• Allievi Regionali GIR.B
  • Giovanile Amiata
  • 0 - 3
  • Armando Picchi


GIOVANILE AMIATA: Dini, Vartolo, Provenni, Piasecki, Marino, Ibraimi, Netti, Di Costanzo, Colombini, Podestà, Bognomini. A disp.: Mazzi, Luli, Fallani, Meskouri, Felloni, Cangiano. All.: Daniele Contorni.
ARMANDO PICCHI: Gassani, Bonciani, Noberini, Giusfredi, Zaza, Cerbai, Skerma, Rossi, Pavoletti, Molinaro, Giusti. A disp.: Giudice, Porcu, Gaspari. All.: Daniele Grossi.

ARBITRO: Marconi di Grosseto

RETI: 19' Skerma, 52' Pavoletti, 65' Porcu.



Un ottimo Armando Picchi si prende altri tre punti in trasferta e continua la rincorsa verso le zone alte della classifica; punizione forse troppo pesante per la Giovanile Amiata, che ha disputato il migliore primo tempo della stagione e nonostante questo si è ritrovata, per le solite incertezze difensive, a dover rincorrere per tre quarti della partita. Fischio d'inizio e i ragazzi di Contorni si rendono subito pericolosi con Bognomini che, solo in area, perde l'attimo giusto nel controllo, trovandosi a calciare di sinistro, piede ausiliario, un tiro da dimenticare. Primi quindici minuti di gara condotti dai padroni di casa in continuo pressing alto, ma con rare conclusioni verso la rete avversaria che non impensieriscono quasi mai l'attento Gassani. La difesa dei livornesi, imperniata nei due bravissimi centrali, intercetta o sporca ogni passaggio chiudendo i varchi a tutti gli attacchi dei giallo-verdi. Le rare conclusioni più pericolose sono sempre ribattute in angolo. Solita incertezza della difesa della Giovanile al 19', in una delle sporadiche uscite del Picchi: Skerma ruba palla ad un difensore e dall'interno dell'area di rigore fulmina Dini con un forte tiro e centrale. Doccia fredda per gli amiatini, che ricominciano generosamente a macinare gioco, vanificato però dalla scarsa incisività degli avanti. Si va al riposo con la squadra locale immeritatamente sotto di un gol, a causa di un episodio del tutto fortuito. Bella partita giocata ad un buon ritmo; predominio territoriale dei locali, mentre i livornesi sono stati premiati da un atteggiamento più coperto e prudente, che ha permesso loro di approfittare del solo momento favorevole che si è presentato. La seconda frazione continua sulla falsariga del primo tempo; locali sempre in attacco, con Netti che spreca al 50' una ghiotta occasione per riportare in parità l'incontro. Puntualmente si concretizza l'antica regola del gol sbagliato: ripartenza veloce del Picchi due minuti dopo, Giusti sulla destra si libera bene e invita con un cross a mezza altezza Pavoletti che al volo da pochi passi sigla il 2-0. Reazione poco convinta dei locali che impegnano la difesa ospite solo con due calci di punizione di Marino: il primo, pericoloso, ribattuto in angolo da un difensore e l'altro calciato malamente a lato. La Giovanile accusa la fatica e il Picchi gestisce bene il vantaggio senza correre rischi. I cambi accentuano poi la differenza tecnica tra le due compagini e la partita si conclude in pratica al 65' quando gli ospiti, approfittando ancora di una leggerezza difensiva, fissano il punteggio sul 3-0 con il subentrato Porcu. Vittoria meritata della squadra livornese che ha messo in mostra una invidiabile organizzazione di gioco e una notevole condizione atletica. I ragazzi dell'Amiata hanno disputato nel complesso una buona partita, grossolani errori dei singoli a parte, al cospetto di una compagine che è al momento tra le più in forma del campionato. Molto buono l'arbitraggio.
Calciatoripiù: Zaza
per gli ospiti e il ritrovato Piasecki per i locali.

