• Finali Berretti GIR.3
  • Livorno
  • 2 - 0
  • Fermana


LIVORNO: Raffa, Balleri, Del Bravo, Guida, Zhikov, Lischi, Mazroui (75' Pini), Bartolini, Fornaciari (79' Marangon), Noccioli (62' Malandruccolo), Pallecchi (62' Alesso). A disp.: Salvadogi, Fremura, Petri, Salvadori, Casanova, Traore, Pecchia, Gargano. All.: Luigi Pagliuca.
FERMANA: Shiba, Malaigia (46' Filacaro), Santini (67' Emiliozzi), Paglialunga (60' Margaroli), Malavolta (46' Silvi), Aliffi, Raccichini, Carducci, Nepi (71' Demoski), Nasic, Cangiano. A disp.: Sbattella, Russo, Causevic. All.: Remo Orsini.

RETI: 33' Pallecchi rig., 49' Noccioli.

ARBITRO: Nicolò Cipriani di Empoli, coad. da Nuzzi sez. Valdarno e Santi di Prato.
NOTE: ammoniti Pini e Bartolini. Angoli 3-3. Recupero: 1' + 3'.



Sul terreno del Priami arriva la Fermana e il Livorno di Pagliuca inizia la sua corsa con una bella vittoria. Il 2-0 spinge gli amaranto a condividere la prima posizione con il Gubbio, vittorioso in casa del Siena. Lo stesso Gubbio che ospiterà gli amaranto nella prossima giornata in virtù di un primo scontro diretto per il primato, fondamentale per accedere ai quarti senza dover cavalcare la speranza di essere tra le due migliori seconde. Parte forte la Fermana, con il Livorno leggermente contratto che si fa imbarcare dalle iniziative gialloblù: Raccichini e Nepi, al 3' e all'8' cercano di colpire con la sfera che esce sul fondo. I locali rispondono con buone ripartenze, affidandosi ai lanci di Bartolini per le sponde di Pallecchi. Dopo una fase sterile nei primi venti minuti dove si registra una bella rovesciata di Pallecchi terminata a lato, arrivano le prime occasioni: un triangolo amaranto chiuso dal tiro di Fornaciari respinto da Paglialunga e un colpo di testa ospite di Malavolta che supera la traversa da pochi passi. Sono i primi segnali di vita che trovano nel contropiede livornese al 33' la chiave di volta del match: lo strappo decisivo di Noccioli porta Pallecchi al tiro, l'uscita travolgente di Shiba provoca il rigore che lo stesso Pallecchi trasforma con freddezza nell'angolino. L'uno a zero ricarica i labronici di nuova linfa vitale che aprono la seconda frazione sprecando una grande occasione per raddoppiare: Noccioli aggira Silvi con un gioco di gambe e serve Fornaciari sul primo palo, la deviazione sotto porta viene però respinta da un attento Shiba. Due a zero che però si materializza al 49'. Fornaciari raccoglie la sfera tra due maglie ospiti e si infila tra le linee servendo Mazroui che premia il taglio di Noccioli con un assist pregevole, il numero 10 allunga la sfera con un tocco da biliardo superando l'uscita di Shiba. Il raddoppio spinge la Fermana a cercare il tutto per tutto, la cospicua girandola dei cambi porta freschezza e brio alla manovra gialloblù guidata dalla rapidità di Raccichini, senza però trovare quel gol, quell'episodio che rimettesse i ragazzi di Orsini in carreggiata. Gli amaranto coprono gli spazi e resistono fino in fondo, sfiorando addirittura il tris nei minuti di recupero con il cross teso di Marangon che accarezza la testa di Pini a pochi centimetri dalla porta, con Shiba ormai scavalcato dalla traiettoria. Il 2-0 è cosa fatta. Tre punti d'oro per il Livorno che dovranno trovare continuità per bissare ancora una volta quel sogno chiamato Scudetto.
Le pagelle amaranto
Raffa: 6
Non è chiamato a compiere veri e propri miracoli, anche se un ottimo intervento lo esegue sul tiro ravvicinato di Nepi.
Balleri 6,5: Ha fiato e corsa da vendere che mette al servizio della squadra con affondi e recuperi degni del cognome che porta.
Del Bravo 6,5: Si distende con autorità sull'out mancino trovando anche lo spazio per l'inserimento. Impeccabile nelle chiusure.
Guida 6: Lavora su Cangiano, ne diventa la sua ombra concedendo pochissimo all'esterno gialloblù.
Zhikov 6: Si frappone davanti la difesa ad amministrare la linea mediana con il fisico e con intelligenza tattica.
Lischi 7: Il capitano guida la retroguardia con la solita grinta e annulla Nepi giocando d'anticipo.
Mazroui 6: Il mediano tuttofare, è suo l'assist al bacio per Noccioli, come suoi sono anche i recuperi e le chiusure difensive. Dal 75' Pini 6: Un quarto d'ora vivace, guizzante e ad alti ritmi. Cerca spesso il taglio diagonale per scavalcare la difesa fermana.
Bartolini 6: Parte in sordina concedendo troppi metri a Raccichini e Carducci, cresce nella ripresa anche se resta offuscato.
Fornaciari 7: Splendido nella gestione della sfera e intelligente nel far salire la squadra. Non segna ma cerca sempre il dialogo.
Dal 79' Marangon 6: Pochi minuti di ordinaria amministrazione, tenuti comunque con concentrazione.
Noccioli 6,5: Resta troppo in ombra nella prima frazione dove non riesce a proporsi con costanza, poi nella ripresa segna il raddoppio. Dal 62' Malandruccolo 6: Svaria sulla corsia sinistra, cerca spesso il taglio di Balleri o l'appoggio per il compagno più vicino.
Pallecchi 6,5: Lavora di sacrificio e fa a sportellate con chiunque, poi trasforma il rigore che porta in vantaggio il Livorno. Dal 62' Alesso 6: Rapido e scattante, ingaggia un bel duello personale con Aliffi e cerca l'affondo per il cross al centro.
All. Pagliuca 6,5: Carica a mille i suoi ragazzi e li guida verso un importante vittoria attraverso il bel gioco.
Arbitro Cipriani 6: Dirige all'inglese, fischia pochissimo e lascia giocare anche nelle fasi più a rischio e le sbavature non mancano. 1' ass. Nuzzi 6: Senza infamia e senza lode, gestisce la sua corsia con serenità e senza particolari difficoltà. 2' ass. Santi 6: Poteva forse alzare la bandierina in qualche frangente per richiamare l'attenzione dell'arbitro.

