• Giovanissimi B Prof.
  • Pisa
  • 1 - 0
  • Livorno


PISA: Lo Bosco, Coli, Bechini, Marianelli, Galligani, Marinari, Nannipieri, Castaldo, Terramoto, Giusti, Balestri. Entrati: Betti, Landucci, Turini. All.: Mauro Mariotti e Ernesto Pasquini.
LIVORNO: D'Acunto, Canessa, Sparciari, Salvadori, Golisano, Piccione, Amore, Picchi, Pini, Contini, Marcaccini. Entrati: Grasso, Genignani, Lenzi, Mecacci. All.: Yuri Cannarsa.

ARBITRO: Massa di Lucca.

RETE: 16' Nannipieri.



Al campo Abetone il Pisa ospita il Livorno. Quella tra amaranto e nerazzurri non è mai una partita scontata, tra le due squadre c'è grande rivalità. Il Livorno parte forte e si rende pericoloso nell'area avversaria con cross di Amore e autogol sfiorato dalla difesa di casa. Al 4' ancora Livorno in avanti: Amore, lanciato da Picchi, conclude di prima ma Lo Bosco controlla con sicurezza. Il Pisa non riesce a superare la propria metà campo e gli ospiti premono sull'acceleratore sfiorando il gol con tiro dalla lunga distanza di Contini; il numero 10 mancino sfiora la traversa. Finalmente i padroni di casa imbastiscono un azione: uno, due Nannipieri-Castaldo, fallo di Salvadori e punizione dal limite. Sul calcio piazzato il capitano Marianelli impegna un attento D'Acunto. La partita è maschia, i tanti falli a centrocampo impediscono lo sviluppo della manovra delle due compagini. I ragazzi di Cannarsa sono propositivi. Al 12' Marcaccini si rende pericoloso con una gran conclusione che finisce a lato. Al 13' Bechini effettua il primo cross del Pisa ma l'azione non sortisce alcun effetto. Un minuto più tardi grande occasione per i padroni di casa: punizione dal vertice sinistro calciata con potenza da Marinari e ottima risposta di D'Acunto, palla respinta. Sulla successiva rimessa Bechini serve Nannipieri che fa sfilare la sfera si invola verso la porta e con un abile pallonetto elude l'uscita del portiere siglando il gol del vantaggio. Pisa 1, Livorno 0. Il gol dà coraggio ai nerazzurri che fanno la partita e dopo 5' dalla ripresa del gioco sfiorano il 2 a 0. Il gran tiro dell'ottimo Castaldo - che aveva intercettato un passaggio della difesa ospite - sorvola di poco la traversa. La gara è combattuta, regna una certa confusione, saltano gli schemi. I ragazzi sanno che la posta in palio è alta. A metà del secondo tempo dopo un batti e ribatti al limite dell'area livornese capitan Marianelli calcia col destro mandando la palla sopra i 3 legni, nulla di fatto. Al 15' il Livorno si rende pericoloso su calcio piazzato; Bechini calcia dai 30 metri, la palla sbuca tra le maglie di compagni e avversari per finire poi in bocca al portiere. Nell'ultima frazione di gioco il Livorno insiste e prova a prendere in mano le redini del match ma sono i nerazzurri di casa ad avere l'occasione più limpida. Occasione che si consuma al 7' quando Terramoto controlla un lungo lancio dalle retrovie, protegge la palla e resiste con il fisico alla carica dei difensori amaranto per poi tentare di dribblare D'Acunto che con una bella uscita tiene in gioco i suoi. A metà tempo Piccione commette un fallo sulla sua trequarti difensiva e l'arbitro assegna una punizione al Pisa: Balestri estrae dal cilindro un mancino al fulmicotone che si stampa sulla parte interna della traversa, batte a terra e viene respinto dalla difesa dei ragazzi di Juri Cannarsa, nulla di fatto. Gli ultimi tentativi del Livorno non danno i frutti desiderati e giocatori e tifosi del Pisa possono gioire per la vittoria. Da registrare la correttezza del pubblico e - nonostante il grande agonismo messo in campo - degli stessi ragazzi che dimostrano come nonostante campanilismi e rivalità il calcio può (e deve) essere uno sport finalizzato a salute e divertimento. Insomma un bell'esempio in un momento non troppo felice per il calcio italiano, una dimostrazione che il mondo del pallone non è tutto marcio. Avanti così, complimenti ragazzi!

Calciatoripiù: Nannipieri (Pisa)
. Il numero 7 ha il merito di essere sempre pericoloso con cambi di passo e accelerazioni. Dimostra abilità e freddezza nel realizzare il gol che vale i 3 punti. Decisivo. Castaldo (Pisa) Bel centrocampista. Sfiora il gol con un gran tiro, è attento e puntale. Si disimpegna bene sia sulla corsia mancina che in posizione di regista basso. Ordinato. Sparaciari (Livorno) Il piccolo numero 3 dalla casacca amaranto è un mix di cuore, polmoni e piedi buoni. Nonostante la piccola stazza dimostra grande grinta. Su e giù sulla corsia mancina con ordine, decisione e idee chiare. Pendolino instancabile.

