenuto un punto pesante su uno dei campi più temuti della categoria, in attesa di chiudere l'anno solare con l'importante gara interna contro il Castelfiorentino. In bocca al lupo dunque!

SCANDICCI: Rosato, Bili Toponi, Mauro, Magnolfi, Francalanci, Pratesi, Giovannini, Zoppi, Cicalini, Marino, Taddei. A disp.: Duradoni, Filippini, Mazzanti, Ferretti, Merlotti, Torrigiani, Bernardini. All.: Claudio Davitti.<br >FORTIS JUVENTUS: De Marziani, Blinishta, Mignani, Haka, Lukolic, Dalu, Coppola, Bartolini, Caleca, Gori, Incagli. A disp.: Notari, Abazaj, Cipriani, Piattoli, Ustabeqiri, Marucelli, Mucaj. All.: Damiano Landi.<br > ARBITRO: Cosco di Firenze. Termina senza vinti n&eacute; vincitori la gara del Bartolozzi tra Scandicci e Fortis Juventus, valevole per il tredicesimo turno del campionato Giovanissimi B di Merito. Nonostante le zero reti messe a referto dalle due compagini per&ograve;, i settanta minuti di gioco regalati dai due collettivi si sono rivelati tutt'altro che noiosi, animati dalle numerose azioni costruite dal collettivo locale e da un paio di clamorose e - purtroppo - errate decisioni del direttore di gara. Pronti via e sono subito i padroni di casa di mister Davitti a prendere in mano l'iniziativa, desiderosi di ritrovare il gusto della vittoria dopo quattro turni privi di vittorie e densi di episodi sfortunati: anche stavolta per&ograve;, dove non arriva l'imprecisione dei vari Zoppi, Bili Toponi e Cicalini &egrave; la sfortuna a negare agli azzurri la gioia del gol con la punizione di Francalanci respinta dal montante maligno. Dal canto suo la formazione di Damiano Landi, tra le pi&ugrave; liete sorprese del girone, si conferma squadra dalle mille risorse e dal gran carattere, difendendosi con discreto ordine di fronte alle folate offensive dei locali, pronta a sfruttare severamente ogni minimo errore della quotata avversaria. L'errore appunto, arriva alla met&agrave; della ripresa quando un errato disimpegno di Rosato permette a Coppola di recuperare palla al limite dell'area scandiccese e di gonfiare la rete con una conclusione precisa: l'urlo di gioia esploso sulle tribune per&ograve; viene presto smorzato dal clamoroso e inaspettato fischio arbitrale. Infatti il signor Cosco di Firenze - impegnato a redarguire mister Davitti, uscito dall'area tecnica nell'azione precedente alla rete - non aveva ancora dato ordine di riprendere il gioco (purtroppo per&ograve;, mai interrotto..) ed essendo impegnato nel colloquio con la panchina scandiccese non aveva potuto seguire lo svolgersi dell'azione, dal rinvio sbagliato di Rosato fino al grido di esultanza ospite, e da qui ecco la decisione di annullare al rete tra le proteste di Damiano Landi e della sua panchina. A seguito dell'episodio la gara registra un comprensibile momento di stanca, interrotto soltanto da qualche estemporanea azione della squadra di casa e dalla doppia occasione non capitalizzata da Bernardini; sul finire della gara invece, ancora proteste - stavolta della panchina locale - quando il fischietto fiorentino non ravvede un netto rigore su Mauro lanciato a rete. Poggio e buca fa pari commenta perentorio uno spettatore dalle tribune, e l'impressione &egrave; proprio questa, che proprio come la posta in palio anche le sviste arbitrali si dividano equamente al termine di questi settanta minuti di gioco. Claudio Davitti pu&ograve; certamente essere soddisfatto per il gioco prodotto per larghi tratti dalla sua squadra, anche se l'efficacia sottoporta andr&agrave; per forza di cosa migliorata con il passare delle settimane (magari fin dalla prossima, attesa trasferta in quel di Settignano); dall'altra parte invece, se neanche Damiano Landi pu&ograve; sorridere pensando alle lacune offensive della propria squadra, il tecnico biancoverde pu&ograve; tuttavia fregiarsi di aver ottenuto un punto pesante su uno dei campi pi&ugrave; temuti della categoria, in attesa di chiudere l'anno solare con l'importante gara interna contro il Castelfiorentino. In bocca al lupo dunque!




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