• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Tau Calcio


CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Rocchini, Del Lungo, Dallai, Gentili, Vestrini, Rossi Lottini, Cocchi, Masetti (68' Caleca), Bartolozzi (75' Frascadore), Iacovitti. A disp.: Onori, Giugni, Marchetti, Marchi, Passa, Testa. All.: Gabriele Sarti.
TAU ALTOPASCIO: Likaj, Iannello, Ricca, Filieri, Amorusi, Quilici, D'Andrea Pisani (60' Belluomini), Tragni (52' Lartini), Menconi (70' Manfredi), Bachini (64' Rocco), Bellucci (54' Kane). A disp.: Calu, Marchetti. All.: Simone Giuli.

ARBITRO: Lila di Valdarno

RETI: 8' Rossi Lottini, 21' Menconi rig.
NOTE: ammoniti Bartolozzi e D'Andrea Pisani. Angoli: 6-5. Recupero: 0'+3'.



Erano tutte lì, e tutte lì rimangono. Più o meno. Likaj sigilla l'1-1 tra Cattolica e Tau, lo Scandicci prova ad andarsene, in mezzo si infila la Sestese ora seconda. Il pari di Soffiano invera la sintesi già troppe volte ripetuta: in questo campionato nessuno è così superiore rispetto alle rivali, alla fine si deciderà tutto in una manciata di punti. Splendida, spettacolare, emozionante e da crisi di nervi per i protagonisti. Giallorossi e amaranto, scesi in campo con un'insolita contrapposizione bianchi contro neri, confermano l'ottimo momento di forma e danno vita a una gara intensa, in bilico fino all'ultima azione: ai punti avrebbero meritato i fiorentini, non foss'altro per l'incredibile parata di Likaj su Bartolozzi a metà ripresa, ma se ci si piazza dietro il grandangolo si apprezza il pari come un riassunto adeguato. L'avvio è tutto dei locali: Filieri, che fa l'uno davanti alla difesa nel 4-1-4-1 di Giuli, fatica a prendere le misure a Dallai e Cocchi e la Cattolica impugna il centrocampo. Il vantaggio arriva alla prima azione, quando Iacovitti si destreggia in area e crossa da sinistra per Rossi Lottini che gioca di sponda per Masetti. Puntuale il pallone di ritorno per il centravanti, sette-otto metri dalla porta: sventola col destro nell'angolo e Cattolica avanti. Sarti fa ruotare molto i tre dietro a Rossi Lottini, fondamentali nello sviluppo della manovra: Masetti parte largo a destra, Iacovitti e Bartolozzi si alternano nelle altre due posizioni. Il Tau sembra contratto ma a metà frazione approfitta di un'incomprensione locale per raggiungere il pari. Solo sulla propria trequarti in fase d'impostazione, Dallai appoggia orizzontale a destra per Rocchini che però era già scattato. Si inserisce D'Andrea Pisani che va via al terzino e sbatte sui centrali al limite dell'area: il pallone schizza nella zona di Bachini che lo cattura, sterza e lo nasconde a Bachini lanciato in contrasto. Inevitabile il contatto, Lila è a due metri e fischia un rigore netto e pesantissimo. Sul dischetto va Menconi, ipnotizzato da Dainelli sul primo tentativo. Ma gli va male solo in ottica fantacalcio, perché freddo raccoglie la respinta e da cinque metri appoggia in porta. L'incontro di accende, anche perché d'un tratto si accende il Tau. Bellucci scarica un destro improvviso verso la porta, Dainelli respinge in angolo. Dalla bandierina destra va Tragni che calcia dentro, il pallone sfila sul secondo palo e raggiunge D'Andrea Pisani che dal vertice dell'area di porta accompagna il pallone tra le braccia di Dainelli. Ma il vento è chiaramente girato, ora è il Tau a fare la partita anche perché Tragni e Bachini giocano più stretti e danno respiro a Filieri. Niente più occasioni però da qui a fine primo tempo, la Cattolica raggiunge gli spogliatoi consapevole che deve ripartire dal quarto d'ora iniziale se vuole tornare avanti. L'approccio dei giallorossi dopo la pausa sembra andare nella direzione giusta e conduce al primo episodio contestato: impeccabile nel primo tempo, Lila accusa la stanchezza e comincia a dirigere da lontano. E l'accuratezza delle decisioni ne risente. Si parte subito con una situazione chiave, perché Rossi Lottini sfrutta l'innesco di Rocchini per scappare a destra, bruciare Ricci e crossare dentro per Cocchi contrastato dal deciso intervento di Quilici. Pallone, piede o un po' di tutto? Probabilmente un po' di tutto, per Lila basta per l'assoluzione (46'). 4' e il libero ospite è di nuovo protagonista di un intervento da moviola, sospetto l'intervento col braccio alto a contenere la spizzata di Bartolozzi sul cross di Rossi Lottini. Difficile valutare se tocchi di testa o sfiori col pugno, Lila si fida del proprio istinto e lascia proseguire. Ora il pallino rotola pigro nelle mani della Cattolica che prova a lanciarlo per vedere che succede. Con uno scavetto gustoso Rocchini fa correre Rossi Lottini che raggiunge il fondo e centra per Masetti: sponda al limite per Iacovitti che esplode il destro di poco oltre il secondo incrocio (58'). La Cattolica cerca allora di sfruttare i calci da fermo: angolo di Dallai, controcross di Cocchi, Gentili non riesce a deviare sottomisura e il Tau si salva (63'). Cento secondi ed ecco l'occasione più nitida di tutta la ripresa. Masetti apre a sinistra per Del Lungo pronto al cross per Bartolozzi che in torsione cerca il palo più lontano: apparentemente in controtempo, Likaj si conferma portiere d'eccellenza e con la mano di richiamo toglie il pallone da sotto la traversa. Sugli sviluppi del corner successivo il pallone sbuca davanti a Masetti nel cuore dell'area amaranto: colpo secco di prima, Likaj risponde ancora presente. Per alleggerire la pressione e provare a vincere Giuli passa alle tre punte inserendo in sequenza Kane, Manfredi e Belluomini e il Tau rifiata, ma l'ultima opportunità è di nuovo di marca locale: Quilici sfiora l'autorete aerea sul cross da sinistra di Cocchi, per sua fortuna soltanto angolo (72'). Di fatto si chiude qui, con un orecchio e mezzo a Doccia per capire che stia facendo lo Scandicci: è vero, la classifica si allunga un pochino, ma Cattolica e Tau sono ben consapevoli che con una qualità così basta rimanere in zona. Di qui a maggio qualcosa succederà.
Calciatoripiù
: sì, è vero che sulla ribattuta prende gol, ma Dainelli aveva parato un rigore pesantissimo. Ottima la gara a destra di Rocchini, pressoché insuperabili i centrali Gentili e Vestrini; davanti Bartolozzi e Rossi Lottini, giocatori veri, fanno la differenza, ma il miglior giallorosso in assoluto è Cocchi (Cattolica Virus) che prende in mano il centrocampo da cima a fondo. Il primo premio però se lo aggiudica Likaj, eccellente tra i pali e strepitoso sull'inzuccata di Rossi Lottini. Lo copre bene Amorusi che tiene eretta la diga nei momenti di maggior pressione locale. Gara più che positiva anche per Tragni (Tau Altopascio).

