• Allievi B Regionali
  • Margine Coperta
  • 2 - 0
  • Cattolica Virtus


MARGINE COPERTA: Romani, Coli, Ferrari, Bonini, Giometti, Paoli, Ballani, Frateschi, Bertelloni, Agostini, Londino. A disp.: Giuffrida, Graziano, Cuveas, Peralta, Giusti, Pievani, Marradi. All.: Peselli.
CATTOLICA VIRTUS: Vannini, Previtera, Carcani Pietro, Rosi, Mariani, Marconi, Manetti, Cavaciocchi, Carcani Tommaso, Mazzei, Di Blasio. A disp.: Carcani Niccolò, Del Lungo, Rexhepaj, Vannini Giorgio, Zenuni, Dallai. All.: Sarti.

ARBITRO: Tridico di Prato.

RETI: 55' Coli, 68' Pievani.
NOTE: espulso Previtera.



Anche dopo questo ko, basteranno comunque le dita di una mano per contare le sconfitte rimediate nell'ultimo quinquennio dai classe 2002 della Cattolica Virtus, Campioni d'Italia. Non ci è mai piaciuto mettere l'accento sulle debacle, ma era impossibile non registrare la notizia (perché tale, e in modo piuttosto inopinato, è la sconfitta dei giallorossi di sabato scorso); è per questo che l'apertura di questo commento deve essere riempito soprattutto dal Margine Coperta. Contro la formazione più forte dell'intera categoria, che si fregia con merito del tricolore sul petto, il team di mister Peselli rinasce e torna a brillare, assestando un bel colpo alla propria classifica, che torna a proporre ampi spiragli per una risalita verso la zona salvezza che solo poche settimane fa avrebbe avuto dell'incredibile. Subentrato a stagione in corso, Gianluca Peselli - che guida anche la formazione Allievi '01 - ha impiegato un po' di tempo, è vero, per ritrovare il bandolo della matassa. Ma era tutto fuorchè un'impresa semplice quella di infondere rinnovate motivazioni e aggiustare dal punto di vista atletico-tattico una squadra partita con grandi difficoltà. È arrivato poi il mercato invernale a dare una mano, e il Margine che abbiamo visto in campo in questo primo scorcio di 2018 è tutta un'altra squadra. L'ultima riprova, tale solo in ordine di tempo e non certo per importanza, arriva in calce alla prestazione che i bianconeri offrono fra le mura amiche, al cospetto della capolista. Cade dicevamo la Cattolica, sconfitta due a zero al termine di una gara che mister Sarti archivierà a tempo record, un ko che arriva proprio dopo la straripante vittoria sulla Sestese in uno scontro diretto che aveva delineato profondamente gli equilibri sui gradini più alti del podio. Ci piace inoltre evidenziare subito la cornice di grande fair-play in cui è andata in scena una contesa molto combattuta ma sempre leale e con alcuni piacevoli episodi di correttezza reciproca fra gli atleti in campo che riconciliano con questo sport. Bello e giocato a viso aperto il primo tempo; la Cattolica potrebbe far svoltare la gara in suo favore, costruendo almeno due nitide palle-gol con Cavaciocchi prima e Tommaso Carcani poi, che però non inquadrano il bersaglio davanti a Romani. I locali mettono in campo tanta attenzione e provano a proporre gioco, senza impostare la gara sul piano fisico, che li vedrebbe svantaggiati. Il Margine rischia ma si difende bene, provando anche a pungere con Londino, che impegna l'attento Vannini con un tiro piuttosto debole da dentro l'area giallorossa, e Bertelloni, che conclude a lato dalla distanza. Nella ripresa la Cattolica riparte fortissimo, caricata dalla strigliata durante l'intervallo di mister Sarti. Il Margine resiste però alla sfuriata degli avversari e, al 55', passa in vantaggio: un calcio d'angolo dalla destra spiove morbido e piuttosto lento all'altezza del secondo palo, dove sbuca Coli che di testa angola la conclusione firmando l'uno a zero. Veemente e comprensibile la reazione degli ospiti, che forzano il ritmo cercando di schiacciare in difesa i padroni di casa; il portiere locale Romani a questo punto si esalta in alcune occasioni. È il preludio al micidiale contropiede di Pievani, che realizza il raddoppio con un pregevole pallonetto a pochi minuti dalla fine. Le battute conclusive propongono l'ottima gestione del campo da parte dei bianconeri, mentre la Cattolica (che chiude in dieci a causa di un'espulsione) si arrende a una giornata storta e alle chance fallite in precedenza che potevano indirizzare diversamente la gara. Triplice fischio e sguardo rivolto al futuro per entrambe: in cerca di immediato riscatto la Cattolica, a caccia della necessaria continuità per risalire ulteriormente la graduatoria la rinata formazione di mister Peselli.

