SAN DONATO TAV.: Posarelli, Borghi, Manetti, Cellerini, Esposito, Florea, Mantelli, Nesi, Rinaldi, Scotto, Sherifi. A disp.: Cianchi, Corti, El Bhit, Finetti, Hysenaj, Pomponi, Romano, Vanni, Zoghbani. All.: Mirko Vella.
OLTRERA: Mattioli, Colombini, Panichi, Pennini, Buselli, Pretini, Palumbo, Martinelli, Bertacco, Ganetti, Bacci. A disp.: De Bernardinis, Pacciani, Passerotti, Romano, Silla, Bartolini. All.: Luigi Di Mauro.

ARBITRO: Niccolò Truschi di Firenze.

RETI: Nesi, Borghi.



Plasma a propria immagine e somiglianza questa partita il San Donato Tavarnelle, che vince contro l'Oltrera in una gara a dir poco perfetta - o sicuramente la migliore dei gialloblu fino ad ora in stagione. La formazione di mister Vella ha condotto il match nella maniera migliore, ha fatto girare benissimo la palla e gli effettivi in campo si sono dimostrati versatili ed in forma, pronti a recepire le indicazioni del tecnico per metterle tempestivamente in pratica. La squadra, insomma, ha girato alla perfezione, e non lo dice solo il risultato: lo dicono le tante azioni da gol create durante la gara, lo dice il modo in cui i reparti hanno interagito tra di loro e come i ragazzi del San Donato si sono mossi sul terreno di gioco per tutti e ottanta i minuti di gioco. Prima del vantaggio, firmato da Nesi, su una punizione ben battuta da Rinaldi, il San Donato Tavarnelle era stato bravo a prendere le redini del gioco in mano: la superiorità sul campo è stata necessaria per arrivare al gol del vantaggio, quello che ha deciso un primo tempo molto intenso e ben giocato dai padroni di casa, che si creano altre occasioni per segnare, ma senza riuscire a dare la zampata finale decisiva per raddoppiare. Raddoppio che arriva a compimento di un secondo tempo che parte all'insegna dei gialloblu: la superiorità territoriale dei padroni di casa si riflette nel gioco e nella pericolosità delle azioni che questi riescono a costruire. Una volta entrato in forma il San Donato Tavarnelle continua a spingere e a prendere metri di campo importanti. L'espulsione di Esposito per doppia ammonizione sconvolge fino ad un certo punto l'assetto dei chiantigiani, ai quali servono pochi minuti per ritrovare il giusto equilibrio e ritornare al comando. Malgrado l'uomo in meno il San Donato Tavarnelle riuscirà a conquistare un rigore fondamentale con Hysenaj, che Borghi realizza con grande precisione. Il difensore che causa il penalty viene espulso per doppia ammonizione e la gara ritorna in parità numerica. I padroni di casa potrebbero accontentarsi del risultato e condurre la partita con tranquillità fino al triplice fischio, ma l'inerzia del gioco porterà a creare delle ottime occasioni da gol che Mantelli e Rinaldi, per loro sfortuna, non riusciranno a segnare. Termina sul 2-0 la gara: una partita di spessore per il San Donato Tavarnelle, che dovrà cavalcare l'onda di questo entusiasmo per guardare in avanti e dare continuità a questi risultati se vorrà riguadagnare terreno in classifica e posizionarsi dove merita di stare.
Calciatoripiù: Manetti (San Donato Tavarnelle).

SAN DONATO TAV.: Posarelli, Borghi, Manetti, Cellerini, Esposito, Florea, Mantelli, Nesi, Rinaldi, Scotto, Sherifi. A disp.: Cianchi, Corti, El Bhit, Finetti, Hysenaj, Pomponi, Romano, Vanni, Zoghbani. All.: Mirko Vella.<br >OLTRERA: Mattioli, Colombini, Panichi, Pennini, Buselli, Pretini, Palumbo, Martinelli, Bertacco, Ganetti, Bacci. A disp.: De Bernardinis, Pacciani, Passerotti, Romano, Silla, Bartolini. All.: Luigi Di Mauro.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Truschi di Firenze.<br > RETI: Nesi, Borghi. Plasma a propria immagine e somiglianza questa partita il San Donato Tavarnelle, che vince contro l'Oltrera in una gara a dir poco perfetta - o sicuramente la migliore dei gialloblu fino ad ora in stagione. La formazione di mister Vella ha condotto il match nella maniera migliore, ha fatto girare benissimo la palla e gli effettivi in campo si sono dimostrati versatili ed in forma, pronti a recepire le indicazioni del tecnico per metterle tempestivamente in pratica. La squadra, insomma, ha girato alla perfezione, e non lo dice solo il risultato: lo dicono le tante azioni da gol create durante la gara, lo dice il modo in cui i reparti hanno interagito tra di loro e come i ragazzi del San Donato si sono mossi sul terreno di gioco per tutti e ottanta i minuti di gioco. Prima del vantaggio, firmato da Nesi, su una punizione ben battuta da Rinaldi, il San Donato Tavarnelle era stato bravo a prendere le redini del gioco in mano: la superiorit&agrave; sul campo &egrave; stata necessaria per arrivare al gol del vantaggio, quello che ha deciso un primo tempo molto intenso e ben giocato dai padroni di casa, che si creano altre occasioni per segnare, ma senza riuscire a dare la zampata finale decisiva per raddoppiare. Raddoppio che arriva a compimento di un secondo tempo che parte all'insegna dei gialloblu: la superiorit&agrave; territoriale dei padroni di casa si riflette nel gioco e nella pericolosit&agrave; delle azioni che questi riescono a costruire. Una volta entrato in forma il San Donato Tavarnelle continua a spingere e a prendere metri di campo importanti. L'espulsione di Esposito per doppia ammonizione sconvolge fino ad un certo punto l'assetto dei chiantigiani, ai quali servono pochi minuti per ritrovare il giusto equilibrio e ritornare al comando. Malgrado l'uomo in meno il San Donato Tavarnelle riuscir&agrave; a conquistare un rigore fondamentale con Hysenaj, che Borghi realizza con grande precisione. Il difensore che causa il penalty viene espulso per doppia ammonizione e la gara ritorna in parit&agrave; numerica. I padroni di casa potrebbero accontentarsi del risultato e condurre la partita con tranquillit&agrave; fino al triplice fischio, ma l'inerzia del gioco porter&agrave; a creare delle ottime occasioni da gol che Mantelli e Rinaldi, per loro sfortuna, non riusciranno a segnare. Termina sul 2-0 la gara: una partita di spessore per il San Donato Tavarnelle, che dovr&agrave; cavalcare l'onda di questo entusiasmo per guardare in avanti e dare continuit&agrave; a questi risultati se vorr&agrave; riguadagnare terreno in classifica e posizionarsi dove merita di stare. <b> Calciatoripi&ugrave;: Manetti </b>(San Donato Tavarnelle).