• Allievi Regionali GIR.B
  • Atletico Piombino
  • 0 - 2
  • Bellaria Cappuccini


ATL.PIOMBINO: Becherucci, Tomarchio, Leo, Neri, Ceccarelli, Coppetta, Villani, Dervishi, Cicalini, Batistoni, Giuntoli. A disp.: Montauti, Meucci, Battaglini, Barchi, Dragaj, El Gaddari, Ferrari. All.: Andrea Telesio.
BELLARIA CAPPUCCINI: Romano, Tedesco, Andrei, Fiorentini, Colombini, Sormani, Bertini, Mosso, Paduano, Mori, Filippeschi. A disp.: Colombini, Bullari, Bernacchi, Galletti, Albano, Milo, Niang. All.: Alessandro Menicagli.

ARBITRO: Lorenzo Alocci di Piombino.

RETI: Paduano, Niang.



Il Bellaria non fa complimenti: due a zero netto e Atletico Piombino affondato a domicilio. Con questo risultato gli ospiti lasciano al palo proprio la squadra di Telesio, lasciandoli dietro in classifica. Si capisce subito che la partita sarà complicata: il Piombino è una squadra che, specie in casa, si è sempre dimostrata ostica, e per questo decidono di attaccare fin dai primi tocchi. Il Bellaria cerca, dal canto suo, di tenere il possesso, in modo tale da evitare di subire attacchi e di concedere chissà cosa. La squadra di Menicagli, ad ogni modo, non riesce a costruire azioni pericolose per lunghi tratti, perlomeno fino al 20' inoltrato. Il primo sussulto rappresenta però un vero e proprio colpo di scena: Filippeschi taglia un gran pallone al centro e pesca Paduano, il quale non si fa minimamente pregare e la appoggia in rete da zero metri. La possibile svolta della sfida è in primo luogo una svolta per i padroni di casa: l'Atletico Piombino cambia i propri abiti e si mette quelli delle grandi occasioni, ricercando molto più spesso la verticalizzazione e mandando in crisi gli ospiti. Ospiti che, però, riescono a portare il risultato fino in fondo, fino all'intervallo. Intervallo che permette alle formazioni di ritirare il fiato, nell'attesa di una ripresa che promette di essere più combattuta che mai. Il Bellaria si risistema in campo ben più ordinato rispetto al primo tempo, con le linee strette e con il baricentro basso, pronti a ripartire nello spazio offerto loro dagli attacchi del Piombino. I padroni di casa, dal canto loro, si riversano in avanti e attaccano su tutti i fronti, peccato che la retroguardia ospite sia attentissima e costruisca una vera e propria gabbia intorno a Cicalini e co., che quando ricevono il pallone si ritrovano sempre circondati da tre o quattro avversari. Nel finale di gara, poi, ecco la beffa finale: contropiede letale, palla a Niang e tocco di giustezza depositato alle spalle dell'incolpevole Becherucci. Il triplice fischio arriva poco più tardi: tre punti di platino al Bellaria, che dimostra tutto il proprio cinismo imponendosi su un terreno estremamente complicato. Applausi, comunque, ad entrambe le formazioni, battutesi senza paura su ogni pallone e capaci di proporre ritmi altissimi per più di 80 minuti.

ATL.PIOMBINO: Becherucci, Tomarchio, Leo, Neri, Ceccarelli, Coppetta, Villani, Dervishi, Cicalini, Batistoni, Giuntoli. A disp.: Montauti, Meucci, Battaglini, Barchi, Dragaj, El Gaddari, Ferrari. All.: Andrea Telesio.<br >BELLARIA CAPPUCCINI: Romano, Tedesco, Andrei, Fiorentini, Colombini, Sormani, Bertini, Mosso, Paduano, Mori, Filippeschi. A disp.: Colombini, Bullari, Bernacchi, Galletti, Albano, Milo, Niang. All.: Alessandro Menicagli.<br > ARBITRO: Lorenzo Alocci di Piombino.<br > RETI: Paduano, Niang. Il Bellaria non fa complimenti: due a zero netto e Atletico Piombino affondato a domicilio. Con questo risultato gli ospiti lasciano al palo proprio la squadra di Telesio, lasciandoli dietro in classifica. Si capisce subito che la partita sar&agrave; complicata: il Piombino &egrave; una squadra che, specie in casa, si &egrave; sempre dimostrata ostica, e per questo decidono di attaccare fin dai primi tocchi. Il Bellaria cerca, dal canto suo, di tenere il possesso, in modo tale da evitare di subire attacchi e di concedere chiss&agrave; cosa. La squadra di Menicagli, ad ogni modo, non riesce a costruire azioni pericolose per lunghi tratti, perlomeno fino al 20' inoltrato. Il primo sussulto rappresenta per&ograve; un vero e proprio colpo di scena: Filippeschi taglia un gran pallone al centro e pesca Paduano, il quale non si fa minimamente pregare e la appoggia in rete da zero metri. La possibile svolta della sfida &egrave; in primo luogo una svolta per i padroni di casa: l'Atletico Piombino cambia i propri abiti e si mette quelli delle grandi occasioni, ricercando molto pi&ugrave; spesso la verticalizzazione e mandando in crisi gli ospiti. Ospiti che, per&ograve;, riescono a portare il risultato fino in fondo, fino all'intervallo. Intervallo che permette alle formazioni di ritirare il fiato, nell'attesa di una ripresa che promette di essere pi&ugrave; combattuta che mai. Il Bellaria si risistema in campo ben pi&ugrave; ordinato rispetto al primo tempo, con le linee strette e con il baricentro basso, pronti a ripartire nello spazio offerto loro dagli attacchi del Piombino. I padroni di casa, dal canto loro, si riversano in avanti e attaccano su tutti i fronti, peccato che la retroguardia ospite sia attentissima e costruisca una vera e propria gabbia intorno a Cicalini e co., che quando ricevono il pallone si ritrovano sempre circondati da tre o quattro avversari. Nel finale di gara, poi, ecco la beffa finale: contropiede letale, palla a Niang e tocco di giustezza depositato alle spalle dell'incolpevole Becherucci. Il triplice fischio arriva poco pi&ugrave; tardi: tre punti di platino al Bellaria, che dimostra tutto il proprio cinismo imponendosi su un terreno estremamente complicato. Applausi, comunque, ad entrambe le formazioni, battutesi senza paura su ogni pallone e capaci di proporre ritmi altissimi per pi&ugrave; di 80 minuti.




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