• Allievi B Regionali
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 0
  • Fortis Juventus


CATTOLICA VIRTUS: Tarchiani, Duranti, Testa, Dallai, Del Lungo, Gentili, Rossi Lottini, Carfora, Masetti, Giunta, Iacovitti. A disp.: Soccodato, Cocchi, D'Oria, Marchetti, Papi, Rocchini, Vestrini. All.: Sarti.
FORTIS JUVENTUS: Tassini, Bruscaglioni, Aidem, Calvanelli, Maretti, Dallai, Petruzzi, Benci, Caleca, Jori, Pierottoli. A disp.: Pugliese, Zanieri, Barzagli, Guidalotti, Ermini, Bianchini, Zanieri. All.: Filipponi.

ARBITRO: Andrei di Prato.

RETI: 12' Rossi Lottini, 40' Masetti.



Il palcoscenico dello Stadio San Michele torna ad essere un habitat ospitale per Rossi Lottini e compagni. A distanza di quindici giorni dal ko nel derby contro lo Scandicci, che aveva fatto calare un sipario leggermente amaro sul girone di andata dei giallorossi, le mura amiche propongono il ritorno al successo dei ragazzi di Sarti. Va al tappeto, ma si arrende in ginocchio e mostrando fiera il mento alzato la Fortis Juventus: su uno dei campi più difficili della provincia, sotto all'intervallo per due a zero, la formazione biancoverde non esce mai della partita e anzi chiude a viso aperto regalando anche qualche brivido una partita combattuta fino all'ultimo istante dei 5' di recupero concessi dall'arbitro. Si parte e l'intento dei locali è quello di mettere subito sotto gli avversari, affondando subito lungo le corsie esterne con Rossi Lottini da una parte e Testa dall'altra, imbeccati al 3' in entrambi i casi da Carfdora; la Fortis resiste alla sfuriata dei primi minuti e serra i ranghi, producendo come esito la necessità, da parte dei padroni di casa, di provare a sfondare con due tentativi personali per vie verticali, ambedue murati , di Giunta prima e ancora Masetti poi. Un fraseggio ripetuto fra il numero 9 e il 10 di casa produce un pericolo notevole per gli ospiti al 10': tramite finale è Rossi Lottini, imbeccato con un filtrante fra le linee che lo proietta in area ma il tiro a tu per tu con Tassini è da dimenticare. Va decisamente meglio ai locali poco dopo: scocca il 12' quando una micidiaile azione sulla destra, propiziata da Del Lungo e rifinita da Carfora, mette il numero sette giallorosso nelle condizioni di battere a rete: uno a zero con uno splendido diagonale che si infila all'altezza del palo più lontano rispetto al punto di battuta di Rossi Lottini. La Fortis assorbe il colpo e prova ad alzare il suo baricentro, azionando Caleca con l'ingresso in partita di Calvanelli, Benci e Jori; è però la Cattolica a mantenere l'iniziativa, pungendo ancora al 19' quando Tassini alza in corner un insidioso calcio piazzato dal limite di Dallai; sugli sviluppi del corner, Giunta pesca Iacovitti la cui deviazione aerea si spegne di poco sul fondo. Spazio poi per una lunga fase interlocutoria di gioco, in cui la Fortis contiene efficacemente la produzione di manovre offensive da parte dei ragazzi di Sarti; poi (29'), Testa scuote i presenti con un gran tiro dalla distanza che mette paura alla squadra mugellana ma termina fuori bersaglio. La Cattolica intuisce che è giunto il momento di tornare a forzare il ritmo per scardinare l'arcigno meccanismo difensivo ospite, attivo fin da Caleca, riferimento offensivo dei biancoverdi; scocca il 31' allora quando i padroni di casa orchestrano una bella azione sull'asse Masetti-Giunta-Iacovitti, la finalizzazione è affidata a Giunta, Tassini disinnesca con qualche affanno. Dopo un altro spunto del tandem Masetti-Giunta (34'), al 36' sono di nuovo i tre attaccanti di casa a pungere, con pericolosità sempre crescente. Serve un miracolo di Tassini, al 37', per sbarrare la strada alo scatenato Rossi Lottini; sul ribaltamento di fronte si distende bene in ripartenza la Fortis Juventus, ma Petruzzi - ben servito da Benci - è pizzicato in una millimetrica posizione di off-side. Il cronometro si avvicina al 40' e - proprio nell'ultimo minuto del primo tempo - arriva il raddoppio della Cattolica: splendida la torsione di Masetti che, ricevuta palla in area in posizione defilata sulla destra, trafigge Tassini con un'improvvisa girata che spedisce la palla sul primo palo, alla sua intersezione con la traversa della porta ospite. Non c'è soluzione di continuità fra un tempo e l'altro: la ripresa riprende a gran ritmo con la Cattolica che attacca e impegna Tassini in una parata plastica, il tiro è effettuato da Giunta. Ancora decisivo l'estremo difensore ospite al 46', quando neutralizza la conclusione di Carfora arrivata al termine di un'altra pregevole manovra corale dei locali. La Fortis c'è, anche in maniera migliore rispetto al primo tempo poiché riesce a spezzare con maggiore frequenza il gioco avversario e a proporsi in avanti, come accade al 50' quando Pierottoli chiama in causa Tarchiani. È però nuovamente Tassini al 58' a prendersi la scena con un altro intervento davvero rilevante che nega a Cocchi - subentrato da appena 2' - di andare a segno dopo un assist di Masetti. I ragazzi di Sarti cercano il gol della tranquillità, non è un'utopia per quelli di Filipponi osare alla ricerca di quello che riapra il match e così il caparbio Caleca serve a Benci un ottimo pallone al 63': tiro dal limite leggermente fuori misura. Ultimi 10' più recupero con continui ribaltamenti di fronte, in particolare nell'extra-time: da segnalare un affondo di Caleca fermato in uscita da Tarchiani (71'), i tentativi di Papi e compagni in cerca del terzo gol e la clamorosa traversa colpita da Ermini all'82' con un tiro dall'altezza del dischetto dopo un perfetto cross dal fondo da parte di Barzagli. Ritorno ai tre punti meritato per la Cattolica, apparsa tonica e all'interno di un percorso di maturazione e crescita che può dare frutti importanti di qui al termine del campionato; brava la Fortis, che ha interpretato con coraggio il copione e ha messo in mostra qualità interessanti.
Calciatoripiù: Rossi Lottini, Testa, Masetti, Carfora, Dallai e Del Lungo
(Cattolica Virtus); Tassini, Calvanelli e Maretti (Fortis Juventus).