Samuele Tofani CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Rocchini, Del Lungo, Dallai, Gentili, Vestrini, Rossi Lottini, Cocchi, Masetti (68' Caleca), Bartolozzi (75' Frascadore), Iacovitti. A disp.: Onori, Giugni, Marchetti, Marchi, Passa, Testa. All.: Gabriele Sarti.<br >TAU ALTOPASCIO: Likaj, Iannello, Ricca, Filieri, Amorusi, Quilici, D'Andrea Pisani (60' Belluomini), Tragni (52' Lartini), Menconi (70' Manfredi), Bachini (64' Rocco), Bellucci (54' Kane). A disp.: Calu, Marchetti. All.: Simone Giuli.<br > ARBITRO: Lila di Valdarno<br > RETI: 8' Rossi Lottini, 21' Menconi rig.<br >NOTE: ammoniti Bartolozzi e D'Andrea Pisani. Angoli: 6-5. Recupero: 0'+3'. Erano tutte l&igrave;, e tutte l&igrave; rimangono. Pi&ugrave; o meno. Likaj sigilla l'1-1 tra Cattolica e Tau, lo Scandicci prova ad andarsene, in mezzo si infila la Sestese ora seconda. Il pari di Soffiano invera la sintesi gi&agrave; troppe volte ripetuta: in questo campionato nessuno &egrave; cos&igrave; superiore rispetto alle rivali, alla fine si decider&agrave; tutto in una manciata di punti. Splendida, spettacolare, emozionante e da crisi di nervi per i protagonisti. Giallorossi e amaranto, scesi in campo con un'insolita contrapposizione bianchi contro neri, confermano l'ottimo momento di forma e danno vita a una gara intensa, in bilico fino all'ultima azione: ai punti avrebbero meritato i fiorentini, non foss'altro per l'incredibile parata di Likaj su Bartolozzi a met&agrave; ripresa, ma se ci si piazza dietro il grandangolo si apprezza il pari come un riassunto adeguato. L'avvio &egrave; tutto dei locali: Filieri, che fa l'uno davanti alla difesa nel 4-1-4-1 di Giuli, fatica a prendere le misure a Dallai e Cocchi e la Cattolica impugna il centrocampo. Il vantaggio arriva alla prima azione, quando Iacovitti si destreggia in area e crossa da sinistra per Rossi Lottini che gioca di sponda per Masetti. Puntuale il pallone di ritorno per il centravanti, sette-otto metri dalla porta: sventola col destro nell'angolo e Cattolica avanti. Sarti fa ruotare molto i tre dietro a Rossi Lottini, fondamentali nello sviluppo della manovra: Masetti parte largo a destra, Iacovitti e Bartolozzi si alternano nelle altre due posizioni. Il Tau sembra contratto ma a met&agrave; frazione approfitta di un'incomprensione locale per raggiungere il pari. Solo sulla propria trequarti in fase d'impostazione, Dallai appoggia orizzontale a destra per Rocchini che per&ograve; era gi&agrave; scattato. Si inserisce D'Andrea Pisani che va via al terzino e sbatte sui centrali al limite dell'area: il pallone schizza nella zona di Bachini che lo cattura, sterza e lo nasconde a Bachini lanciato in contrasto. Inevitabile il contatto, Lila &egrave; a due metri e fischia un rigore netto e pesantissimo. Sul dischetto va Menconi, ipnotizzato da Dainelli sul primo tentativo. Ma gli va male solo in ottica fantacalcio, perch&eacute; freddo raccoglie la respinta e da cinque metri appoggia in porta. L'incontro di accende, anche perch&eacute; d'un tratto si accende il Tau. Bellucci scarica un destro improvviso verso la porta, Dainelli respinge in angolo. Dalla bandierina destra va Tragni che calcia dentro, il pallone sfila sul secondo palo e raggiunge D'Andrea Pisani che dal vertice dell'area di porta accompagna il pallone tra le braccia di Dainelli. Ma il vento &egrave; chiaramente girato, ora &egrave; il Tau a fare la partita anche perch&eacute; Tragni e Bachini giocano pi&ugrave; stretti e danno