• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Empoli
  • 3 - 0
  • Sampdoria


EMPOLI: Pellegrini, Carradori (66' Buscé), Giampà (75' Romagnoli), Gemignani, Damiani, Barsotti (55' Seminara), Buglio (66' Zappella), Bellini (64' Di Leo), Falorni (71' Islamaj), Mosti, Olivieri (55' Giani). A disp.: Motti, Zini Alessio. All.: Emiliano Bigica.
SAMPDORIA: Cavagnaro, Spalletta (75' Scandiani), Bertora (41' Lovati), Gilardi, Guisa, Pelizza (33' Oliana), Tessiore, Ejjaki, Galluzzo, Cioce, Marconi (54' Gargiulo). A disp.: Meneghello, Ragone, Moro, Bozzi, Garré. All.: Francesco Pedone.

ARBITRO: Ricci di Firenze, coad. da Corsini e Bruzzi di Livorno.

RETI: 14' Damiani, 32' Gemignani, 60' Falorni.
NOTE: ammoniti Cioce, Guida e Giani.



Ancora una vittoria casalinga per l'Empoli di mister Bigica ed ancora tre reti segnate: gli azzurri, stavolta in realtà con un'inedita divisa verde, si sono dimostrati superiori ad una Sampdoria comunque ben schierata in campo, ben organizzata e molto volenterosa. Tutto ciò comunque non è bastato alla formazione ospite per evitare la sconfitta, in realtà forse anche un po' troppo pesante se si legge soltanto il risultato. I tre punti locali sono sicuramente meritati ma il passivo non rende l'idea del valore di questa Sampdoria. Per quanto riguarda la gara, i primi quindici minuti trascorrono senza grandi emozioni, né da una parte né dall'altra, con le squadre che si studiano e cercano di trovare le giuste misure. Prima occasione al 7' quando Giampà verticalizza per Falorni che dal fondo la mette in mezzo per l'accorrente Olivieri, il quale però non centra la porta: questo uno degli schemi più utilizzati e riusciti all'interno di questo match da parte dell'Empoli. Risponde la Sampdoria dopo pochi minuti con Cioce che beneficia di una sponda e dal limite dell'area calcia verso Pellegrini: palla fuori di pochissimo, anche se il portiere di casa sembrava sulla traiettoria. La svolta arriva al 13' quando un ispirato Falorni semina il panico in area di rigore subendo un fallo che vale il penalty; dal dischetto va il solito Damiani che realizza il gol del vantaggio con la solita freddezza. La partita resta comunque molto equilibrata, si ha la sensazione che possa accadere qualcosa sia da una parte che dall'altra, nonostante le due difese, protette dall'ottimo lavoro dei centrocampisti, riescano a reggere molto bene la pressione avversaria. I ritmi piano piano crescono, l'Empoli inizia a macinare gioco ed al 32' trova il gol del raddoppio: Gilardi interviene come può su un cross dalla destra e Cavagnaro è bravissimo ad evitare l'autogol toccando con la punta delle dita il pallone quanto basta per deviarlo in angolo. Dal corner va Damiani che pesca perfettamente la testa di Buglio; ancora Cavagnaro con uno splendido intervento respinge il pallone, ma da due passi Gemignani è il più lesto a spingere la sfera in rete e siglare il 2-0 con il portiere doriano ancora a terra. Partita praticamente già chiusa prima dell'intervallo.
Le squadre vanno così a riposo: decidono fin qui Damiani e Gemignani. La ripresa inizia così come si era concluso il primo tempo, con un Empoli in possesso della sfera e una Sampdoria che prova a ripartire in contropiede; al 20' però la gara è definitivamente chiusa da Falorni che, sfruttando una rimessa laterale di Seminara, trova il tempo giusto per superare il suo diretto marcatore e battere così il numero 1 doriano. Da segnalare due grandi interventi, uno di Pellegrini prima, e uno di Giampà poi che, ancora sul risultato di 2-0, negano la gioia del gol ad uno scatenato Spalletta. Nei minuti finali l'Empoli si limita a controllare il risultato senza concedere più alcuna occasione ad una ormai scoraggiata Sampdoria.