Matteo Galli LIVORNO: Raffa, Balleri, Del Bravo, Guida, Zhikov, Lischi, Mazroui (75' Pini), Bartolini, Fornaciari (79' Marangon), Noccioli (62' Malandruccolo), Pallecchi (62' Alesso). A disp.: Salvadogi, Fremura, Petri, Salvadori, Casanova, Traore, Pecchia, Gargano. All.: Luigi Pagliuca.<br >FERMANA: Shiba, Malaigia (46' Filacaro), Santini (67' Emiliozzi), Paglialunga (60' Margaroli), Malavolta (46' Silvi), Aliffi, Raccichini, Carducci, Nepi (71' Demoski), Nasic, Cangiano. A disp.: Sbattella, Russo, Causevic. All.: Remo Orsini.<br > RETI: 33' Pallecchi rig., 49' Noccioli.<br > ARBITRO: Nicol&ograve; Cipriani di Empoli, coad. da Nuzzi sez. Valdarno e Santi di Prato.<br >NOTE: ammoniti Pini e Bartolini. Angoli 3-3. Recupero: 1' + 3'. Sul terreno del Priami arriva la Fermana e il Livorno di Pagliuca inizia la sua corsa con una bella vittoria. Il 2-0 spinge gli amaranto a condividere la prima posizione con il Gubbio, vittorioso in casa del Siena. Lo stesso Gubbio che ospiter&agrave; gli amaranto nella prossima giornata in virt&ugrave; di un primo scontro diretto per il primato, fondamentale per accedere ai quarti senza dover cavalcare la speranza di essere tra le due migliori seconde. Parte forte la Fermana, con il Livorno leggermente contratto che si fa imbarcare dalle iniziative giallobl&ugrave;: Raccichini e Nepi, al 3' e all'8' cercano di colpire con la sfera che esce sul fondo. I locali rispondono con buone ripartenze, affidandosi ai lanci di Bartolini per le sponde di Pallecchi. Dopo una fase sterile nei primi venti minuti dove si registra una bella rovesciata di Pallecchi terminata a lato, arrivano le prime occasioni: un triangolo amaranto chiuso dal tiro di Fornaciari respinto da Paglialunga e un colpo di testa ospite di Malavolta che supera la traversa da pochi passi. Sono i primi segnali di vita che trovano nel contropiede livornese al 33' la chiave di volta del match: lo strappo decisivo di Noccioli porta Pallecchi al tiro, l'uscita travolgente di Shiba provoca il rigore che lo stesso Pallecchi trasforma con freddezza nell'angolino. L'uno a zero ricarica i labronici di nuova linfa vitale che aprono la seconda frazione sprecando una grande occasione per raddoppiare: Noccioli aggira Silvi con un gioco di gambe e serve Fornaciari sul primo palo, la deviazione sotto porta viene per&ograve; respinta da un attento Shiba. Due a zero che per&ograve; si materializza al 49'. Fornaciari raccoglie la sfera tra due maglie ospiti e si infila tra le linee servendo Mazroui che premia il taglio di Noccioli con un assist pregevole, il numero 10 allunga la sfera con un tocco da biliardo superando l'uscita di Shiba. Il raddoppio spinge la Fermana a cercare il tutto per tutto, la cospicua girandola dei cambi porta freschezza e brio alla manovra giallobl&ugrave; guidata dalla rapidit&agrave; di Raccichini, senza per&ograve; trovare quel gol, quell'episodio che rimettesse i ragazzi di Orsini in carreggiata. Gli amaranto coprono gli spazi e resistono fino in fondo, sfiorando addirittura il tris nei minuti di recupero con il cross teso di Marangon che accarezza la testa di Pini a pochi centimetri dalla porta, con Shiba ormai scavalcato dalla traiettoria. Il 2-0 &egrave; cosa fatta. Tre punti d'oro per il Livorno che dovranno trovare continuit&agrave; per bissare ancora una volta quel sogno chiamato Scudetto.