respiro a Filieri. Niente pi&ugrave; occasioni per&ograve; da qui a fine primo tempo, la Cattolica raggiunge gli spogliatoi consapevole che deve ripartire dal quarto d'ora iniziale se vuole tornare avanti. L'approccio dei giallorossi dopo la pausa sembra andare nella direzione giusta e conduce al primo episodio contestato: impeccabile nel primo tempo, Lila accusa la stanchezza e comincia a dirigere da lontano. E l'accuratezza delle decisioni ne risente. Si parte subito con una situazione chiave, perch&eacute; Rossi Lottini sfrutta l'innesco di Rocchini per scappare a destra, bruciare Ricci e crossare dentro per Cocchi contrastato dal deciso intervento di Quilici. Pallone, piede o un po' di tutto? Probabilmente un po' di tutto, per Lila basta per l'assoluzione (46'). 4' e il libero ospite &egrave; di nuovo protagonista di un intervento da moviola, sospetto l'intervento col braccio alto a contenere la spizzata di Bartolozzi sul cross di Rossi Lottini. Difficile valutare se tocchi di testa o sfiori col pugno, Lila si fida del proprio istinto e lascia proseguire. Ora il pallino rotola pigro nelle mani della Cattolica che prova a lanciarlo per vedere che succede. Con uno scavetto gustoso Rocchini fa correre Rossi Lottini che raggiunge il fondo e centra per Masetti: sponda al limite per Iacovitti che esplode il destro di poco oltre il secondo incrocio (58'). La Cattolica cerca allora di sfruttare i calci da fermo: angolo di Dallai, controcross di Cocchi, Gentili non riesce a deviare sottomisura e il Tau si salva (63'). Cento secondi ed ecco l'occasione pi&ugrave; nitida di tutta la ripresa. Masetti apre a sinistra per Del Lungo pronto al cross per Bartolozzi che in torsione cerca il palo pi&ugrave; lontano: apparentemente in controtempo, Likaj si conferma portiere d'eccellenza e con la mano di richiamo toglie il pallone da sotto la traversa. Sugli sviluppi del corner successivo il pallone sbuca davanti a Masetti nel cuore dell'area amaranto: colpo secco di prima, Likaj risponde ancora presente. Per alleggerire la pressione e provare a vincere Giuli passa alle tre punte inserendo in sequenza Kane, Manfredi e Belluomini e il Tau rifiata, ma l'ultima opportunit&agrave; &egrave; di nuovo di marca locale: Quilici sfiora l'autorete aerea sul cross da sinistra di Cocchi, per sua fortuna soltanto angolo (72'). Di fatto si chiude qui, con un orecchio e mezzo a Doccia per capire che stia facendo lo Scandicci: &egrave; vero, la classifica si allunga un pochino, ma Cattolica e Tau sono ben consapevoli che con una qualit&agrave; cos&igrave; basta rimanere in zona. Di qui a maggio qualcosa succeder&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: s&igrave;, &egrave; vero che sulla ribattuta prende gol, ma <b>Dainelli </b>aveva parato un rigore pesantissimo. Ottima la gara a destra di <b>Rocchini</b>, pressoch&eacute; insuperabili i centrali <b>Gentili </b>e <b>Vestrini</b>; davanti <b>Bartolozzi </b>e <b>Rossi Lottini</b>, giocatori veri, fanno la differenza, ma il miglior giallorosso in assoluto &egrave; <b>Cocchi </b>(Cattolica Virus) che prende in mano il centrocampo da cima a fondo. Il primo premio per&ograve; se lo aggiudica Likaj, eccellente tra i pali e strepitoso sull'inzuccata di Rossi Lottini. Lo copre bene <b>Amorusi </b>che tiene eretta la diga nei momenti di maggior pressione locale. Gara pi&ugrave; che positiva anche per <b>Tragni </b>(Tau Altopascio). Samuele Tofani




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