PISA: Lo Bosco, Zingoni (65' Viti), Bechini, Sanna (58' Pardera), Galligani, Marinari, Malih (50' Giomi), Socci, Salvaggio (47' Balestri), Nannipieri, Campigli (36' Colombai). A disp.: Giannangeli, Landucci. All.: Alessio Orsini.
FIORENTINA: Pili, Zampina, Costaglione (54' Pierozzi M), Pierozzi E., Fiorini, Ponzi, Bonini, Minocci (53' Lenti), Buffa (52' Sussi), Pedrazzi, Terramoto (46' Le Rose). A disp.: Marziano. All.: Mirko Mazzantini.

ARBITRO: Andrea Fiorentini di Livorno.

RETE: 26' Zingoni aut.
NOTE: ammoniti Marinari al 19', Buffa al 51'. Corner 1-4.



Il Pisa saluta il Biancoforno Camp uscendo sconfitto dal confronto con la Fiorentina, al termine di una partita avara di emozioni e giocata su un terreno di gioco in pessime condizioni, che non ha reso merito alle qualità tecniche dei giocatori in campo. La Fiorentina ha dimostrato tutte le proprie capacità nella gestione del gioco, ma anche i limiti in fase di conclusione, cosicché soltanto una sfortunata autorete le ha permesso ai viola di portare a casa l'intera posta. Il Pisa ha svolto correttamente la fase di contenimento ma ha sbagliato troppo in fase di impostazione della ripartenza, sprecando numerosi palloni che avrebbero permesso di costruire azioni più insidiose. Fino al 19' la partita offre solo tanti falli laterali e respinte delle rispettive difese, fino a quando il giovane arbitro regala al pubblico la prima emozione del match: Pedrazzi recupera palla sulla trequarti nerazzurra e lancia in profondità Buffa che non regge il contrasto con Marinari e cade a terra, inducendo il signor Fiorentini a decretare un penalty apparso a tutti inesistente. Sul pallone va Fiorini che però calcia lento e centrale, così Lo Bosco, rimasto fermo in attesa del tiro, neutralizza facilmente. Al 24' Nannipieri conquista una punizione dal limite ma il sinistro di Bechini viene respinto dalla barriera. Al 26' arriva il gol della Fiorentina sul primo calcio d'angolo del match: Fiorini riceve corto e riesce a crossare basso e lungo-linea appena entro l'area; la palla passa tra una selva di gambe e Zingoni, nel tentativo di anticipare Buffa, la infila nella propria rete. Al 29' l'occasione più nitida della partita per la Fiorentina: Terramoto riceve a centro area, si gira bene ma il suo destro finisce troppo alto, lambendo la traversa. Il Pisa reagisce provando a spingere ed al 32' Nannipieri recupera un pallone sul fondo e crossa in area dove Salvaggio riesce soltanto a sfiorare il pallone. La seconda frazione si svolge sulla falsariga della prima, con i portieri praticamente mai impegnati, anche se il Pisa prova maggiormente a cercare la porta viola alla ricerca del pareggio, soprattutto nella seconda parte del tempo, quando la Fiorentina appare essere più sulle gambe. Al 61' Nannipieri lancia Colombai sulla fascia destra: l'esterno nerazzurro supera in velocità Ponzi e rimette al centro, dove Pili trova il tempo di anticipare Balestri in uscita. Al 68' Pili è ancora bravo ad uscire tempestivamente su Balestri lanciato a rete e la partita si chiude senza ulteriori emozioni.

PISA: Lo Bosco, Zingoni (65' Viti), Bechini, Sanna (58' Pardera), Galligani, Marinari, Malih (50' Giomi), Socci, Salvaggio (47' Balestri), Nannipieri, Campigli (36' Colombai). A disp.: Giannangeli, Landucci. All.: Alessio Orsini.<br >FIORENTINA: Pili, Zampina, Costaglione (54' Pierozzi M), Pierozzi E., Fiorini, Ponzi, Bonini, Minocci (53' Lenti), Buffa (52' Sussi), Pedrazzi, Terramoto (46' Le Rose). A disp.: Marziano. All.: Mirko Mazzantini.<br > ARBITRO: Andrea Fiorentini di Livorno.<br > RETE: 26' Zingoni aut.<br >NOTE: ammoniti Marinari al 19', Buffa al 51'. Corner 1-4. Il Pisa saluta il Biancoforno Camp uscendo sconfitto dal confronto con la Fiorentina, al termine di una partita avara di emozioni e giocata su un terreno di gioco in pessime condizioni, che non ha reso merito alle qualit&agrave; tecniche dei giocatori in campo. La Fiorentina ha dimostrato tutte le proprie capacit&agrave; nella gestione del gioco, ma anche i limiti in fase di conclusione, cosicch&eacute; soltanto una sfortunata autorete le ha permesso ai viola di portare a casa l'intera posta. Il Pisa ha svolto correttamente la fase di contenimento ma ha sbagliato troppo in fase di impostazione della ripartenza, sprecando numerosi palloni che avrebbero permesso di costruire azioni pi&ugrave; insidiose. Fino al 19' la partita offre solo tanti falli laterali e respinte delle rispettive difese, fino a quando il giovane arbitro regala al pubblico la prima emozione del match: Pedrazzi recupera palla sulla trequarti nerazzurra e lancia in profondit&agrave; Buffa che non regge il contrasto con Marinari e cade a terra, inducendo il signor Fiorentini a decretare un penalty apparso a tutti inesistente. Sul pallone va Fiorini che per&ograve; calcia lento e centrale, cos&igrave; Lo Bosco, rimasto fermo in attesa del tiro, neutralizza facilmente. Al 24' Nannipieri conquista una punizione dal limite ma il sinistro di Bechini viene respinto dalla barriera. Al 26' arriva il gol della Fiorentina sul primo calcio d'angolo del match: Fiorini riceve corto e riesce a crossare basso e lungo-linea appena entro l'area; la palla passa tra una selva di gambe e Zingoni, nel tentativo di anticipare Buffa, la infila nella propria rete. Al 29' l'occasione pi&ugrave; nitida della partita per la Fiorentina: Terramoto riceve a centro area, si gira bene ma il suo destro finisce troppo alto, lambendo la traversa. Il Pisa reagisce provando a spingere ed al 32' Nannipieri recupera un pallone sul fondo e crossa in area dove Salvaggio riesce soltanto a sfiorare il pallone. La seconda frazione si svolge sulla falsariga della prima, con i portieri praticamente mai impegnati, anche se il Pisa prova maggiormente a cercare la porta viola alla ricerca del pareggio, soprattutto nella seconda parte del tempo, quando la Fiorentina appare essere pi&ugrave; sulle gambe. Al 61' Nannipieri lancia Colombai sulla fascia destra: l'esterno nerazzurro supera in velocit&agrave; Ponzi e rimette al centro, dove Pili trova il tempo di anticipare Balestri in uscita. Al 68' Pili &egrave; ancora bravo ad uscire tempestivamente su Balestri lanciato a rete e la partita si chiude senza ulteriori emozioni.