MARGINE COPERTA: Romani, Coli, Ferrari, Bonini, Giometti, Paoli, Ballani, Frateschi, Bertelloni, Agostini, Londino. A disp.: Giuffrida, Graziano, Cuveas, Peralta, Giusti, Pievani, Marradi. All.: Peselli. <br >CATTOLICA VIRTUS: Vannini, Previtera, Carcani Pietro, Rosi, Mariani, Marconi, Manetti, Cavaciocchi, Carcani Tommaso, Mazzei, Di Blasio. A disp.: Carcani Niccol&ograve;, Del Lungo, Rexhepaj, Vannini Giorgio, Zenuni, Dallai. All.: Sarti. <br > ARBITRO: Tridico di Prato. <br > RETI: 55' Coli, 68' Pievani. <br >NOTE: espulso Previtera. Anche dopo questo ko, basteranno comunque le dita di una mano per contare le sconfitte rimediate nell'ultimo quinquennio dai classe 2002 della Cattolica Virtus, Campioni d'Italia. Non ci &egrave; mai piaciuto mettere l'accento sulle debacle, ma era impossibile non registrare la notizia (perch&eacute; tale, e in modo piuttosto inopinato, &egrave; la sconfitta dei giallorossi di sabato scorso); &egrave; per questo che l'apertura di questo commento deve essere riempito soprattutto dal Margine Coperta. Contro la formazione pi&ugrave; forte dell'intera categoria, che si fregia con merito del tricolore sul petto, il team di mister Peselli rinasce e torna a brillare, assestando un bel colpo alla propria classifica, che torna a proporre ampi spiragli per una risalita verso la zona salvezza che solo poche settimane fa avrebbe avuto dell'incredibile. Subentrato a stagione in corso, Gianluca Peselli - che guida anche la formazione Allievi '01 - ha impiegato un po' di tempo, &egrave; vero, per ritrovare il bandolo della matassa. Ma era tutto fuorch&egrave; un'impresa semplice quella di infondere rinnovate motivazioni e aggiustare dal punto di vista atletico-tattico una squadra partita con grandi difficolt&agrave;. &Egrave; arrivato poi il mercato invernale a dare una mano, e il Margine che abbiamo visto in campo in questo primo scorcio di 2018 &egrave; tutta un'altra squadra. L'ultima riprova, tale solo in ordine di tempo e non certo per importanza, arriva in calce alla prestazione che i bianconeri offrono fra le mura amiche, al cospetto della capolista. Cade dicevamo la Cattolica, sconfitta due a zero al termine di una gara che mister Sarti archivier&agrave; a tempo record, un ko che arriva proprio dopo la straripante vittoria sulla Sestese in uno scontro diretto che aveva delineato profondamente gli equilibri sui gradini pi&ugrave; alti del podio. Ci piace inoltre evidenziare subito la cornice di grande fair-play in cui &egrave; andata in scena una contesa molto combattuta ma sempre leale e con alcuni piacevoli episodi di correttezza reciproca fra gli atleti in campo che riconciliano con questo sport. Bello e giocato a viso aperto il primo tempo; la Cattolica potrebbe far svoltare la gara in suo favore, costruendo almeno due nitide palle-gol con Cavaciocchi prima e Tommaso Carcani poi, che per&ograve; non inquadrano il bersaglio davanti a Romani. I locali mettono in campo tanta attenzione e provano a proporre gioco, senza impostare la gara sul piano fisico, che li vedrebbe svantaggiati. Il Margine rischia ma si difende bene, provando anche a pungere con Londino, che impegna l'attento Vannini con un tiro piuttosto debole da dentro l'area giallorossa, e Bertelloni, che conclude a lato dalla distanza. Nella ripresa la Cattolica riparte fortissimo, caricata dalla strigliata durante l'intervallo di mister Sarti. Il Margine resiste per&ograve; alla sfuriata degli avversari e, al 55', passa in vantaggio: un calcio d'angolo dalla destra spiove morbido e piuttosto lento all'altezza del secondo palo, dove sbuca Coli che di testa angola la conclusione firmando l'uno a zero. Veemente e comprensibile la reazione degli ospiti, che forzano il ritmo cercando di schiacciare in difesa i padroni di casa; il portiere locale Romani a questo punto si esalta in alcune occasioni. &Egrave; il preludio al micidiale contropiede di Pievani, che realizza il raddoppio con un pregevole pallonetto a pochi minuti dalla fine. Le battute conclusive propongono l'ottima gestione del campo da parte dei bianconeri, mentre la Cattolica (che chiude in dieci a causa di un'espulsione) si arrende a una giornata storta e alle chance fallite in precedenza che potevano indirizzare diversamente la gara. Triplice fischio e sguardo rivolto al futuro per entrambe: in cerca di immediato riscatto la Cattolica, a caccia della necessaria continuit&agrave; per risalire ulteriormente la graduatoria la rinata formazione di mister Peselli.




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