• Giovanissimi B GIR.A
  • Giov. Fucecchio
  • 1 - 2
  • Olimpia Firenze


GIOVANI FUCECCHIO: Monizio, Menichetti, Tigrano, Dema, Goretti, Mancini, Masha, Marcelli, Saporito, Marabotti, Schiavone. A disp.: Pellegrini, Landi, Terraschi, Pelagotti, Scardigli, Cascella, Pisano. All.: Luca Sordi.
OLIMPIA FIRENZE: Soccodato, Cafiero, Gorfini, Melosi, Barbetti, Prosperi, Furiani, Tamburini, Parrini, Mascherini, Barbieri. A disp.: Vada, Foggi, Balducci. All.: Alessio Donadi.

ARBITRO: Francesco Tempestini della sez. Empoli.

RETI: Schiavone, Barbieri, Balducci.



L'Olimpia Firenze si impone di misura sul campo del Giovani Fucecchio, a seguito di un match estremamente tirato e deciso soltanto nel recupero da una giocata individuale. Grazie a questi tre punti i ragazzi allenati da Mister Donadi proseguono nella loro personale marcia, mentre per quanto riguarda i padroni di casa, dovranno rialzare la testa già dal prossimo fine settimana, nel tentativo di terminare nel migliore dei modi una buona stagione. Passiamo però alla cronaca del match. Le due formazioni si dispongono sul terreno di gioco in maniera pressoché speculare, con l'unica differenza portata dal fatto che gli ospiti prendono il pallino del gioco tra le proprie mani fin dai primi secondi. I gialloneri sembrano più cattivi, ma peccano di concretezza e i locali non rimangono certamente a guardare, con le loro ripartenze sempre estremamente pericolose. Tanto che, al minuto numero 20 circa, sugli sviluppi di un corner diretto al centro e carambolato in una mischia immensa, Schiavone sbuca alle spalle del suo marcatore e, con un tocco di giustezza, spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole Soccodato. L'Olimpia Firenze sembra accusare il colpo, non riesce a reagire: i minuti scorrono via rapidi fin quasi al termine della prima frazione, ma Monizio non deve sventare alcuna minaccia. La sveglia pare giungere proprio durante gli ultimi secondi, quando Parrini viene imbeccato in profondità e si ritrova da solo in area, da posizione defilata: il numero 9 non vede il proprio compagno all'altezza del dischetto, si intestardisce e perde malamente la palla nel tentativo di saltare il numero 1 avversario in uscita. Il direttore di gara manda quindi le due squadre al riposo. La situazione cambia nella ripresa. Gli ospiti tornano in campo aggressivi e decisi ad agguantare il pareggio che, come volevasi dimostrare, è immediato: a seguito di un pericoloso cross diretto al centro dell'area di rigore Barbieri sbuca come un fantasma e segna grazie al più comodo dei tap-in. La ritrovata parità accresce il timore di perdere in entrambe le compagini, tanto che sono più le fasi di studio che le conclusioni verso i due specchi delle porte difese dagli attentissimi Monizio e Soccodato. Infine, però, quando le cose sembrano indirizzate verso il più classico dei pareggi, ecco che giunge l'inattesa svolta che stravolge completamente gli esiti: una verticalizzazione precisa oltre le spalle della retroguardia locale imbecca Balducci e lo pone con la possibilità di tentare l'uno contro uno con il portiere avversario, lo punta e lo fredda con un bellissimo tocco di giustezza. Il triplice fischio arriva subito dopo, a sancire un meraviglioso successo per gli ospiti.

Calciatoripiù
: Tra i padroni di casa si è distinto Dema, mentre per quanto riguarda l'Olimpia ottime le prove di Cafiero e Barbieri.

GIOVANI FUCECCHIO: Monizio, Menichetti, Tigrano, Dema, Goretti, Mancini, Masha, Marcelli, Saporito, Marabotti, Schiavone. A disp.: Pellegrini, Landi, Terraschi, Pelagotti, Scardigli, Cascella, Pisano. All.: Luca Sordi.<br >OLIMPIA FIRENZE: Soccodato, Cafiero, Gorfini, Melosi, Barbetti, Prosperi, Furiani, Tamburini, Parrini, Mascherini, Barbieri. A disp.: Vada, Foggi, Balducci. All.: Alessio Donadi.<br > ARBITRO: Francesco Tempestini della sez. Empoli. <br > RETI: Schiavone, Barbieri, Balducci. L'Olimpia Firenze si impone di misura sul campo del Giovani Fucecchio, a seguito di un match estremamente tirato e deciso soltanto nel recupero da una giocata individuale. Grazie a questi tre punti i ragazzi allenati da Mister Donadi proseguono nella loro personale marcia, mentre per quanto riguarda i padroni di casa, dovranno rialzare la testa gi&agrave; dal prossimo fine settimana, nel tentativo di terminare nel migliore dei modi una buona stagione. Passiamo per&ograve; alla cronaca del match. Le due formazioni si dispongono sul terreno di gioco in maniera pressoch&eacute; speculare, con l'unica differenza portata dal fatto che gli ospiti prendono il pallino del gioco tra le proprie mani fin dai primi secondi. I gialloneri sembrano pi&ugrave; cattivi, ma peccano di concretezza e i locali non rimangono certamente a guardare, con le loro ripartenze sempre estremamente pericolose. Tanto che, al minuto numero 20 circa, sugli sviluppi di un corner diretto al centro e carambolato in una mischia immensa, Schiavone sbuca alle spalle del suo marcatore e, con un tocco di giustezza, spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole Soccodato. L'Olimpia Firenze sembra accusare il colpo, non riesce a reagire: i minuti scorrono via rapidi fin quasi al termine della prima frazione, ma Monizio non deve sventare alcuna minaccia. La sveglia pare giungere proprio durante gli ultimi secondi, quando Parrini viene imbeccato in profondit&agrave; e si ritrova da solo in area, da posizione defilata: il numero 9 non vede il proprio compagno all'altezza del dischetto, si intestardisce e perde malamente la palla nel tentativo di saltare il numero 1 avversario in uscita. Il direttore di gara manda quindi le due squadre al riposo. La situazione cambia nella ripresa. Gli ospiti tornano in campo aggressivi e decisi ad agguantare il pareggio che, come volevasi dimostrare, &egrave; immediato: a seguito di un pericoloso cross diretto al centro dell'area di rigore Barbieri sbuca come un fantasma e segna grazie al pi&ugrave; comodo dei tap-in. La ritrovata parit&agrave; accresce il timore di perdere in entrambe le compagini, tanto che sono pi&ugrave; le fasi di studio che le conclusioni verso i due specchi delle porte difese dagli attentissimi Monizio e Soccodato. Infine, per&ograve;, quando le cose sembrano indirizzate verso il pi&ugrave; classico dei pareggi, ecco che giunge l'inattesa svolta che stravolge completamente gli esiti: una verticalizzazione precisa oltre le spalle della retroguardia locale imbecca Balducci e lo pone con la possibilit&agrave; di tentare l'uno contro uno con il portiere avversario, lo punta e lo fredda con un bellissimo tocco di giustezza. Il triplice fischio arriva subito dopo, a sancire un meraviglioso successo per gli ospiti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra i padroni di casa si &egrave; distinto<b> Dema</b>, mentre per quanto riguarda l'Olimpia ottime le prove di <b>Cafiero</b> e <b>Barbieri</b>.




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