<br ><b>Le pagelle amaranto<br >Raffa: 6</b> Non &egrave; chiamato a compiere veri e propri miracoli, anche se un ottimo intervento lo esegue sul tiro ravvicinato di Nepi. <br >Balleri 6,5: Ha fiato e corsa da vendere che mette al servizio della squadra con affondi e recuperi degni del cognome che porta. <br >Del Bravo 6,5: Si distende con autorit&agrave; sull'out mancino trovando anche lo spazio per l'inserimento. Impeccabile nelle chiusure.<br >Guida 6: Lavora su Cangiano, ne diventa la sua ombra concedendo pochissimo all'esterno giallobl&ugrave;. <br >Zhikov 6: Si frappone davanti la difesa ad amministrare la linea mediana con il fisico e con intelligenza tattica.<br >Lischi 7: Il capitano guida la retroguardia con la solita grinta e annulla Nepi giocando d'anticipo. <br >Mazroui 6: Il mediano tuttofare, &egrave; suo l'assist al bacio per Noccioli, come suoi sono anche i recuperi e le chiusure difensive. Dal 75' Pini 6: Un quarto d'ora vivace, guizzante e ad alti ritmi. Cerca spesso il taglio diagonale per scavalcare la difesa fermana.<br >Bartolini 6: Parte in sordina concedendo troppi metri a Raccichini e Carducci, cresce nella ripresa anche se resta offuscato.<br >Fornaciari 7: Splendido nella gestione della sfera e intelligente nel far salire la squadra. Non segna ma cerca sempre il dialogo.<br >Dal 79' Marangon 6: Pochi minuti di ordinaria amministrazione, tenuti comunque con concentrazione.<br >Noccioli 6,5: Resta troppo in ombra nella prima frazione dove non riesce a proporsi con costanza, poi nella ripresa segna il raddoppio. Dal 62' Malandruccolo 6: Svaria sulla corsia sinistra, cerca spesso il taglio di Balleri o l'appoggio per il compagno pi&ugrave; vicino. <br >Pallecchi 6,5: Lavora di sacrificio e fa a sportellate con chiunque, poi trasforma il rigore che porta in vantaggio il Livorno. Dal 62' Alesso 6: Rapido e scattante, ingaggia un bel duello personale con Aliffi e cerca l'affondo per il cross al centro.<br >All. Pagliuca 6,5: Carica a mille i suoi ragazzi e li guida verso un importante vittoria attraverso il bel gioco.<br ><b>Arbitro Cipriani 6</b>: Dirige all'inglese, fischia pochissimo e lascia giocare anche nelle fasi pi&ugrave; a rischio e le sbavature non mancano. 1' ass. Nuzzi 6: Senza infamia e senza lode, gestisce la sua corsia con serenit&agrave; e senza particolari difficolt&agrave;. 2' ass. Santi 6: Poteva forse alzare la bandierina in qualche frangente per richiamare l'attenzione dell'arbitro. Matteo Galli




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