GIOVANILE AMIATA: Dini, Vartolo, Provenni, Piasecki, Marino, Ibraimi, Netti, Di Costanzo, Colombini, Podest&agrave;, Bognomini. A disp.: Mazzi, Luli, Fallani, Meskouri, Felloni, Cangiano. All.: Daniele Contorni.<br >ARMANDO PICCHI: Gassani, Bonciani, Noberini, Giusfredi, Zaza, Cerbai, Skerma, Rossi, Pavoletti, Molinaro, Giusti. A disp.: Giudice, Porcu, Gaspari. All.: Daniele Grossi.<br > ARBITRO: Marconi di Grosseto<br > RETI: 19' Skerma, 52' Pavoletti, 65' Porcu. Un ottimo Armando Picchi si prende altri tre punti in trasferta e continua la rincorsa verso le zone alte della classifica; punizione forse troppo pesante per la Giovanile Amiata, che ha disputato il migliore primo tempo della stagione e nonostante questo si &egrave; ritrovata, per le solite incertezze difensive, a dover rincorrere per tre quarti della partita. Fischio d'inizio e i ragazzi di Contorni si rendono subito pericolosi con Bognomini che, solo in area, perde l'attimo giusto nel controllo, trovandosi a calciare di sinistro, piede ausiliario, un tiro da dimenticare. Primi quindici minuti di gara condotti dai padroni di casa in continuo pressing alto, ma con rare conclusioni verso la rete avversaria che non impensieriscono quasi mai l'attento Gassani. La difesa dei livornesi, imperniata nei due bravissimi centrali, intercetta o sporca ogni passaggio chiudendo i varchi a tutti gli attacchi dei giallo-verdi. Le rare conclusioni pi&ugrave; pericolose sono sempre ribattute in angolo. Solita incertezza della difesa della Giovanile al 19', in una delle sporadiche uscite del Picchi: Skerma ruba palla ad un difensore e dall'interno dell'area di rigore fulmina Dini con un forte tiro e centrale. Doccia fredda per gli amiatini, che ricominciano generosamente a macinare gioco, vanificato per&ograve; dalla scarsa incisivit&agrave; degli avanti. Si va al riposo con la squadra locale immeritatamente sotto di un gol, a causa di un episodio del tutto fortuito. Bella partita giocata ad un buon ritmo; predominio territoriale dei locali, mentre i livornesi sono stati premiati da un atteggiamento pi&ugrave; coperto e prudente, che ha permesso loro di approfittare del solo momento favorevole che si &egrave; presentato. La seconda frazione continua sulla falsariga del primo tempo; locali sempre in attacco, con Netti che spreca al 50' una ghiotta occasione per riportare in parit&agrave; l'incontro. Puntualmente si concretizza l'antica regola del gol sbagliato: ripartenza veloce del Picchi due minuti dopo, Giusti sulla destra si libera bene e invita con un cross a mezza altezza Pavoletti che al volo da pochi passi sigla il 2-0. Reazione poco convinta dei locali che impegnano la difesa ospite solo con due calci di punizione di Marino: il primo, pericoloso, ribattuto in angolo da un difensore e l'altro calciato malamente a lato. La Giovanile accusa la fatica e il Picchi gestisce bene il vantaggio senza correre rischi. I cambi accentuano poi la differenza tecnica tra le due compagini e la partita si conclude in pratica al 65' quando gli ospiti, approfittando ancora di una leggerezza difensiva, fissano il punteggio sul 3-0 con il subentrato Porcu. Vittoria meritata della squadra livornese che ha messo in mostra una invidiabile organizzazione di gioco e una notevole condizione atletica. I ragazzi dell'Amiata hanno disputato nel complesso una buona partita, grossolani errori dei singoli a parte, al cospetto di una compagine che &egrave; al momento tra le pi&ugrave; in forma del campionato. Molto buono l'arbitraggio. <b> Calciatoripi&ugrave;: Zaza</b> per gli ospiti e il ritrovato <b>Piasecki </b>per i locali.




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