• Allievi Regionali GIR.B
  • Oltrera
  • 0 - 0
  • San Donato Tavarnelle


OLTRERA: Simoncini, Ciampa, Pantani, Banfi (59' Giaquinto), Landolfo, Cullhaj, Martinelli (74' Pacciani), Pretini (65' Bertacco), Beccani (45' Giuntini), Ganetti (83' Bellina), Marianelli (45' Arcolini). A disp.: Mattioli, Pucci, Panichi. All.: Luigi Di Mauro.
S. DONATO TAVARNELLE: Luconi, Schiazza (71' El Bhit), Piazzini, Ceccatelli, Vitale, Kortz, Liberati, Sirigu (50' Krasniqi), Hyso (36' Casamonti), Abbate, Florea (50' Puggioni). A disp.: Capone, Manetti, Mugnaini, Di Leo, Nutini. All.: Mirco Vella.

ARBITRO: Giusti di Pisa.



Un mezzo passo falso che potrebbe risultare fatale nella corsa alla vetta. Il San Donato Tavarnelle non va oltre lo 0-0 sul campo di un coriaceo Oltrera e scivola a -4 dalla capolista Sporting Cecina, vedendosi ora obbligato a vincere lo scontro diretto in programma la prossima giornata in Val di Pesa. Eppure l'approccio alla gara dei ragazzi di Mister Vella sembra promettente. Sin da subito padrona del campo, la formazione ospite nei primi 10' di gioco va ad un passo dal vantaggio in due chiare occasioni da rete, più di quante ne riuscirà a creare nella restante parte di gara. Prima una punizione battuta da Abbate dal vertice sinistro dell'area di rigore, concessa per fallo su Hyso lanciato in profondità, fa la barba al palo; poi, a conclusione di un'azione avvolgente che trova sbocco sulla destra, un traversone di Liberati pesca sul secondo palo Sirigu, il cui colpo di testa a botta sicura centra il palo a Simoncini battuto. Superato indenne lo sfogo iniziale degli avversari, l'Oltrera con il passare dei minuti acquisisce compattezza e, nonostante si limiti ad una partita in prevalenza di contenimento che necessariamente sacrifica il reparto offensivo, disputa una prima frazione di gioco e nel complesso un incontro senza dubbio alla pari. Conclusi i primi 40' sul risultato di parità, il San Donato Tavarnelle è chiamato ad una ripresa di maggior determinazione ed incisività in grado di cambiare la rotta ad un match incanalatosi in un binario pericoloso. Nonostante ciò al rientro dall'intervallo è bensì l'Oltrera a farsi preferire, alzando il baricentro e tentando alcune offensive, benché timide, verso la porta di Luconi. Il San Donato Tavarnelle non riesce a mantenere il possesso della palla come nella prima frazione e perde di fantasia quando Abbate, protagonista nel primo tempo con il suo continuo svariare da fantasista nel 3-4-1-2, viene risucchiato tra le maglie rossoblù dei padroni di casa. E qui nascono i meriti dell'Oltrera, che nel secondo tempo alza la propria linea difensiva, superlativa per attenzione e solidità, riuscendo a mantenere più stretti i reparti e a creare densità centralmente. Nella prolungata fase di stallo che accompagna al triplice fischio l'unica occasione degna di nota è di marca ospite, ma il destro di prima intenzione di Abbate, ben servito da Liberati nel cuore dell'area di rigore, viene deviato quanto basta per far sfilare la palla a lato e sancire il definitivo pari a reti bianche.
Calciatoripiù: Pantani, Landolfo
(Oltrera); Liberati e Abbate (S.Donato Tavarnelle).

Luca Leggerini OLTRERA: Simoncini, Ciampa, Pantani, Banfi (59' Giaquinto), Landolfo, Cullhaj, Martinelli (74' Pacciani), Pretini (65' Bertacco), Beccani (45' Giuntini), Ganetti (83' Bellina), Marianelli (45' Arcolini). A disp.: Mattioli, Pucci, Panichi. All.: Luigi Di Mauro.<br >S. DONATO TAVARNELLE: Luconi, Schiazza (71' El Bhit), Piazzini, Ceccatelli, Vitale, Kortz, Liberati, Sirigu (50' Krasniqi), Hyso (36' Casamonti), Abbate, Florea (50' Puggioni). A disp.: Capone, Manetti, Mugnaini, Di Leo, Nutini. All.: Mirco Vella.<br > ARBITRO: Giusti di Pisa. Un mezzo passo falso che potrebbe risultare fatale nella corsa alla vetta. Il San Donato Tavarnelle non va oltre lo 0-0 sul campo di un coriaceo Oltrera e scivola a -4 dalla capolista Sporting Cecina, vedendosi ora obbligato a vincere lo scontro diretto in programma la prossima giornata in Val di Pesa. Eppure l'approccio alla gara dei ragazzi di Mister Vella sembra promettente. Sin da subito padrona del campo, la formazione ospite nei primi 10' di gioco va ad un passo dal vantaggio in due chiare occasioni da rete, pi&ugrave; di quante ne riuscir&agrave; a creare nella restante parte di gara. Prima una punizione battuta da Abbate dal vertice sinistro dell'area di rigore, concessa per fallo su Hyso lanciato in profondit&agrave;, fa la barba al palo; poi, a conclusione di un'azione avvolgente che trova sbocco sulla destra, un traversone di Liberati pesca sul secondo palo Sirigu, il cui colpo di testa a botta sicura centra il palo a Simoncini battuto. Superato indenne lo sfogo iniziale degli avversari, l'Oltrera con il passare dei minuti acquisisce compattezza e, nonostante si limiti ad una partita in prevalenza di contenimento che necessariamente sacrifica il reparto offensivo, disputa una prima frazione di gioco e nel complesso un incontro senza dubbio alla pari. Conclusi i primi 40' sul risultato di parit&agrave;, il San Donato Tavarnelle &egrave; chiamato ad una ripresa di maggior determinazione ed incisivit&agrave; in grado di cambiare la rotta ad un match incanalatosi in un binario pericoloso. Nonostante ci&ograve; al rientro dall'intervallo &egrave; bens&igrave; l'Oltrera a farsi preferire, alzando il baricentro e tentando alcune offensive, bench&eacute; timide, verso la porta di Luconi. Il San Donato Tavarnelle non riesce a mantenere il possesso della palla come nella prima frazione e perde di fantasia quando Abbate, protagonista nel primo tempo con il suo continuo svariare da fantasista nel 3-4-1-2, viene risucchiato tra le maglie rossobl&ugrave; dei padroni di casa. E qui nascono i meriti dell'Oltrera, che nel secondo tempo alza la propria linea difensiva, superlativa per attenzione e solidit&agrave;, riuscendo a mantenere pi&ugrave; stretti i reparti e a creare densit&agrave; centralmente. Nella prolungata fase di stallo che accompagna al triplice fischio l'unica occasione degna di nota &egrave; di marca ospite, ma il destro di prima intenzione di Abbate, ben servito da Liberati nel cuore dell'area di rigore, viene deviato quanto basta per far sfilare la palla a lato e sancire il definitivo pari a reti bianche. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pantani, Landolfo</b> (Oltrera); <b>Liberati e Abbate</b> (S.Donato Tavarnelle). Luca Leggerini




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