AUDACE LEGNAIA: Coppolaro, Brandini, Filippini, Torrez, Fusi, Giannini, Lastrucci, Ferretti, Marino, Pancotti, Ambrosino. A disp.: Crocini, Giomi, Giulioni, Pozzi, Reale, Saccomani, Parenti. All.: Scalise.
CS FIRENZE: Mugnaini , Capitelli, Fiaschi, Mattioli, Sanci, Failli, Emanuele, Patitucci, Montalto, Giorgi, Hanine. A disp.: Melloni, Giovannozzi, Candiano, Treciani, Moh'd, Finacciolo. All.: Incognito.

ARBITRO: Bianchi di Firenze.

RETI: Marino, Filippini, Giulioni.



Tutto secondo i pronostici tra Legnaia e CS Firenze, con la squadra di casa che sottolinea e rimarca il potenziale tecnico notevolmente superiore rispetto alla squadra di mister Selmi. Con un netto tre a zero i locali si impongono e non lasciano reclami all'avversario. Nel primo tempo, dopo le due buone parate di Coppolaro e un avvio così così, la terza forza del campionato suona la sveglia e trova la scossa con la rete di Marino. Il numero nove gira sotto porta un traversone proveniente dalla destra, mettendo in rete da posizione centrale l'1-0 Legnaia. E' una rete importante perché inietta fiducia alla squadra di casa, che replica poco dopo con Filippini, che riceve dallo scatenato Marino ed effettua un tiro velenoso di sinistro dal limite dell'area. Mugnaini è battuto e può solo raccogliere il pallone in fondo al sacco. Da qui in poi la partita perde progressivamente intensità, perché il Legnaia è maestro nel gestire ritmi e fasi della gara, sia perché il CS Firenze non dimostra di avere le carte in regola per impensierire la giornata quasi inoperosa di Coppolaro. Nella ripresa, quando mister Scalise si gioca la carta Giulioni, questi lo ripaga con la miglior soluzione possibile. La rete che chiude virtualmente i giochi si materializza qualche attimo dopo l'entrata in campo di Giulioni, che alla prima palla toccata, gira in porta al volo una conclusione difficile col piede destro. Il tiro va a finire all'angolo lontano della porta difesa da Mugnaini, con l'estremo difensore sbalordito davanti alla rapidità di conclusione e alla coordinazione del neo entrato. Il Legnaia vince e convince, mantenendo ben salda la terza posizione e affacciandosi sempre più alle finestre più alte del campionato, dove la vertigine non può essere paura di cadere, ma voglia di volare.
Calciatoripiù: Giulioni: entra in campo e al primo pallone utile compie una prodezza che mete il lucchetto al punteggio finale. Eccellente anche Marino, autore di un goal e di un assist. Nel CS Firenze un elogio particolare per il gruppo, che specie nel primo tempo ha saputo vendere cara la propria pelle.

AUDACE LEGNAIA: Coppolaro, Brandini, Filippini, Torrez, Fusi, Giannini, Lastrucci, Ferretti, Marino, Pancotti, Ambrosino. A disp.: Crocini, Giomi, Giulioni, Pozzi, Reale, Saccomani, Parenti. All.: Scalise.<br >CS FIRENZE: Mugnaini , Capitelli, Fiaschi, Mattioli, Sanci, Failli, Emanuele, Patitucci, Montalto, Giorgi, Hanine. A disp.: Melloni, Giovannozzi, Candiano, Treciani, Moh'd, Finacciolo. All.: Incognito.<br > ARBITRO: Bianchi di Firenze.<br > RETI: Marino, Filippini, Giulioni. Tutto secondo i pronostici tra Legnaia e CS Firenze, con la squadra di casa che sottolinea e rimarca il potenziale tecnico notevolmente superiore rispetto alla squadra di mister Selmi. Con un netto tre a zero i locali si impongono e non lasciano reclami all'avversario. Nel primo tempo, dopo le due buone parate di Coppolaro e un avvio cos&igrave; cos&igrave;, la terza forza del campionato suona la sveglia e trova la scossa con la rete di Marino. Il numero nove gira sotto porta un traversone proveniente dalla destra, mettendo in rete da posizione centrale l'1-0 Legnaia. E' una rete importante perch&eacute; inietta fiducia alla squadra di casa, che replica poco dopo con Filippini, che riceve dallo scatenato Marino ed effettua un tiro velenoso di sinistro dal limite dell'area. Mugnaini &egrave; battuto e pu&ograve; solo raccogliere il pallone in fondo al sacco. Da qui in poi la partita perde progressivamente intensit&agrave;, perch&eacute; il Legnaia &egrave; maestro nel gestire ritmi e fasi della gara, sia perch&eacute; il CS Firenze non dimostra di avere le carte in regola per impensierire la giornata quasi inoperosa di Coppolaro. Nella ripresa, quando mister Scalise si gioca la carta Giulioni, questi lo ripaga con la miglior soluzione possibile. La rete che chiude virtualmente i giochi si materializza qualche attimo dopo l'entrata in campo di Giulioni, che alla prima palla toccata, gira in porta al volo una conclusione difficile col piede destro. Il tiro va a finire all'angolo lontano della porta difesa da Mugnaini, con l'estremo difensore sbalordito davanti alla rapidit&agrave; di conclusione e alla coordinazione del neo entrato. Il Legnaia vince e convince, mantenendo ben salda la terza posizione e affacciandosi sempre pi&ugrave; alle finestre pi&ugrave; alte del campionato, dove la vertigine non pu&ograve; essere paura di cadere, ma voglia di volare. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Giulioni</b>: entra in campo e al primo pallone utile compie una prodezza che mete il lucchetto al punteggio finale. Eccellente anche <b>Marino</b>, autore di un goal e di un assist. Nel CS Firenze un elogio particolare per il gruppo, che specie nel primo tempo ha saputo vendere cara la propria pelle.