• Juniores Nazionali GIR.G
  • Sangiovannese
  • 2 - 2
  • Aquila Montevarchi


SANGIOVANNESE: Allegranti, Tafani, Rullo, Vannini, Pruneti, Bidini, Masi, Bianchi, Romanò, Di Mare, Polo. A disp.: Berti, Romani, Terruso, Tiranno, Forni, Martucci, Bencini, Pagni, Calvetti. All.: Luciano Bruni.
AQUILA MONTEVARCHI: Marziano, Ottanelli, Calosci, Tacchini, Bruschi, Sati, Dini, Ferri, Pareggi, Borghesi, Landini. A disp.: Antonielli, Borgnoli, Ramadani, Panzieri, Giusti, Rossi, Grandi, Paolocci, Maccari. All.: Andrea Coppi.

ARBITRO: Manedo di Prato, coad. da Cerofolini e Peloni di Arezzo.

RETI: Polo 2, Pareggi 2 (1 rig.).



Alcune partite differiscono dai binari della consuetudine, e il derby fra Sangiovannese è una di queste. Se poi la cornice è quella di un match d'alta classifica, in cui due dei migliori vivai della nostra regione e della provincia di Arezzo in assoluto si contendono tre punti (sul campo) e (virtualmente) la proiezione futura dei propri giovani atleti, lo spettacolo è assicurato. I 90' del Fedini di San Giovanni Valdarno propongono un risultato di parità che ci può stare al netto della posizione da cui si osserva il bicchiere, e la sua percentuale di riempimento; ‘strette' fra le logiche della prima squadra, e colte in un momento di forma positivo ma non al top assoluto del rispettivo potenziale, Sangio e Aquila impattano sul 2-2; forse un pizzico di rammarico in più ci sta per i locali, che si vedono raggiunti quando ormai pregustavano un altro successo che avrebbe rafforzato la leadership del girone. La prima frazione di gioco è intensa e combattuta, con poche pause ma anche caratterizzata dalla necessità delle due squadre di non scoprire eccessivamente il fianco. L'Aquila Montevarchi concede il possesso del pallone agli avversari, e la Sangio ne approfitta soprattutto dopo i primi 15'; molto cercato il riferimento offensivo costituito da Polo, che lavora molto e propone tante ‘seconde palle' ai compagni, gli ospiti coprono bene il campo e agiscono di rimessa. La rete che manda le due squadre al riposo sullo 0-1 la realizza Pareggi, che riceve un cross dal fondo di Calosci, in azione sulla sinistra, e supera Allegranti con un tiro che risulta leggermente deviato, la palla entra lemme lemme in fondo al sacco. Borghesi in almeno due occasioni potrebbe far male ai locali, la Sangio invece si rammarica con la cattiva sorte in occasione del palo colpito di testa da Romanò, che gira verso la porta rossoblù un traversone dalla destra di Tacchini ma senza l'esito sperato. Non è certo finita qui, lo si capisce appena rientrati in campo. Il cronometro non ha ancora completato il secondo giro di quadrante che la Sangio pareggia: Ferri perde palla e innesca la micidiale ripartenza dei locali, Polo aggira con un bel movimento la difesa avversaria tagliando il campo e supera poi Marziano in uscita con un delizioso esterno destro a incrociare, 1-1. La gara riprende molto combattuta nel settore nevralgico del campo, finché al 65' i padroni di casa mettono la freccia: sugli sviluppi di un cross dalla fascia destra, il pallone spiove in area ospite e diventa preda del solito Polo, che chiude l'azione all'altezza del secondo palo in modo vincente. L'Aquila sembra accusare un po' il colpo, la Sangiovannese trae forza e tiene bene il campo, dando la sensazione di poter gestire vantaggio e predominio territoriale fino al termine. I rossoblù di Coppi però non demordono e, all'80', si aggrappano all'estro di Borghesi per colpire. Uno spunto del funambolico numero dieci ospite costringe la difesa di casa al fallo in area di rigore, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta Pareggi che non sbaglia, 2-2. Nei minuti che restano gli ospiti osano qualcosa ma la Sangio non concede varchi e la parità resiste fino al triplice fischio. Esame superato per le due blasonate realtà del Valdarno aretino: i ragazzi di Pallari superano indenni una delle gare più complicate fra quelle che restano, l'Aquila si conferma pienamente competitiva ed evita il ko con orgoglio e personalità.
Calciatoripiù: Polo
(Sangiovannese); Calosci e Borghesi (Aquila Montevarchi).