Calciatoripiù: Gemignani, Giampà 8 (Empoli)
: da segnalare l'ottima prestazione di tutta la squadra, ma in particolare meritano una citazione i due centrali di casa, giocatori di categoria superiore: impeccabili sia in fase difensiva che in quella di impostazione di gioco dove diventano centrocampisti aggiunti. La tradizione dei centrali dell'Empoli (vedi Rugani e Tonelli che arrivano in prima squadra giovani e direttamente dal settore giovanile) continuerà con queste due giovani promesse. Damiani 8,5 (Empoli): giocatore fondamentale per questo Empoli: è sempre nel vivo dell'azione, tutti i palloni passano dai suoi piedi. Firma il vantaggio locale con un rigore perfetto, mette il pallone nel mezzo per il gol del 2-0 e non sbaglia un tocco. Altra prestazione da incorniciare per un ragazzo che sta facendo sognare. Gilardi 7,5 (Sampdoria): buonissima gara quella di un altro difensore, il numero 4 ospite; nel primo tempo con il suo tempismo riesce a chiudere molte volte lo specchio della porta agli avversari, interviene in modo perfetto su ogni pallone. Non a caso i gol avversari sono scaturiti tutti da palle inattive. Spalletta 7 (Sampdoria): da segnalare anche la sua prestazione: avvio di partita abbastanza difficile per il terzino destro doriano che però piano piano acquista fiducia col passare del tempo. Nei minuti finali ci prova in più di una occasione ed è uno dei pochi che riesce ad impensierire Pellegrini e creare qualche apprensione alla retroguardia di casa.

