LECCE: Centonze, Pierno, Alfarano, Maselli, Monterisi (55' Lezzi), Dario, Cancelli (90'+1 Mele), Angelini, Suma (84' Gallo), Avvantaggiato (83' Castrovilli), Felici (90' Tarantini). A disp.: Petrarca, Vergardi, Mele, Gianfreda, Dattesi, Ferrante, Quarta, Pasqua. All.: Siviglia.
LIVORNO: Romboli, Del Bravo, Casanova, Santini, Milani, Pini (46' Petri), Bartolini (63' Pecchia), Bardini, Canessa, Malandruccolo (63' Fornaciari), Pallecchi. A disp.: Mariani, Salvadori, Fremura, Guida, Lenti. All.: Cannarsa.

ARBITRO: Petrella di Viterbo.

RETI: 30', 45',e 55' Avantaggiato, 61' Fornaciari, 87' Milani.



Trascinato da un Avantaggiato in versione deluxe, autore di una tripletta che fa pendere pesantemente l'ago della bilancia dalla parte dei pugliesi, il Lecce batte di misura il Livorno al termine di una gara pirotecnica, fra quelle più interessanti del turno andato in archivio nello scorso fine settimana. Decisi a riscattare il ko interno contro l'Ascoli, i ragazzi di Cannarsa scendono in campo motivati ma si trovano di fronte una squadra locale che imprime alla contesa i suoi ritmi, sfiorando in apertura il vantaggio con Felici prima e un tiro dalla media distanza di Maselli poi. Il risultato si sblocca poco prima del riposo, quando Avantaggiato mette a referto la sua prima segnatura, bissando la sua gioia personale a ridosso dell'intervallo quando, direttamente da calcio piazzato, realizza il punto del due azero con il quale si chiudono i primi 45' di gioco. La gara si mette ancor peggio per gli ospiti in avvio di ripresa, quando lo scatenato numero dieci di casa, su assist di Angelini, firma il momentaneo tre a zero. Il Livorno non sembra in grado di reagire ma, complice un po' di rilassamento nelle fila dei giallorossi, ha modo di sperare dopo il 60' quando il neo-entrato Fornaciari accorcia le distanze. La gara prosegue a fasi alterne, con alcune interruzioni, poi a una manciata di minuti dal termine Milani, con una bella deviazione aerea, riduce ulteriormente le distanze mettendo a segno il punto del tre a due. Non c'è però più tempo per provare a completare la rimonta, e al triplice fischio sono i pugliesi ad esultare.

LECCE: Centonze, Pierno, Alfarano, Maselli, Monterisi (55' Lezzi), Dario, Cancelli (90'+1 Mele), Angelini, Suma (84' Gallo), Avvantaggiato (83' Castrovilli), Felici (90' Tarantini). A disp.: Petrarca, Vergardi, Mele, Gianfreda, Dattesi, Ferrante, Quarta, Pasqua. All.: Siviglia.<br >LIVORNO: Romboli, Del Bravo, Casanova, Santini, Milani, Pini (46' Petri), Bartolini (63' Pecchia), Bardini, Canessa, Malandruccolo (63' Fornaciari), Pallecchi. A disp.: Mariani, Salvadori, Fremura, Guida, Lenti. All.: Cannarsa.<br > ARBITRO: Petrella di Viterbo.<br > RETI: 30', 45',e 55' Avantaggiato, 61' Fornaciari, 87' Milani. Trascinato da un Avantaggiato in versione deluxe, autore di una tripletta che fa pendere pesantemente l'ago della bilancia dalla parte dei pugliesi, il Lecce batte di misura il Livorno al termine di una gara pirotecnica, fra quelle pi&ugrave; interessanti del turno andato in archivio nello scorso fine settimana. Decisi a riscattare il ko interno contro l'Ascoli, i ragazzi di Cannarsa scendono in campo motivati ma si trovano di fronte una squadra locale che imprime alla contesa i suoi ritmi, sfiorando in apertura il vantaggio con Felici prima e un tiro dalla media distanza di Maselli poi. Il risultato si sblocca poco prima del riposo, quando Avantaggiato mette a referto la sua prima segnatura, bissando la sua gioia personale a ridosso dell'intervallo quando, direttamente da calcio piazzato, realizza il punto del due azero con il quale si chiudono i primi 45' di gioco. La gara si mette ancor peggio per gli ospiti in avvio di ripresa, quando lo scatenato numero dieci di casa, su assist di Angelini, firma il momentaneo tre a zero. Il Livorno non sembra in grado di reagire ma, complice un po' di rilassamento nelle fila dei giallorossi, ha modo di sperare dopo il 60' quando il neo-entrato Fornaciari accorcia le distanze. La gara prosegue a fasi alterne, con alcune interruzioni, poi a una manciata di minuti dal termine Milani, con una bella deviazione aerea, riduce ulteriormente le distanze mettendo a segno il punto del tre a due. Non c'&egrave; per&ograve; pi&ugrave; tempo per provare a completare la rimonta, e al triplice fischio sono i pugliesi ad esultare.