FROSINONE: Trovato, Vecchi, Tonetto, Ortenzi, Esposito, Marchizza, Morelli, Santarpia, Luciani, Orlandi, Vitalucci. A disp.: Salvati, Giordani, DI Razza, Santi, De Florio, Selvini, Ricci, Veneruso, Merola. All.: Marsella.
LIVORNO: Gatti, Bani, Fremura, Piccione, Deverlan, Coppola, Haoudi, Pecchia, Trotta, Pallecchi, Cremonini. A disp.: Neri, Lenti, Salvadori, STringara, Petri, Falleni, Campo, Cesaretti, Del Bianco. All.: Cannarsa.

ARBITRO: Miele di Nola, coad. da Croce e Ferraioli di Nocera Inferiore.

RETI: 68' Pallecchi, 91' Campo.



A Juriy Cannarsa e al Livorno l'aria della Ciociaria fa bene come quella salubre che si respira nelle uscite domenicali in montagna. L'allenatore piemontese sulla panchina dei labronici ha vinto tre volte su tre il confronto contro il Frosinone - sua ex squadra dal 2006 al 2009 in Serie B - e sempre per 2-0. Sull'altro versante, conoscendo Luigi Marsella, sarà ancora più dispiaciuto e rammaricato per aver brillato ma perso. Perché è proprio quando giochi bene che la sconfitta ha il sapore amaro. Un match dagli enormi contenuti tecnico-tattici con il primo tempo giocato su alte cadenze. La conclusione di Haoudi, bloccata da Trovato, la chance iniziale per gli amaranto. I ciociari hanno una marea di occasioni: number one, Luciani e Orlandi non capitalizzano scontrandosi in area. Number two, Vitalucci recupera, lancia Luciani, cross nel cuore dell'area di porta e Orlandi manca di un soffio l'appuntamento con il gol. Number three, Gatti nome omen: riflessi felini del portiere livornese sul colpo di testa ravvicinato di Orlandi. Il sinistro di poco largo di Pallecchi anticipa l'uscita da mezzo maratoneta di Trovato fino a metà campo, il numero uno giallazzurro perde il pallone e Haoudi da trenta metri sfiora il golazo del weekend. Morale: il Frosinone mostra sviluppi e tecnica senza avere il killer-instinct. La ripresa rispetta il fil rouge dell'apertura, Gatti superlativo sul Vitalucci. Calcio-champagne dei marsellani, destro volante di Morelli deviato in corner. Luciani al quarto d'ora perde l'attimo buono e nel terzo quarto di gara l'episodio cruciale: Trovato esce e abbatte Cremonini al limite, la punizione di Pallecchi termina in rete dopo un presunto tocco di mano non ravvisato da Miele di Nola. Campo, appena entrato, dichiara game, set and match. Sprecare costa caro, sconfitta che fa male, ma aiuterà il Frosinone a crescere.
Calciatoripiù: Gatti, Haoudi e Pallecchi (Livorno).

FROSINONE: Trovato, Vecchi, Tonetto, Ortenzi, Esposito, Marchizza, Morelli, Santarpia, Luciani, Orlandi, Vitalucci. A disp.: Salvati, Giordani, DI Razza, Santi, De Florio, Selvini, Ricci, Veneruso, Merola. All.: Marsella. <br >LIVORNO: Gatti, Bani, Fremura, Piccione, Deverlan, Coppola, Haoudi, Pecchia, Trotta, Pallecchi, Cremonini. A disp.: Neri, Lenti, Salvadori, STringara, Petri, Falleni, Campo, Cesaretti, Del Bianco. All.: Cannarsa. <br > ARBITRO: Miele di Nola, coad. da Croce e Ferraioli di Nocera Inferiore. <br > RETI: 68' Pallecchi, 91' Campo. A Juriy Cannarsa e al Livorno l'aria della Ciociaria fa bene come quella salubre che si respira nelle uscite domenicali in montagna. L'allenatore piemontese sulla panchina dei labronici ha vinto tre volte su tre il confronto contro il Frosinone - sua ex squadra dal 2006 al 2009 in Serie B - e sempre per 2-0. Sull'altro versante, conoscendo Luigi Marsella, sar&agrave; ancora pi&ugrave; dispiaciuto e rammaricato per aver brillato ma perso. Perch&eacute; &egrave; proprio quando giochi bene che la sconfitta ha il sapore amaro. Un match dagli enormi contenuti tecnico-tattici con il primo tempo giocato su alte cadenze. La conclusione di Haoudi, bloccata da Trovato, la chance iniziale per gli amaranto. I ciociari hanno una marea di occasioni: number one, Luciani e Orlandi non capitalizzano scontrandosi in area. Number two, Vitalucci recupera, lancia Luciani, cross nel cuore dell'area di porta e Orlandi manca di un soffio l'appuntamento con il gol. Number three, Gatti nome omen: riflessi felini del portiere livornese sul colpo di testa ravvicinato di Orlandi. Il sinistro di poco largo di Pallecchi anticipa l'uscita da mezzo maratoneta di Trovato fino a met&agrave; campo, il numero uno giallazzurro perde il pallone e Haoudi da trenta metri sfiora il golazo del weekend. Morale: il Frosinone mostra sviluppi e tecnica senza avere il killer-instinct. La ripresa rispetta il fil rouge dell'apertura, Gatti superlativo sul Vitalucci. Calcio-champagne dei marsellani, destro volante di Morelli deviato in corner. Luciani al quarto d'ora perde l'attimo buono e nel terzo quarto di gara l'episodio cruciale: Trovato esce e abbatte Cremonini al limite, la punizione di Pallecchi termina in rete dopo un presunto tocco di mano non ravvisato da Miele di Nola. Campo, appena entrato, dichiara game, set and match. Sprecare costa caro, sconfitta che fa male, ma aiuter&agrave; il Frosinone a crescere. <b> Calciatoripi&ugrave;: Gatti, Haoudi</b> e <b>Pallecchi </b>(Livorno).