Alessandro Zacchi EMPOLI: Pellegrini, Carradori (66' Busc&eacute;), Giamp&agrave; (75' Romagnoli), Gemignani, Damiani, Barsotti (55' Seminara), Buglio (66' Zappella), Bellini (64' Di Leo), Falorni (71' Islamaj), Mosti, Olivieri (55' Giani). A disp.: Motti, Zini Alessio. All.: Emiliano Bigica.<br >SAMPDORIA: Cavagnaro, Spalletta (75' Scandiani), Bertora (41' Lovati), Gilardi, Guisa, Pelizza (33' Oliana), Tessiore, Ejjaki, Galluzzo, Cioce, Marconi (54' Gargiulo). A disp.: Meneghello, Ragone, Moro, Bozzi, Garr&eacute;. All.: Francesco Pedone.<br > ARBITRO: Ricci di Firenze, coad. da Corsini e Bruzzi di Livorno.<br > RETI: 14' Damiani, 32' Gemignani, 60' Falorni. <br >NOTE: ammoniti Cioce, Guida e Giani. Ancora una vittoria casalinga per l'Empoli di mister Bigica ed ancora tre reti segnate: gli azzurri, stavolta in realt&agrave; con un'inedita divisa verde, si sono dimostrati superiori ad una Sampdoria comunque ben schierata in campo, ben organizzata e molto volenterosa. Tutto ci&ograve; comunque non &egrave; bastato alla formazione ospite per evitare la sconfitta, in realt&agrave; forse anche un po' troppo pesante se si legge soltanto il risultato. I tre punti locali sono sicuramente meritati ma il passivo non rende l'idea del valore di questa Sampdoria. Per quanto riguarda la gara, i primi quindici minuti trascorrono senza grandi emozioni, n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra, con le squadre che si studiano e cercano di trovare le giuste misure. Prima occasione al 7' quando Giamp&agrave; verticalizza per Falorni che dal fondo la mette in mezzo per l'accorrente Olivieri, il quale per&ograve; non centra la porta: questo uno degli schemi pi&ugrave; utilizzati e riusciti all'interno di questo match da parte dell'Empoli. Risponde la Sampdoria dopo pochi minuti con Cioce che beneficia di una sponda e dal limite dell'area calcia verso Pellegrini: palla fuori di pochissimo, anche se il portiere di casa sembrava sulla traiettoria. La svolta arriva al 13' quando un ispirato Falorni semina il panico in area di rigore subendo un fallo che vale il penalty; dal dischetto va il solito Damiani che realizza il gol del vantaggio con la solita freddezza. La partita resta comunque molto equilibrata, si ha la sensazione che possa accadere qualcosa sia da una parte che dall'altra, nonostante le due difese, protette dall'ottimo lavoro dei centrocampisti, riescano a reggere molto bene la pressione avversaria. I ritmi piano piano crescono, l'Empoli inizia a macinare gioco ed al 32' trova il gol del raddoppio: Gilardi interviene come pu&ograve; su un cross dalla destra e Cavagnaro &egrave; bravissimo ad evitare l'autogol toccando con la punta delle dita il pallone quanto basta per deviarlo in angolo. Dal corner va Damiani che pesca perfettamente la testa di Buglio; ancora Cavagnaro con uno splendido intervento respinge il pallone, ma da due passi Gemignani &egrave; il pi&ugrave; lesto a spingere la sfera in rete e siglare il 2-0 con il portiere doriano ancora a terra. Partita praticamente gi&agrave; chiusa prima dell'intervallo.<br >Le squadre vanno cos&igrave; a riposo: decidono fin qui Damiani e Gemignani. La ripresa inizia cos&igrave; come si era concluso il primo tempo, con un Empoli in possesso della sfera e una Sampdoria che prova a ripartire in contropiede; al 20' per&ograve; la gara &egrave; definitivamente chiusa da Falorni che, sfruttando una rimessa laterale di Seminara, trova il tempo giusto per superare il suo diretto marcatore e battere cos&igrave; il numero 1 doriano. Da segnalare due grandi interventi, uno di Pellegrini prima, e uno di Giamp&agrave; poi che, ancora sul risultato di 2-0, negano la gioia del gol ad uno scatenato Spalletta. Nei minuti finali l'Empoli si limita a controllare il risultato senza concedere pi&ugrave; alcuna occasione ad una ormai scoraggiata Sampdoria.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Gemignani, Giamp&agrave; 8 (Empoli)</b>: da segnalare l'ottima prestazione di tutta la squadra, ma in particolare meritano una citazione i due centrali di casa, giocatori di categoria superiore: impeccabili sia in fase difensiva che in quella di impostazione di gioco dove diventano centrocampisti aggiunti. La tradizione dei centrali dell'Empoli (vedi Rugani e Tonelli che arrivano in prima squadra giovani e direttamente dal settore giovanile) continuer&agrave; con queste due giovani promesse. <b>Damiani 8,5 (Empoli):</b> giocatore fondamentale per questo Empoli: &egrave; sempre nel vivo dell'azione, tutti i palloni passano dai suoi piedi. Firma il vantaggio locale con un rigore perfetto, mette il pallone nel mezzo per il gol del 2-0 e non sbaglia un tocco. Altra prestazione da incorniciare per un ragazzo che sta facendo sognare.<b> Gilardi 7,5 (Sampdoria):</b> buonissima gara quella di un altro difensore, il numero 4 ospite; nel primo tempo con il suo tempismo riesce a chiudere molte volte lo specchio della porta agli avversari, interviene in modo perfetto su ogni pallone. Non a caso i gol avversari sono scaturiti tutti da palle inattive. <b>Spalletta 7 (Sampdoria)</b>: da segnalare anche la sua prestazione: avvio di partita abbastanza difficile per il terzino destro doriano che per&ograve; piano piano acquista fiducia col passare del tempo. Nei minuti finali ci prova in pi&ugrave; di una occasione ed &egrave; uno dei pochi che riesce ad impensierire Pellegrini e creare qualche apprensione alla retroguardia di casa. Alessandro Zacchi




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