Lorenzo Martinelli CATTOLICA VIRTUS: Tarchiani, Duranti, Testa, Dallai, Del Lungo, Gentili, Rossi Lottini, Carfora, Masetti, Giunta, Iacovitti. A disp.: Soccodato, Cocchi, D'Oria, Marchetti, Papi, Rocchini, Vestrini. All.: Sarti. <br >FORTIS JUVENTUS: Tassini, Bruscaglioni, Aidem, Calvanelli, Maretti, Dallai, Petruzzi, Benci, Caleca, Jori, Pierottoli. A disp.: Pugliese, Zanieri, Barzagli, Guidalotti, Ermini, Bianchini, Zanieri. All.: Filipponi.<br > ARBITRO: Andrei di Prato. <br > RETI: 12' Rossi Lottini, 40' Masetti. Il palcoscenico dello Stadio San Michele torna ad essere un habitat ospitale per Rossi Lottini e compagni. A distanza di quindici giorni dal ko nel derby contro lo Scandicci, che aveva fatto calare un sipario leggermente amaro sul girone di andata dei giallorossi, le mura amiche propongono il ritorno al successo dei ragazzi di Sarti. Va al tappeto, ma si arrende in ginocchio e mostrando fiera il mento alzato la Fortis Juventus: su uno dei campi pi&ugrave; difficili della provincia, sotto all'intervallo per due a zero, la formazione biancoverde non esce mai della partita e anzi chiude a viso aperto regalando anche qualche brivido una partita combattuta fino all'ultimo istante dei 5' di recupero concessi dall'arbitro. Si parte e l'intento dei locali &egrave; quello di mettere subito sotto gli avversari, affondando subito lungo le corsie esterne con Rossi Lottini da una parte e Testa dall'altra, imbeccati al 3' in entrambi i casi da Carfdora; la Fortis resiste alla sfuriata dei primi minuti e serra i ranghi, producendo come esito la necessit&agrave;, da parte dei padroni di casa, di provare a sfondare con due tentativi personali per vie verticali, ambedue murati , di Giunta prima e ancora Masetti poi. Un fraseggio ripetuto fra il numero 9 e il 10 di casa produce un pericolo notevole per gli ospiti al 10': tramite finale &egrave; Rossi Lottini, imbeccato con un filtrante fra le linee che lo proietta in area ma il tiro a tu per tu con Tassini &egrave; da dimenticare. Va decisamente meglio ai locali poco dopo: scocca il 12' quando una micidiaile azione sulla destra, propiziata da Del Lungo e rifinita da Carfora, mette il numero sette giallorosso nelle condizioni di battere a rete: uno a zero con uno splendido diagonale che si infila all'altezza del palo pi&ugrave; lontano rispetto al punto di battuta di Rossi Lottini. La Fortis assorbe il colpo e prova ad alzare il suo baricentro, azionando Caleca con l'ingresso in partita di Calvanelli, Benci e Jori; &egrave; per&ograve; la Cattolica a mantenere l'iniziativa, pungendo ancora al 19' quando Tassini alza in corner un insidioso calcio piazzato dal limite di Dallai; sugli sviluppi del corner, Giunta pesca Iacovitti la cui deviazione aerea si spegne di poco sul fondo. Spazio poi per una lunga fase interlocutoria di gioco, in cui la Fortis contiene efficacemente la produzione di manovre offensive da parte dei ragazzi di Sarti; poi (29'), Testa scuote i presenti con un gran tiro dalla distanza che mette paura alla squadra mugellana ma termina fuori bersaglio. La Cattolica intuisce che &egrave; giunto il momento