• Giovanissimi Nazionali Legapro
  • Livorno
  • 2 - 1
  • Como


LIVORNO: Gatti, Ciurli, Manollari, Lazzerini, Nardi, Bonsignori, Campo, Pecchia, Durante, Stringara, Milano. A disp.: Neri, Molla, Capriglione, Olivieri, Caia, Milito, Santagata, Cotza, Grassi. All.: Brondi.
COMO: Ferrara, Soldi, Marin, Perego, Bernacchi, Carpanetti, Barra, Ranzetti, Gazzetta, Schieppati, Nuzzo. A disp.: Landi, Rossetto, Caronni, Tirinzoni, Radio, Vanzan, Poerio, Rezzonico, Barattini. All.: Polisitina.

ARBITRO: Fiero di Pistoia, coad. da Caputo e Lombardi di Pontedera.

RETI: 42' Gazzetta, 43' Milano, 70' Stringara.



Il Como punge, il Livorno reagisce di forza. La rete di Gazzetta illude i lombardi e sveglia i padroni di casa, che ribaltano lo svantaggio di Gazzetta e centrano una vittoria interna di fondamentale importanza per continuare a coltivare chance di passaggio al turno successivo. Sul campo Priami va in scena una gara fisica, intensa e combattuta; il Como si affida spesso alla stazza dei propri giocatori e al lancio lungo, cerca il gioco corale ragionato invece, come da prassi, la squadra di mister Brondi. Per la cronaca, poche le occasioni da rete nel corso dei primi 35', che terminano senza gol proponendo due squadre in salute che si affrontano soprattutto nel settore nevralgico del terreno di gioco; il Como si affida ai lanci lunghi per Nuzzo e Gazzetta, i locali costruiscono più azioni palla a terra ma le difese sono attente e si va al riposo a reti inviolate. La ripresa - dopo pochi minuti di studio - si apre con una doccia fredda per i padroni di casa: scocca il 42' infatti quando Gazzetta riceve palla da Schieppati sulla destra, si accentra per vie orizzontali e lascia poi partire un gran tiro in diagonale, potente e preciso, che non lascia scampo all'incolpevole Gatti. La reazione del Livorno non potrebbe essere più perentoria: dopo appena 2' dalla rete dei lariani, Milano prende palla sulla sinistra, punta la porta avversaria saltando un paio di avversari per poi concludere in fondo al sacco. La rete accende ulteriormente la gara e, nei minuti successivi, è il Livorno a sfiorare ancora la rete grazie a un ottimo spunto di Pecchia, che serve a Campo un assist al bacio che questi però non riesce a sfruttare come vorrebbe, concludendo troppo debolmente fra le braccia di Ferrara. La gara sembra destinata a concludersi in parità ma, nell'ultimo minuto prima del recupero, il Livorno mette la freccia: i locali beneficiano di un corner, la palla spiove all'altezza del primo palo e viene allungata sul secondo dove si avventa Stringara che, in tuffo di testa, segna un gol tanto bello quanto importante. È un colpo duro infatti per il Como che però nei 4' di recupero oltre il 70' spinge a testa bassa in cerca del pari che, in chiave gara di ritorno, significherebbe avere due risultati su tre a disposizione. Il risultato non cambia più però, e il Livorno piazza il primo mattoncino della sua avventura post-season.

Calciatoripiù: Lazzerini
(Livorno), insuperabile in fase difensiva. Gazzetta e Perego (Como), i migliori nelle fila ospiti.

LIVORNO: Gatti, Ciurli, Manollari, Lazzerini, Nardi, Bonsignori, Campo, Pecchia, Durante, Stringara, Milano. A disp.: Neri, Molla, Capriglione, Olivieri, Caia, Milito, Santagata, Cotza, Grassi. All.: Brondi. <br >COMO: Ferrara, Soldi, Marin, Perego, Bernacchi, Carpanetti, Barra, Ranzetti, Gazzetta, Schieppati, Nuzzo. A disp.: Landi, Rossetto, Caronni, Tirinzoni, Radio, Vanzan, Poerio, Rezzonico, Barattini. All.: Polisitina. <br > ARBITRO: Fiero di Pistoia, coad. da Caputo e Lombardi di Pontedera. <br > RETI: 42' Gazzetta, 43' Milano, 70' Stringara. Il Como punge, il Livorno reagisce di forza. La rete di Gazzetta illude i lombardi e sveglia i padroni di casa, che ribaltano lo svantaggio di Gazzetta e centrano una vittoria interna di fondamentale importanza per continuare a coltivare chance di passaggio al turno successivo. Sul campo Priami va in scena una gara fisica, intensa e combattuta; il Como si affida spesso alla stazza dei propri giocatori e al lancio lungo, cerca il gioco corale ragionato invece, come da prassi, la squadra di mister Brondi. Per la cronaca, poche le occasioni da rete nel corso dei primi 35', che terminano senza gol proponendo due squadre in salute che si affrontano soprattutto nel settore nevralgico del terreno di gioco; il Como si affida ai lanci lunghi per Nuzzo e Gazzetta, i locali costruiscono pi&ugrave; azioni palla a terra ma le difese sono attente e si va al riposo a reti inviolate. La ripresa - dopo pochi minuti di studio - si apre con una doccia fredda per i padroni di casa: scocca il 42' infatti quando Gazzetta riceve palla da Schieppati sulla destra, si accentra per vie orizzontali e lascia poi partire un gran tiro in diagonale, potente e preciso, che non lascia scampo all'incolpevole Gatti. La reazione del Livorno non potrebbe essere pi&ugrave; perentoria: dopo appena 2' dalla rete dei lariani, Milano prende palla sulla sinistra, punta la porta avversaria saltando un paio di avversari per poi concludere in fondo al sacco. La rete accende ulteriormente la gara e, nei minuti successivi, &egrave; il Livorno a sfiorare ancora la rete grazie a un ottimo spunto di Pecchia, che serve a Campo un assist al bacio che questi per&ograve; non riesce a sfruttare come vorrebbe, concludendo troppo debolmente fra le braccia di Ferrara. La gara sembra destinata a concludersi in parit&agrave; ma, nell'ultimo minuto prima del recupero, il Livorno mette la freccia: i locali beneficiano di un corner, la palla spiove all'altezza del primo palo e viene allungata sul secondo dove si avventa Stringara che, in tuffo di testa, segna un gol tanto bello quanto importante. &Egrave; un colpo duro infatti per il Como che per&ograve; nei 4' di recupero oltre il 70' spinge a testa bassa in cerca del pari che, in chiave gara di ritorno, significherebbe avere due risultati su tre a disposizione. Il risultato non cambia pi&ugrave; per&ograve;, e il Livorno piazza il primo mattoncino della sua avventura post-season. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Lazzerini</b> (Livorno), insuperabile in fase difensiva. <b>Gazzetta e Perego</b> (Como), i migliori nelle fila ospiti.




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