Ignazio Pisanu PISA: Lo Bosco, Coli, Bechini, Marianelli, Galligani, Marinari, Nannipieri, Castaldo, Terramoto, Giusti, Balestri. Entrati: Betti, Landucci, Turini. All.: Mauro Mariotti e Ernesto Pasquini.<br >LIVORNO: D'Acunto, Canessa, Sparciari, Salvadori, Golisano, Piccione, Amore, Picchi, Pini, Contini, Marcaccini. Entrati: Grasso, Genignani, Lenzi, Mecacci. All.: Yuri Cannarsa.<br > ARBITRO: Massa di Lucca.<br > RETE: 16' Nannipieri. Al campo Abetone il Pisa ospita il Livorno. Quella tra amaranto e nerazzurri non &egrave; mai una partita scontata, tra le due squadre c'&egrave; grande rivalit&agrave;. Il Livorno parte forte e si rende pericoloso nell'area avversaria con cross di Amore e autogol sfiorato dalla difesa di casa. Al 4' ancora Livorno in avanti: Amore, lanciato da Picchi, conclude di prima ma Lo Bosco controlla con sicurezza. Il Pisa non riesce a superare la propria met&agrave; campo e gli ospiti premono sull'acceleratore sfiorando il gol con tiro dalla lunga distanza di Contini; il numero 10 mancino sfiora la traversa. Finalmente i padroni di casa imbastiscono un azione: uno, due Nannipieri-Castaldo, fallo di Salvadori e punizione dal limite. Sul calcio piazzato il capitano Marianelli impegna un attento D'Acunto. La partita &egrave; maschia, i tanti falli a centrocampo impediscono lo sviluppo della manovra delle due compagini. I ragazzi di Cannarsa sono propositivi. Al 12' Marcaccini si rende pericoloso con una gran conclusione che finisce a lato. Al 13' Bechini effettua il primo cross del Pisa ma l'azione non sortisce alcun effetto. Un minuto pi&ugrave; tardi grande occasione per i padroni di casa: punizione dal vertice sinistro calciata con potenza da Marinari e ottima risposta di D'Acunto, palla respinta. Sulla successiva rimessa Bechini serve Nannipieri che fa sfilare la sfera si invola verso la porta e con un abile pallonetto elude l'uscita del portiere siglando il gol del vantaggio. Pisa 1, Livorno 0. Il gol d&agrave; coraggio ai nerazzurri che fanno la partita e dopo 5' dalla ripresa del gioco sfiorano il 2 a 0. Il gran tiro dell'ottimo Castaldo - che aveva intercettato un passaggio della difesa ospite - sorvola di poco la traversa. La gara &egrave; combattuta, regna una certa confusione, saltano gli schemi. I ragazzi sanno che la posta in palio &egrave; alta. A met&agrave; del secondo tempo dopo un batti e ribatti al limite dell'area livornese capitan Marianelli calcia col destro mandando la palla sopra i 3 legni, nulla di fatto. Al 15' il Livorno si rende pericoloso su calcio piazzato; Bechini calcia dai 30 metri, la palla sbuca tra le maglie di compagni e avversari per finire poi in bocca al portiere. Nell'ultima frazione di gioco il Livorno insiste e prova a prendere in mano le redini del match ma sono i nerazzurri di casa ad avere l'occasione pi&ugrave; limpida. Occasione che si consuma al 7' quando Terramoto controlla un lungo lancio dalle retrovie, protegge la palla e resiste con il fisico alla carica dei difensori amaranto per poi tentare di dribblare D'Acunto che con una bella uscita tiene in gioco i suoi. A met&agrave; tempo Piccione commette un fallo sulla sua trequarti difensiva e l'arbitro assegna una punizione al Pisa: Balestri estrae dal cilindro un mancino al fulmicotone che si stampa sulla parte interna della traversa, batte a terra e viene respinto dalla difesa dei ragazzi di Juri Cannarsa, nulla di fatto. Gli ultimi tentativi del Livorno non danno i frutti desiderati e giocatori e tifosi del Pisa possono gioire per la vittoria. Da registrare la correttezza del pubblico e - nonostante il grande agonismo messo in campo - degli stessi ragazzi che dimostrano come nonostante campanilismi e rivalit&agrave; il calcio pu&ograve; (e deve) essere uno sport finalizzato a salute e divertimento. Insomma un bell'esempio in un momento non troppo felice per il calcio italiano, una dimostrazione che il mondo del pallone non &egrave; tutto marcio. Avanti cos&igrave;, complimenti ragazzi!<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Nannipieri (Pisa)</b>. Il numero 7 ha il merito di essere sempre pericoloso con cambi di passo e accelerazioni. Dimostra abilit&agrave; e freddezza nel realizzare il gol che vale i 3 punti. Decisivo. <b>Castaldo (Pisa)</b> Bel centrocampista. Sfiora il gol con un gran tiro, &egrave; attento e puntale. Si disimpegna bene sia sulla corsia mancina che in posizione di regista basso. Ordinato. <b>Sparaciari (Livorno)</b> Il piccolo numero 3 dalla casacca amaranto &egrave; un mix di cuore, polmoni e piedi buoni. Nonostante la piccola stazza dimostra grande grinta. Su e gi&ugrave; sulla corsia mancina con ordine, decisione e idee chiare. Pendolino instancabile. Ignazio Pisanu




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