di tornare a forzare il ritmo per scardinare l'arcigno meccanismo difensivo ospite, attivo fin da Caleca, riferimento offensivo dei biancoverdi; scocca il 31' allora quando i padroni di casa orchestrano una bella azione sull'asse Masetti-Giunta-Iacovitti, la finalizzazione &egrave; affidata a Giunta, Tassini disinnesca con qualche affanno. Dopo un altro spunto del tandem Masetti-Giunta (34'), al 36' sono di nuovo i tre attaccanti di casa a pungere, con pericolosit&agrave; sempre crescente. Serve un miracolo di Tassini, al 37', per sbarrare la strada alo scatenato Rossi Lottini; sul ribaltamento di fronte si distende bene in ripartenza la Fortis Juventus, ma Petruzzi - ben servito da Benci - &egrave; pizzicato in una millimetrica posizione di off-side. Il cronometro si avvicina al 40' e - proprio nell'ultimo minuto del primo tempo - arriva il raddoppio della Cattolica: splendida la torsione di Masetti che, ricevuta palla in area in posizione defilata sulla destra, trafigge Tassini con un'improvvisa girata che spedisce la palla sul primo palo, alla sua intersezione con la traversa della porta ospite. Non c'&egrave; soluzione di continuit&agrave; fra un tempo e l'altro: la ripresa riprende a gran ritmo con la Cattolica che attacca e impegna Tassini in una parata plastica, il tiro &egrave; effettuato da Giunta. Ancora decisivo l'estremo difensore ospite al 46', quando neutralizza la conclusione di Carfora arrivata al termine di un'altra pregevole manovra corale dei locali. La Fortis c'&egrave;, anche in maniera migliore rispetto al primo tempo poich&eacute; riesce a spezzare con maggiore frequenza il gioco avversario e a proporsi in avanti, come accade al 50' quando Pierottoli chiama in causa Tarchiani. &Egrave; per&ograve; nuovamente Tassini al 58' a prendersi la scena con un altro intervento davvero rilevante che nega a Cocchi - subentrato da appena 2' - di andare a segno dopo un assist di Masetti. I ragazzi di Sarti cercano il gol della tranquillit&agrave;, non &egrave; un'utopia per quelli di Filipponi osare alla ricerca di quello che riapra il match e cos&igrave; il caparbio Caleca serve a Benci un ottimo pallone al 63': tiro dal limite leggermente fuori misura. Ultimi 10' pi&ugrave; recupero con continui ribaltamenti di fronte, in particolare nell'extra-time: da segnalare un affondo di Caleca fermato in uscita da Tarchiani (71'), i tentativi di Papi e compagni in cerca del terzo gol e la clamorosa traversa colpita da Ermini all'82' con un tiro dall'altezza del dischetto dopo un perfetto cross dal fondo da parte di Barzagli. Ritorno ai tre punti meritato per la Cattolica, apparsa tonica e all'interno di un percorso di maturazione e crescita che pu&ograve; dare frutti importanti di qui al termine del campionato; brava la Fortis, che ha interpretato con coraggio il copione e ha messo in mostra qualit&agrave; interessanti. <b> Calciatoripi&ugrave;: Rossi Lottini, Testa, Masetti, Carfora, Dallai e Del Lungo</b> (Cattolica Virtus); <b>Tassini, Calvanelli e Maretti</b> (Fortis Juventus). Lorenzo Martinelli




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