SANGIOVANNESE: Allegranti, Tafani, Rullo, Vannini, Pruneti, Bidini, Masi, Bianchi, Roman&ograve;, Di Mare, Polo. A disp.: Berti, Romani, Terruso, Tiranno, Forni, Martucci, Bencini, Pagni, Calvetti. All.: Luciano Bruni. <br >AQUILA MONTEVARCHI: Marziano, Ottanelli, Calosci, Tacchini, Bruschi, Sati, Dini, Ferri, Pareggi, Borghesi, Landini. A disp.: Antonielli, Borgnoli, Ramadani, Panzieri, Giusti, Rossi, Grandi, Paolocci, Maccari. All.: Andrea Coppi. <br > ARBITRO: Manedo di Prato, coad. da Cerofolini e Peloni di Arezzo. <br > RETI: Polo 2, Pareggi 2 (1 rig.). Alcune partite differiscono dai binari della consuetudine, e il derby fra Sangiovannese &egrave; una di queste. Se poi la cornice &egrave; quella di un match d'alta classifica, in cui due dei migliori vivai della nostra regione e della provincia di Arezzo in assoluto si contendono tre punti (sul campo) e (virtualmente) la proiezione futura dei propri giovani atleti, lo spettacolo &egrave; assicurato. I 90' del Fedini di San Giovanni Valdarno propongono un risultato di parit&agrave; che ci pu&ograve; stare al netto della posizione da cui si osserva il bicchiere, e la sua percentuale di riempimento; ‘strette' fra le logiche della prima squadra, e colte in un momento di forma positivo ma non al top assoluto del rispettivo potenziale, Sangio e Aquila impattano sul 2-2; forse un pizzico di rammarico in pi&ugrave; ci sta per i locali, che si vedono raggiunti quando ormai pregustavano un altro successo che avrebbe rafforzato la leadership del girone. La prima frazione di gioco &egrave; intensa e combattuta, con poche pause ma anche caratterizzata dalla necessit&agrave; delle due squadre di non scoprire eccessivamente il fianco. L'Aquila Montevarchi concede il possesso del pallone agli avversari, e la Sangio ne approfitta soprattutto dopo i primi 15'; molto cercato il riferimento offensivo costituito da Polo, che lavora molto e propone tante ‘seconde palle' ai compagni, gli ospiti coprono bene il campo e agiscono di rimessa. La rete che manda le due squadre al riposo sullo 0-1 la realizza Pareggi, che riceve un cross dal fondo di Calosci, in azione sulla sinistra, e supera Allegranti con un tiro che risulta leggermente deviato, la palla entra lemme lemme in fondo al sacco. Borghesi in almeno due occasioni potrebbe far male ai locali, la Sangio invece si rammarica con la cattiva sorte in occasione del palo colpito di testa da Roman&ograve;, che gira verso la porta rossobl&ugrave; un traversone dalla destra di Tacchini ma senza l'esito sperato. Non &egrave; certo finita qui, lo si capisce appena rientrati in campo. Il cronometro non ha ancora completato il secondo giro di quadrante che la Sangio pareggia: Ferri perde palla e innesca la micidiale ripartenza dei locali, Polo aggira con un bel movimento la difesa avversaria tagliando il campo e supera poi Marziano in uscita con un delizioso esterno destro a incrociare, 1-1. La gara riprende molto combattuta nel settore nevralgico del campo, finch&eacute; al 65' i padroni di casa mettono la freccia: sugli sviluppi di un cross dalla fascia destra, il pallone spiove in area ospite e diventa preda del solito Polo, che chiude l'azione all'altezza del secondo palo in modo vincente. L'Aquila sembra accusare un po' il colpo, la Sangiovannese trae forza e tiene bene il campo, dando la sensazione di poter gestire vantaggio e predominio territoriale fino al termine. I rossobl&ugrave; di Coppi per&ograve; non demordono e, all'80', si aggrappano all'estro di Borghesi per colpire. Uno spunto del funambolico numero dieci ospite costringe la difesa di casa al fallo in area di rigore, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta Pareggi che non sbaglia, 2-2. Nei minuti che restano gli ospiti osano qualcosa ma la Sangio non concede varchi e la parit&agrave; resiste fino al triplice fischio. Esame superato per le due blasonate realt&agrave; del Valdarno aretino: i ragazzi di Pallari superano indenni una delle gare pi&ugrave; complicate fra quelle che restano, l'Aquila si conferma pienamente competitiva ed evita il ko con orgoglio e personalit&agrave;.<b> Calciatoripi&ugrave;: Polo</b> (Sangiovannese); <b>Calosci e Borghesi </b>(Aquila Montevarchi).




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